Sabato 22 novembre a Roma il popolo della pace torna in piazza come in tutta Italia con un grande corteo che partirà dalle ore 15.00 da piazza Esedra.
Colorati, rumorosi e disobbedienti come sempre porteremo per le strade di Roma i temi della precarietà, dell’aumento del costo della vita, del diritto alla casa e della richiesta di reddito per tutti, che si intrecciano strettamente con quelli della lotta per la pace. Continuare la guerra, infatti, significa aumentare ancora le spese militari e ridurre di nuovo quelle sociali.
I morti di Nassiriya sono vittime, non "eroi": noi non li strumentalizziamo e non vogliamo essere complici di un intervento di occupazione. Il nostro grido, dopo la loro morte, è ancora più forte: ritiriamo subito le truppe dall’Iraq.
Ci riprendiamo la parola e la strada, per dire basta con il nazionalismo berlusconiano che alimenta gli odi.
No al tricolore dello stato che si fa chiamare patria quando deve fare migliaia di vittime.
Sì all’arcobaleno di un altro mondo possibile e necessario.
Movimento delle/dei Disobbedienti - Roma
