Irruzione di vari militanti di forza uova e veneto fronte skinheads in un locale di Verona... la loro corsa è finita in ospedale!!!

Verso l'una e mezza di notte un provocatore e noto fascista di Verona è stato allontanato da dei compagni da una osteria frequentata da compagni e non, ma di certo un luogo e sopratutto un quartiere off limits per teste rasate (nazi), teste di cazzo (nazi/fasci), e razzisti vari. Finita la veloce zuffa all'esterno, dopo circa 20 minuti si sono presentati gli amici/camerati di questa minchia convinti di poter provocare o aggredire qualc'uno...ma purtroppo per loro non è andata cosi!! Tra essi si sono riconosciuti vari esponenti veronesi di forza nuova e del veneto fronte skinheads, tra cui il fratello di un noto nazista di Verona, personaggio "mitizzato" tra le brigate gialloblu e ultras del Verona (in poche parole una merda da 4 soldi). Al grido di fuori i fascisti da Verona, si sono ingaggiati scontri per tutte le vie dell'isolato, e i fascisti attaccando con petardi e fumoggeni hanno bruciato la macchina di una povera crista li per caso. Bidoni della spazzatura rovesciati, sedie e tavoli che volavano, cinghiate e bastonate. Gli antifascisti difendendosi prontamente hanno disperso tutti questi vigliacchi armati di cinghie, mazze, e petardi e un paio sono finiti all'ospedale li vicino. Tra i compagni non c'era alcun ferito, ma la voglia di sbattere tutti sti infami nell'adige era ed è tanta!!! Dopo gli accadimenti di Genova, Napoli, Milano, ecc. la guardia verso attacchi fascisti deve rimanere alta e sopratutto in una città tristemente nota come Verona....è un dovere. Come ultimamente in varie città italiane i fascisti hanno rialzato la testa, anche a Verona questa sera hanno tentato di provocare e ferire chi per anni ha sempre lottato contro ogni forma di fascismo in questa città. Anche se il loro attacco è stato molto violento e premeditato se la sono pigliata a smazzettate nel culo!!! I loro amici sbirri prontamente intervenuti alla fine di 30 minuti di delirio per le vie adiacenti al locale, hanno tentato di identificare o interrogare qualche compagno ma con nessun risultato.
ANTIFASCISMO MILITANTE
NO PASARAN

La semplice soluzione di un problema che a Palermo pare..insormontabile, inaffrontabile, irresolvibile..
meditate antifa...meditate...

Ma vacagar contabae!!!!!!!!!!!!!!!!!

Bravi compagni avete fatto il vostro dovere tutti noi dovremmo apprendere la lezione e fare altrettanto!!
ABBIAMO DAX DA VENDICARE!!!CON L'ANTIFASCISMO NEL CUORE E LA SPRANGA IN MANO!!!

"Farem più ROSSE le nostre bandiere con il sangue delle camicie nere"! Era uno slogan degli anni settanta, ma vedo che è sempre attuale! OraesempreRESISTENZA

Secondo me i famigerati nazi di Verona stanno perdendo un po' di colpi...
Io sono passato per quella città negli anni '80 e nei primi '90 ed era una cosa impressionante.
Già lo scioglimento delle Brigate è stato un duro colpo.
Poi è arrivata la batosta elettorale.
E poi tanti piccoli episodi.
Complimenti ai compagni di Verona.
Immagino che una risposta così forte sia avvenuta anche perchè molta gente presente nel locale (e magari non militante) si è unita nell'azione antifascista presa dall'entusiasmo del momento.
O sbaglio?

spero ne abbia prese quel sukkiapiselli di merda del Caratosidisse

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EKKITE QUA'

AH AH AH

ero con il mio ragazzo e devo dire che a parte la paura iniziale per l'aggressione militaresca, la gente ha tirato fuori i COGLIONI ed ha mandato lavoro all'ospedale..

Che carogne..bisogna stare attenti piu' ke mai ora, perche' si organizzeranno ancora di piu' per la vendetta del lro orgoglio ferito

questa notizia è un bellissimo regalo, solidarietà nella lotta
antifa bo

IL fatto dice e dimostra una cosa sola : IL FASCISTA E' parte dell'ESSERE UMANO e quindi come tale non ha poteri miracolosi di pikkiare piu' degli altri.

