Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2003/12/434760.php Nascondi i commenti.

Milano: lo sciopero parte prima e non si ferma
by dal corriere Monday, Dec. 01, 2003 at 3:21 PM mail:

Era annunciato dalle 8,45 alle 15. Proseguirà a oltranza. Migliaia di cittadini bloccati e inferociti per l'assenza di comunicazioni e il fermo totale dell'Atm. 118 in crisi.

Milano: lo sciopero ...
image6.jpgfhwt94.jpg, image/jpeg, 500x332

Migliaia di milanesi e pendolari inferociti e bloccati dallo sciopero anticipato dei mezzi pubblici. L'astensione dal lavoro era stata annunciata da giorni dalle 8,45 alle 15 di lunedì. Invece stamane i cittadini hanno trovato le porte delle metropolitane sbarrate e senza alcun avviso che spiegasse all'utenza cosa stava succedendo, e anche il ritorno a casa è pregiudicato: il servizio infatti non ripartirà.

LA SITUAZIONE - Stamattina le strade erano vuote: zero tram e zero autobus. Nelle stazioni delle metropolitane, in particolare quelle terminali e dove ci sono i parcheggi per chi giunge da fuori città, il numero dei passeggeri esasperati era molto elevato e in parecchi hanno intasato il centralino dei Carabinieri per protestare per questa che è considerata una violazione da parte dei lavoratori della Atm, Azienda trasporti municipale, delle norme che regolano il diritto di sciopero.

PREFETTO CONVOCA SINDACATI - Il prefetto di Milano, Bruno Ferrante, ha convocato per le ore 13 i sindacati in relazione agli sviluppi dell'agitazione dei trasporti che, anticipata rispetto ai tempi previsti, ha paralizzato la città.

PROSEGUE A OLTRANZA - E intorno alle 15 arriva la notizia più attesa: il blocco continuerà, i lavoratori dell'Atm che hanno deciso di scioperare dall' inizio del turno di stamani, contrariamente a quanto preannunciato dalle organizzazioni sindacali, non risaliranno sui mezzi alle 15.30. Lo hanno detto i delegati sindacali di tutte le sigle, che dalla scorsa notte sono riuniti in assemblea permanente in uno dei depositi dell'azienda in via Palmanova.

118 IN CRISI - Lo sciopero dei trasporti a Milano sta mandando in crisi anche la centrale operativa del 118. Decine le chiamate di persone che questa mattina dovevano ricoverarsi o effettuare dialisi e che si sono rivolte al 118 per poter raggiungere gli ospedali. «Abbiamo istituito 5 mezzi aggiuntivi - spiega Carlo Fontana, responsabile del 118 milanese - ma per noi è impossibile soddisfare tutte le richieste e per questo diamo alle persone che ci chiamano i numeri delle varie associazioni che sono a loro volta in difficoltà». Inoltre le 21 ambulanze operative questa mattina hanno molte difficoltà a raggiungere i luoghi di destinazione, a causa della congestione delle vie cittadine. Al momento, comunque, non sono stati registrati casi limite.

SINDACATI - Lo sciopero è stato indetto da Cgil, Cisl e Uil di categoria per chiedere il rinnovo del secondo biennio del contratto nazionale. «È stata una fermata spontanea dei lavoratori», conferma la segreteria della Fit Cisl lombarda. «Sappiamo che questo non sarebbe consentito dalla normativa sugli scioperi e ci rendiamo conto dei disagi che arrechiamo, ma - conclude la Fit Cisl - questo è l'ottavo sciopero che facciamo per il rinnovo del contratto, senza che si sia ancora ottenuto nulla».

UIL: DIPENDENTI ATM TORNINO IN AZIENDA - Il primo a incitare un rientro dei dipendenti in azienda perché il servizio riprenda regolarmente alle ore 15 è il segretario lombardo dei trasporti Uil, Roberto Monticelli: «L'iniziativa spontanea, anche se non giustificabile, è il frutto dell'esasperazione prodotto dalle lungaggini che il rinnovo contrattuale sta subendo». La Uil ha chiesto l'intervento del prefetto di Milano per risolvere la questione. «Vi sono gravi responsabilità delle organizzazioni datoriali, del governo e delle istituzioni locali che continuano a rimpallarsi la soluzione del problema. Cgil, Cisl e Uil hanno da tempo chiesto un rimedio e oggi è arrivato il giorno di affrontarlo con serietà».

IL COMUNICATO DELL'ATM - Ecco il comunicato che compare sul sito internet dell'Atm: «Attenzione! CIRCOLAZIONE BLOCCATA SULLA RETE ATM: sciopero iniziato prima del previsto. Si comunica che contrariamente alle previsioni lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAISA CISAL e UGL è stato attuato fin dall'inizio del servizio. Pertanto, l'intera rete ATM è totalmente priva di vetture in circolazione sulla rete di superficie e metropolitana. L'agitazione non ha pertanto rispettato la fascia di garanzia dettata dalla normativa di settore che per Milano prevedeva, come comunicato, il completo servizio fino alle 8,45. Nel corso della giornata, si provvederà a fornire tempestivi aggiornamenti».

A ROMA MINACCIA DI PROLUNGAMENTO SCIOPERO - Situazione d'allarme a Roma dove si parla di un possibile proseguimento dello sciopero , che dovrebbe terminare alle 16.30 fino alla mezzanotte. «Di fronte all'ipotesi che, come sta avvenendo in altre città, si verifichino spinte perchè lo sciopero sia prolungato fino alle ore 24 - dice il sindaco della città Walter Veltroni - rivolgo ai lavoratori del settore e alle loro organizzazioni un appello urgente perchè‚ questa eventualità venga scongiurata, nell'interesse di tutti i cittadini e degli stessi lavoratori». Veltroni «ha rinnovato l'auspicio che i gravi problemi che hanno portato allo sciopero dei trasporti pubblici vengano al più presto affrontati e risolti».

LE ALTRE CITTA' - Altissima, superiore al 90% secondo i sindacati, l'adesione allo sciopero nelle altre città d'Italia interessate dove però sono state rispettate le tabelle di marcia dichiarate. Qualche disagio ma nessuna situazione di crisi a Napoli, Bologna e Firenze.
A Palermo adesioni superiori al 95%. A Venezia secondo l'Actv, l'adesione è stata del 96,9% per quanto riguarda i lavoratori della navigazione, mentre qualche punto in meno, il 91%, è stata l'adesione dei conducenti degli autobus.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

/* senza commenti */

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.