le lavoratrici ed i lavoratori precari delle biblioteche di roma in stato d'agitazione per la continuità e stabilità occupazionale.

COMUNICATO STAMPA


IN STATO DI AGITAZIONE I LAVORATORI PRECARI
DELLE BIBLIOTECHE DEL COMUNE DI ROMA


Roma, 07-04-2004: A fronte dell’imminente scadenza del contratto di lavoro, per rivendicare continuità e stabilità occupazionale, i lavoratori precari delle Biblioteche del Comune di Roma entrano in stato di agitazione.

Gli operatori, assunti attraverso differenti forme contrattuali (tirocinio, co. co. co., interinale e ora dipendenti della società cooperativa a.r.l. Pierreci a seguito dell’esternalizzazione di parte del servizio di front office) contribuiscono da anni all’apertura costante delle biblioteche comunali che, provate dall’endemica carenza di personale, non avrebbero potuto altrimenti offrire un adeguato servizio all’utenza.
In vista della scadenza dell’attuale contratto

I LAVORATORI CHIEDONO

· la fine dell’esternalizzazione dei servizi essenziali delle biblioteche, perché non garantisce continuità e stabilità lavorativa e peggiora la qualità dei servizi, senza apportare alcun significativo risparmio gestionale.

· il riconoscimento della professionalità acquisita e del fondamentale ruolo da noi svolto per assicurare la qualità e continuità dei servizi nelle biblioteche.

· coerenza dell’Amministrazione Comunale con quanto deliberato negli ultimi due anni in merito alle politiche occupazionali e ai progetti di riqualificazione e sviluppo dei servizi socio-culturali di base, fondamentali per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

· un immediato impegno volto a garantire, nel minor tempo possibile, continuità e stabilità occupazionale attraverso la nostra assunzione diretta da parte del Comune.







Comitato Precari delle Biblioteche di Roma