Ogni casa lasciata vuota, come i 12 appartamenti di Viale Umbria, è un insulto ai proletari che fanno i salti mortali per arrivare a fine mese!

LA CASA E’ UN DIRITTO / NO AGLI SGOMBERI!

Stamattina un ingente spiegamento di polizia e carabinieri ha iniziato a sgomberare la casa occupata di Viale Umbria 116, nella quale vivevano decine di persone e alcune famiglie. Ieri, un’altra famiglia è stata sfrattata in zona Corvetto, e altri sfratti sono in programma in tutte le zone della città per i prossimi giorni.
Attualmente, i compagni stanno resistendo allo sgombero: si sono barricati sul tetto perché stufi di veder negato il diritto primario ad una abitazione, in un mercato della casa che offre prezzi impossibili da pagare per i lavoratori e i proletari.
L’ALER mantiene decine di appartamenti sfitti, senza assegnarli alle migliaia di famiglie che ne fanno richiesta; preferisce venderli o obbligare le persone a pagare gli affitti del mercato privato.
Casa, reddito e lavoro, assistenza sociale, formazione culturale ecc. ogni ambito sociale che dovrebbe essere garantito e svincolarci da una situazione di ricatto economico perpetuo viene negato.
Ogni casa lasciata vuota, come i 12 appartamenti di Viale Umbria, è un insulto ai proletari che fanno i salti mortali per arrivare a fine mese!
Ogni casa lasciata vuota deve essere occupata, senza delegare ad istituzioni come l’ALER o il Comune la tutela dei nostri diritti!
Ogni sfratto o sgombero deve vederci reagire e resistere, perché solo con la lotta possiamo soddisfare il nostro bisogno di una casa e di un’esistenza non precaria e dignitosa!

Solidarietà alle famiglie sfrattate!
Solidarietà agli occupanti di Viale Umbria!

alle ore 16,30 si è tenuto un presidio comuncativo di quartiere sotto la sede aler con volantinaggio e sritte sul selciato a difesa degli occupanti, degli sfrattati, dei senza reddito, di chi in questa città subisce l'attacco liberista alle condizioni complessive dell'esistenza metropolitana.

alcuni/e compagni/e delle situazioni antagoniste di Milano

oggi e' stato davvero penoso,
ma che diavolo di vittoria politica credete d'aver ottenuto?
i compagni sono stati identificati comunque dal momento in cui sono scesi non-travisati, in secondo luogo l'incontro con l'aler non ha neanche uno straccio di data ufficiale e pubblica, probabilmente non si fara' mai o peggio, si fara' ma senza risultato.
fate le stesse cose da almeno 5 anni, ma prendere denunce cos'e' uno sport?
siete un gruppo di trogloditi ignoranti come le bbestie.

scusate ma non ce la si fa' piu', cercate di avere un minimo di progettualita' e uscite del tunnel degli anni ottanta.
perche' davvero e' sempre piu' difficile comunicare.

anni ottanta,comunicazione,penoso,siamo alle solite,chi si ritiene più furbo degli altri cerca,perkè è solo un tentativo di insegnare il nuovo modo di fare politica.buon 2004.

Intanto quelli che tu insulti hanno tenuto in stallo gli sbirri per 12 ore ed hanno ottenuto il probabile rientro di quattro famiglie nelle case Aler.
Le occupazioni super-comunicative del nuovo millennio hanno saputo fare di meglio?

Bello spot elettorale con rappresentanti politici davanti e dietro incortonati la nuova "dis-obbedienza", spero che ci sia anche qualche nuovo candidato per una rinnovata mediazione dei conflitti... così dopo aver ottenuto un corteo pacificato per un’occupazione non "simbolica".

Vorrei sottolineare le interviste da campagna elettorale di esponenti di partiti, che sono passate nei media, che si rivendicavano la lotta della casa e incassavano l'assegno mediatico garantito dai soliti furbi.

La mia solidarietà va a chi viene usato sale sui tetti, occupa e preoccupa, nella speranza che si accorga del giochino.

NAZIMAOISTI!!!!
La casa è un diritto : dal Manifesto Programmatico di Verona della Repubblica Sociale Italiana del 14-11-1943 - art.15
«Quello della casa non è soltanto un diritto di proprietà, è un diritto alla proprietà.....(omissis)....l'affitto.... costituisce titolo di acquisto»

tanto per gradire, i compagni e le compagne (o se vuoi gli attivisti e le attiviste) delle occupazioni del nuovo millennio sono state 12 ore in strada dalle 6 di mattina. Se c'eri anche tu allora sei cieco a chi sta in strada a lottare con te (anche nelle differenze); se non c'eri allora mi spieghi che cazzo parli a fare ?

