In un campo profughi a pochi km da Nablus entra l'esercito e deporta 4 palestinesi e 2 internazionali.

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In un campo profughi a pochi km da Nablus entra l'esercito e deporta 4 palestinesi e 2 internazionali.

Ucciso ieri un bimbo di 8 anni a Nablus.

Prosegue la marcia dei 54 giorni per la liberazione degli 8000 palestinesi di cui 4000 in sciopero della fame

E' durato piu di 10 ore oggi l'assedio al campo profughi di Askar vicino a Nablus. Era rimasto l'unico campo a non essere stato ancora perquisito dall'esercito israeliano che da settimane assedia Nablus e i campi profughi vicini.

Alle 6.00 di questa mattina diverse camionette dell'esercito israeliano sono antrate nel campo profughi intimando a tutti gli uomini dai 16 ai 40 anni (chebab) di uscire dalle case e recarsi nella Gaza School. Questo compito viene normalmente affidato a camionette con all'interno Drusi, arabi israeliani, che parlando la lingua e dovendo provare che sono piu' israeliani degli israeliani urlano in maniera forsennata e con una cattiveria spaventosa.
Piu' di mille, comunqnue, gli uomini che si sono presentati alla scuola, alcuni dicono addirittra 1500.
Dopo essere stati perquisiti, sono stati tutti messi nelle aule e costretti a rimanere li, mentre l'esercito israeliano perquisiva le loro case.

Il campo di Askar conta quasi 15.000 persone e quest'oggi circolavano solo bambini, donne, camionette militari e soldati con i fucili in mano.
Ed e' proprio sulle donne ma soprattuttto sui bambini che l'esercito ha sfogato la solita rabbia occupante.

La tattica e' sempre la stessa. Non passano per la strada dove hanno paura che qualcun tiri loro qualcosa, ma sfondano il muro della prima casa e poi via di casa in casa impaurendo colpendo rubando distruggendo.
Cosa cercassero o volessero nessuno lo sa.

Al coprifuoco intimato dall'esercito, logicamente nessun abitante rimasto libero all'interno del campo ha dato credito, tanto che sono state diverse le azioni dell'ISM e degli internazionali presenti all'interno del campo.
Dall'andare a portare il cibo agli uomini chiusi in quella che a tutti gli effetti piu' che una scuola sembrava una prigione, al cercare di entrare nelle case dove si trovavano i soldati, all'interposizione di fronte alle camionette a protezione dei pochi ragazzi che tiravano i sassi.

Nel corso della giornata due ISM sono stati arrestati (uno svedese rilasciato e gia' tornato a Nablus e un palestinese rilasciato anche esso), mentre un altro ha lisciato l'arresto grazie all'interposizione degli altri internazionali.

Solo alle 16.20 tutti gli uomini sono stati rilasciati dall'esercito.
All'uscita dalla gabbia, i soldati hanno sparato una diecina tra gas, lacrimogeni e bombe assordanti per disperdere la numerosa folla accarsa.
Due gli arresti effettuati tra gli uomini del campo che spontaneamente, lo ricordiamo, si erano presentati alla scuola.
Alle 16.45 mentre l'esercito smantellava carri armati, camionette, contro camionette, blindati, camion porta persone e chi piu' ne ha piu' ne metta (ricordiamo che tutto cio' contro una popolazione completamnte disarmata), la strada principale del campo di Askar si e' riempita di bambini che hanno cominciato tutti insieme a tirare sassi con un moto unito e liberatorio come solo 10 ore di assedio ti riducono.

Ma di fronte si hanno i soliti democratici e cosi alle 17.00 puntuali partono i colpi di fucile ad altezza bambino, mentre il valoroso esercito di Sion lascia il campo.

Solo voi? Nessun giornalista? Nessuna telecamera? Al solito...

in risposta a chi ha messo in dubbio l'autenticita' di quanto sta succedendo a nablus..chiedendosi dove sono i giornalisti me lo chiedo anch'io dove sono i giornalisti dei cosidetti paesi democratici. al momento sono a nablus, ho visto le devastazioni nella citta' vecchia, ho visto i soldati israeliani occupare case, tenere i bambini palestinesi nel panico, sparare, lanciare bombe, ho visto le ambulanze sporche di sangue, al momento ho avuto la fortuna di non vedere direttamente cadaveri o feriti gravi, se non in foto, e i giornalisti c'erano... di sera posso vedere le immagini della giornata sulle televisioni locali, anche su al jazira... la tua domanda e' legittima: dove stanno i giornalisti, come mai in italia non si sa nulla di tutto cio' bhe, forse non e' questo il sito piu' indicato per la domanda, falla alla rai, a mediaset, al ministro dell'informazione... io, pultroppo non ho con me la macchina fotografica, ma cerchero' il modo di pubblicare a breve sul sito di indj qualche foto o video... daniela

perché dovrei fidarmi? tu condanneresti un imputato senza prove? Io no. Voglio le prove per le notizie che vengono postate. Tu sei a nablus e non hai visto cadaveri e feriti gravi. Hai visto solo le foto. Che strano...Strano che tu le hai viste queste foto e noi no. Strano anche tu sei a nablus e non hai visto tutto ciò con i tuoi occhi. Chi avrebbe dovuto vederle meglio di te? No, mi spiace, non mi fido. Potresti anche non chimarti Daniela. Potresti non essere a Nablus.

Anch'io sono a Nablus, ma non ho visto nulla di tutto quello che scrive l'amica Daniela. La situazione sembra tranquilla. Anzi, è tranquilla. Almeno da quello che vedo. Cerchereò di tenervi informati.

se le testimonianze non bastano, invito a leggere le informazioni sulla violenza e l'occupazione a nablus su questi siti:
http://www.palestinechronicle.com
http://www.palestine-pmc.com: con "weekly reports" dettaglati sulla violenza israeliana a nablus e west bank: basta leggere questo per capire quanto e' grave la situazione.

I report sono carta straccia se non ci sono le prove. E poi perché se voi non credete al Jerusalem Post io dovrei credere al palestinechronicle? Non avessero mai mentito...
Jenin docet.
La sai, no, la storia de "Al lupo al lupo"? A roma si dice: ce casco 'na volta, due, ma poi basta....