Poi e' numericamente inferiore come militanti.

IL RISULTATO E' : PIKKIAMO ANCHE NOI, TUTTI QUANTI, SEMPRE E COMUNQUE RISPONDIAMO PUGNI CON I PUGNI, SPRANGHE CON ALTRE SPRANGHE



PROBABILMETE COME PER I BAMBINI DISPETTOSI, QUALCHE PUGNO DATO BENE, RISCHIARA LE IDEE PIU' DI MILLE CHIACCHERE

E SE USCISSSIMO SEMPRE UNITYI IN STRADA A CAGARSI ADDOSSO SAREBBERO LORO I FASCI, PICCOLO IDIOTI MONONEURONI BEN IDENTIFICABILI E SEMPRE E SOLTANTO NUMERICAMENTE DEBOLI.

LORO IL GIORNO FANNO"ATTIVITA' POLITICA DEMOCRATICA....E LA NOTTE
SI ARMANO PER MANGANELLARE DEMOCRATICAMENTE

GLI STESSI CHE PARLANO VESTITI BENE AI COMIZI, ESCONO CON BOMBER ANFIBI MAZZE DA BASEBALL ED ACCESSORI VARI LA SERA.

SERPENTI A DUE TESTE ( DI CAZZO)

Una sola parola:GRANDI!
COMPAGNO GENOVESE

ma siete peggio dei bambini a scuola, io ho assistito agli scontri, in effetti devo dire che i compagni si sono difesi assai bene (anche se erano in un nimero decisamente superiore), ma affermare che nessuno di loro si è fatto male mi sembra solo pura propaganda, ci saranno stati almeo 10 ragazzi dell'area antagonosta con la faccia coperta di sangue e due di sicuro con il naso spezzato!!!!
va bene che avete avuto i coglioni ma modificare completamente la realtà mi sembra eccessivo, minchia sembrate Emilio Fede!!!

Complimenti ai compagni Veronesi
Quelle che avete dato alle merde fasciste sicuramente eran troppo poche.!
Non facciamo alzare la cresta
SEMPRE RESISTENZA

l'unica cosa che mi viene in mente in questo momento è:
PAGHERETE

Dei nostri effettivamente, si è fatto male soloun compagno e la superiorità numerica durante gli scontri nelle vie non c'era anzi stavamo 2 a 1.. Gli altri erano in osteria prima ma sono scappati o sono rimasti fermi (nienente di male, in fondo non è un locale militante si è mosso solo chi si è sentito in dovere)

o tutti hanno tirato fuori i coglioni e hanno reagito unendosi alla lotta (sono parole vostre) oppure sono rimasti fermi...fatto sta che eravate di piu.
chi avete riconosciuto tra i fasci?? nomi nomi nomi

NON E' STATO RICONOSCIUTO NESSUNO!! tanti nel bar pochi nelle vie o meglio, a quanto sembra, abbastanza nelle vie, poco importa...

COMPAGNI L'ARENA NOTO NAZI QUOTIDIANO RICONOSCE LA COLPA DEI NAZI ORAMAI L'EVIDENZA NON SI NASCONDE PIU'
 

Dopo il maxi-litigio di venerdì notte tra ragazzi di opposte fazioni politiche, indagini in corso per attribuire altre eventuali responsabilità


