Ormai è chiaro: attacco alle opinioni pubbliche pacifiste.

Ormai è chiaro: attacco alle opinioni pubbliche pacifiste. Se qualcuno ha ancora dubbi, ascolti Pera e Casini: "Non vogliamo più sentire parlare di resistenza irachena."
Questa è una strategia pianificata. Tutti devono abbracciare acriticamente la cosiddetta "guerra al terrorismo" così come ce la propinano... italiani, francesi, chiunque ha mostrato resistenza.

Negroponte è maestro in questi schifosi sistemi. in fin dei conti, siamo Europei, e quindi anche noi nemici.
Bush aveva dichiarato, all'inizio della guerra, dopo che Russia Germania e Francia gli avevano sbattuto la porta in faccia:
"Ignorare la Russia, perdonare la Germania, punire la Francia".
Lo sta facendo. E gli italiani, pacifisti da sempre, hanno anche loro una bella punizione... diventeranno tutti pupazzi creduloni, con gli allarmini gialli e arancioni e lo scotch alle finestre grazie alla TV.

Ma fatemi capire, ma chi è (a parte i soliti dementi centrosinistri) che si beve questa panzana? Vorrebbero farci credere che la resistenza irachena è in grado di far girare in pieno centro di Baghdad, super presidiata tra americani e collaborazionisti, ben tre auto con ben 15 armati a bordo, e per far cosa? per portar via due italiane notoriamente non certo amiche degli occupanti? ma per favore! e noto che al jazeera ha riportato, nel dare la notizia, che i rapitori si sono dichiarati come inviati dal governo iracheno, per cui forse per sapere dove sono sarebbe meglio chiedere direttamente ad Allawi o meglio ancora all'ambasciatore americano Negroponte.
Le dichiarazioni dei governanti nostri sono al limite della provocazione: taccia Casini e sappia che con gentaglia come lui nessuna unità, ne nazionale né al tressette, sarà mai possibile. E vadano a quel paese pure fassino e i suoi, che pur di non pronunciare la parola "ritiro" si arrampicano su tutti gli specchi possibili.
Spero che le mobilitazioni di stasera, più o meno spontanee, siano chiare nel chiedere il ritiro delle truppe di occupazione italiane subito e nel distingure la legittima e sacrosanta resistenza del popolo iracheno ai massacratori di bambini dalle provocazioni che puzzano di servizi lontano un chilometro.
s.

Casini e Pera hanno ragione. La resistenza irachena è terrorismo. La guerra americana è pace. Casini e Pera sono politicamente due luminari. Viva la missione di pace in Iraq! Allawi è il vero depositario della legalità nel suo paese. Complimenti a Bush!

Attenzione, per favore: nel neolinguaggio le parole hanno senso invertito.

Soluzione, mutatis mutandis:

Casini e Pera hanno torto. La 'pax americana' è guerra. Casini e Pera sono politicamente due cialtroni. Abbasso la missione di guerra nell'ex-Iraq. Allawi è il falso depositario della legalità in Iraq. Fuck you, B.

Adottate il neolinguaggio e tutto brillerà di più.

http://italy.indymedia.org/news/2004/09/617519.php