contro ogni forma di repressione e precettazione ....

Il solo fatto di schierarsi contro le politiche neoliberiste sta esattamente segnando il passo verso un restringimento totale degli spazi di agibilità politica, di movimento, di denuncia, di opposizione.Gli ultimissimi arresti di questa mattina confermano di fatto questo processo in atto.Obblighi di firma, arresti domiciliari ed in carcere,sorveglianza ed articolo 1, inchieste montate su presunzione di reato e due parole dette ai telefoni, compartecipazione psichica...da GENOVA in poi tutto questo è diventato purtroppo pane quotidiano per chi si oppone, troppo spesso nè facciamo un discorso scollato da un attacco preciso e calcolato.C'è da portare nelle strade e nei luoghi in cui agiamo, una risposta che non può più contenere i soliti clichè standardizzati: repressione-criminalizzazione dei movimenti sociali non può intendersi fuorviante da un discorso di riappropriazione degli spazi di radicamento sociale, ma interno ad un processo che ci vede impegnati dalla lotta al precariato e alla guerra, a quella della diffusione dei nostri contenuti.Solidarizziamo con i compagni colpiti da questo ennesimo provvedimento giudiziario e con chi ogni giorno sceglie di resistere. COMITATI DI QUARTIERE AUTORGANIZZATI
TARANTO