Alta tensione per la rissa a Veronetta


Denunciati quattro giovani di estrema destra, controlli per evitare nuove violenze
di Roberto Vacchini
Una provocazione, una rissa forse cercata, probabilmente una sfida. A poco più di ventiquattrore dalla violenta zuffa di Veronetta che ha coinvolto due gruppi di ragazzi, di simpatie politiche opposte, quattro ragazzi sono già finiti nei guai. Sono tutti simpatizzanti di estrema destra, già noti alle forze dell’ordine, e sono stati denunciati per incendio aggravato e rissa. Ma l’indagine è ben lontana dall’essere conclusa. Perquisizioni sono in corso da venerdì notte in diverse abitazioni abitate da ragazzi di destra e di sinistra.
Gli investigatori della Digos hanno già le idee chiare su quanto accaduto all’interno dell’osteria «Ai preti» di via Interrato dell’Acqua morta, ma sono alla ricerca di nuovi elementi che possano consentire di attribuire eventuali ulteriori responsabilità. Un compito che non si presenta facile, visti la reticenza e il silenzio che si respira in entrambi gli ambienti.
Ad accendere quella che poi è diventata una rissa da saloon, con tanto di sedie e tavoli rovesciati a cui è seguito un «fuori programma» nelle strade attorno a San Tomaso, è stato l’arrivo, intorno all’una e mezza, di un giovane che ha varcato la soglia del bar «Ai preti» e ordinato una bibita: di insolito, per i frequentatori del posto, quel giovane aveva un giubbotto con un simbolo fascista. In pochi minuti il ragazzo è uscito dal locale, non è ancora chiaro se «invitato» in modo più o meno garbato o allontanato in modo più violento.
Dopo pochi istanti, però, quel ragazzo è rientrato, accompagnato per l’occasione da un’altra dozzina di giovani. La zuffa è divampata quasi subito. A farne le spese è stato soprattutto il bar: sedie rovesciate e danneggiate, un paio di tavoli distrutti, suppellettili da buttare. La lotta furibonda si è poi trasferita all’esterno.
I ragazzi se le sono date di santa ragione, rincorrendosi per via Dietro campanile San Tomaso e fino in via Carducci. Sono stati anche lanciati petardi e fumogeni. Uno di questi è finito sotto un’auto, un’Audi A3 parcheggiata lungo la strada e ha innescato un principio d’incendio che è stato domato dal tempestivo intervento di un dipendente dell’osteria munito di estintore.
Nella lotta sono stati anche rovesciati numerosi cassonetti. La situazione è stata riportata alla normalità dall’intervento delle volanti della questura e dei carabinieri, allertate dai residenti della zona. Terminata la rissa, sono iniziate le indagini della digos. E le domande.
La prima, la più scontata: che ci faceva un giovane di estrema destra in un posto frequentato abitualmente da simpatizzanti di fede opposta? La seconda: perché la prima volta è entrato da solo? Si è trattato di una sfida? Di certo, per ora, c’è soltanto quello che è accaduto in seguito per il quale quattro ragazzi saranno chiamati a rispondere penalmente.
E c’è anche la preoccupazione di garantire che non accadano altri episodi. Evitare, insomma, una spirale di violenza che potrebbe portare a conseguenze difficilmente ipotizzabili. Per questo la polizia, su disposizione precisa del questore Luigi Merolla, ha potenziato i servizi e i controlli.
Anche perché di precedenti ce ne sono in abbondanza. Risale allo scorso anno, proprio in questo periodo, l’aggressione negli studi di Telenuovo ad Adel Smith: anche allora era un venerdì di gennaio, il 10 e per quell’episodio finirono nei guai 17 ragazzi di estrema destra.

poiche' qui non si lesina di fare nomi e via dicendo, contatteremo gli amici di Verona per avere i nomi dei "rossi" partecipanti alla rissa.

In campana "compagni" state in campana che veniamo

occhio che non vi sfugga di mano la cosa
e diventi uno stupido scontro tra bande..
esattamente come vorrebbe darcela da bere l'arena..

con la spranga ci si difende, si resiste, giustamente.. ma..
l'antifascismo rimane altro..
e non e' fatto di paroloni, azioni eroiche, onore, vendette e "palle"..
antifascismo e' costante sincera appassionata
lotta al potere.. e' allergia alla legge del padrone,
al maschio che domina, al prete e al giudice
che condannano..
l'antifascismo lo si vive ogni giorno.
e' attitudine.. e' sensibilita'.. e' umanita'..

se si trattasse semplicemente di eliminare
quattro coglioni rasati e ignoranti a suon
di mazzate come qualche improvvisato "anarchico" qui
sopra vorrebbe dar da intendere.. mi chiedo perche'
non e' stato ncora fatto.. magari da squadroni paramilitari e in camicia nera.

occhio.. o finisce semplicemente in ossa rotte e piu' polizia per tutti.. come gli anni 70 insegnano..

solidarieta' ai compagni e alle compagne rimasti feriti/e..
una grassa risata sui fasci rotti in ospedale..
buona guarigione.. : ))))
chissa' che non vi sistemi anche la testa..

(ANARCHIA)