VIA I FASCISTI DI FORZA NUOVA DA FIRENZE

COMUNICATO STAMPA


VIA I FASCISTI DI FORZA NUOVA DA FIRENZE



I marxisti-leninisti fiorentini si uniscono a quelle forze politiche e sociali contrarie all'apertura della sede di Forza Nuova a Firenze.
Occorre tutti uniti gridare con forza VIA I FASCISTI DI FORZA NUOVA DA FIRENZE, non solo perché città medaglia d'Oro alla Resistenza, perché ha dato i natali a tanti antifascisti partigiani e comunisti come Fanciullacci e Potente morti per combattere il fascismo di Mussolini, ma anche perché è necessario combattere contro i figli del vecchio e del nuovo fascismo che oggi hanno rialzato la testa protetti del neofascista, presidenzialista, imperialista, razzista, federalista, guerrafondaio e affamatore delle masse neoduce Berlusconi e dal suo governo.
Solo tenendo alta la rossa bandiera dell'antifascismo, attivamente e concretamente, si ha la possibilità di non lasciare terreno fertile al neofascismo. Ci auguriamo perciò che anche le istituzioni locali e provinciali intervengano concretamente affinché Forza Nuova sia cacciata fuori da Firenze, dalla Toscana e da tutta l'Italia.



Firenze, 21 gennaio 2004

Il Comitato provinciale di Firenze
del Partito marxista-leninista italiano


Sede centrale: via Gioberti 101
50121 Firenze
tel e fax 0552347272
pmli.firenze@tiscali.it
http://www.pmli.it

www.pmli.it

...non sperate nell'aiuto delle istituzioni...

I miei nonni sono stati per anni disoccupati (e uno ha pure conosciuto il sapore dell'olio di ricino e dei manganelli) perché si rifiutarono di prendere la tessera fascista. Io stesso sono stato cresciuto nei valori fondanti della resistenza. Sono comunista anche se faccio molta fatica a riconoscermi nell'attuale sinistra. Quello che non capisco è il perchè bisogna mettersi sullo stesso piano di intolleranza politica dei fascisti.I partigiani hanno combattuto e sono morti per dare la possibilità a ognuno di esprimere le proprie idee.A ognuno.Quindi mi pare che per combattare idee aberranti come quelle fasciste non si debba rifiutare la loro esistenza, ma combattere le coscenze perchè tali idee restino squallido patrimonio di pochi. Che forza nuova(vecchia?) apra pure la sua sede a Firenze. Per noi l'onere e l'onore della pubblica critica. Ma non possiamo rifiutarne l'esistenza.
Oppure vogliamo un pensiero unico?