Caro blicero non te la prendere!
Lo so benissimo che c'eravate anche voi.
Credo proprio che tu non abbia capito! l'accusa!
Ai compagni che hanno fatto resistenza ieri viene lanciata questa accusa: "Siete un gruppo di trogloditi ignoranti come le bbestie. Scusate ma non ce la si fa' piu', cercate di avere un minimo di progettualita' e uscite del tunnel degli anni ottanta...". E uno non dovrebbe incazzarsi?
A parte che questa accusa di essere rimasti agli anni '80 la si sente fare sempre da persone che in quegli anni si facevano ancora la cacca addosso o al massimo guardavano ""Holly e Benij" in tv tornati dalla scuola elementare..
A parte questo.
Capirei la validità della critica se le "occupazioni futuriste" (vabbè chiamiamole così!) avessero aperto praterie di conflittualità e vertenzialità sugli spazi sociali e sul diritto alla casa!
Ma così non è stato!!!! O sbaglio?
Molte occupazioni sono saltate senza uno straccio di resistenza. E quando parlo di resistenza non mi riferisco allo stereotipo che molti hanno in testa degli anni '80: tutti sui tetti a lanciare molotov e sassi (una cosa successa solo una volta sola tra l'altro..).
Tu mi dovresti insegnare che ci sono diversissimi modi di opporsi ad uno sgombero.
Ieri i compagni saliti sul tetto e noi che eravamo in strada, hanno avuto il merito di non far passare sotto silenzio la cosa e di rilanciare verso l'Aler.
Sono davvero così trogloditi e bestie?

> Caro blicero non te la prendere!
>Lo so benissimo che c'eravate anche voi.
>Credo proprio che tu non abbia capito! l'accusa!
>Ai compagni che hanno fatto resistenza ieri viene lanciata >questa accusa: "Siete un gruppo di trogloditi ignoranti come le bbestie. Scusate ma non ce la si fa' piu', cercate di avere un minimo di progettualita' e uscite del tunnel degli anni ottanta...". E uno non dovrebbe incazzarsi?
>A parte che questa accusa di essere rimasti agli anni '80 >la si sente fare sempre da persone che in quegli anni si >facevano ancora la cacca addosso o al massimo guardavano >""Holly e Benij" in tv tornati dalla scuola elementare..
>A parte questo.
>Capirei la validità della critica se le "occupazioni >futuriste" (vabbè chiamiamole così!) avessero aperto >praterie di conflittualità e vertenzialità sugli spazi >sociali e sul diritto alla casa!
>Ma così non è stato!!!! O sbaglio?

ma scusa.
ma le "occupazioni futuriste" saranno libere di scegliere i propri metodi circa le lotte e le vertenzialita' che stanno cercando di portare avanti ? penso di si'.
D'altronde io (noi ?) cerchiamo anche di essere presenti con tutta l'umilta' del caso quando c'e' da stare 12 ore sotto una casa che sta resistendo.
D'altronde ognuno sceglie il proprio ambito rivendicativo e gli strumenti migliiori per portare a casa dei risultati, e non e' detto che questi strumenti sia gli stessi per ogni ambito.
Tutto qua.
Io non sindaco sui metodi scelti dai compagni
Magari sindaco sull'atteggiamento durista e poi il finale rivendicativo , o meglio sul contrasto tra i due, ma tendo a badare alla conclusione che mi e' parsa positiva.

>Molte occupazioni sono saltate senza uno straccio di >resistenza. E quando parlo di resistenza non mi riferisco >allo stereotipo che molti hanno in testa degli anni '80: >tutti sui tetti a lanciare molotov e sassi (una cosa >successa solo una volta sola tra l'altro..).
>Tu mi dovresti insegnare che ci sono diversissimi modi di >opporsi ad uno sgombero.

io non ti voglio insegnare niente
noi abbiamo provato a chiedere al nostro quartiere di sostenerci e di dare valore alle cose che facevamo. Non avevamo intenzione di mettere in campo una resistenza "militare" in ogni caso perche' non ne avevamo le forze (e molti degli occupanti, nuovi a questo ambito, neanche la propensione o l'attitudine).
Il primo sgombero che abbiamo subito era a 3 giorni con pochi compagni che dormivano nel posto.
Il secondo a bruciapelo dopo un mese quando speravamo di durare un po' e mentre stavamo organizzando (per il giorno dopo) una serie di colazioni antisgombero digitali.
Non mi/ci sentiamo in difetto nell' aver provato a immaginare forme diverse comunque di resistenza a uno sgombero. Magari ci sentiamo in difetto di certezze

>Ieri i compagni saliti sul tetto e noi che eravamo in >strada, hanno avuto il merito di non far passare sotto >silenzio la cosa e di rilanciare verso l'Aler.
>Sono davvero così trogloditi e bestie?

non mi risulta di aver detto nulla in proposito.
La notte prima all'assemblea non ho detto a contro l'ipotesi di resistere sul tetto, ma al massimo espresso quello che pensavo sul limite di quello che da fuori potevamo fare. Io penso che ci siamo comportati bene considerate le condizioni. E penso che la conclusione e' un buon lancio.
Sindacavo solo sul tuo giudizio un po' generalista sulle occupazioni "futuriste", citazione in cui onestamente mi sono sentito tirare in causa come individuo e come reloadiano e magari non solo.

Ci vediamo sotto l'aler

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Ecco quello cui tutti si riferiscono quando parlano degli anni '80...