dalla stampa paraguaya:

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Notizie dalla notte in paraguay:
da lanacion.com

Dalle 4 di notte alle 7 della mattina si sono concentrate alcune centinaia di persone di fronte alla Piazza del Congreso per manifestare. La polizia ha sfollato il concentramento con gas lacrimogeni, pallottole di gomme ed idranti.

Km30, Ruta 7 in direzione della città Ciudad del Este: c’è un blocco stradale al quale partecipano 400 persone. Altro blocco sull’autostrada per Itaipú e verso Tayapy.

Sul Puente de la Amistad, a Ciudad del Este: circa 1000 persone hanno manifestato a partire dall’alba; si ocntano sette feriti. Un bambino di 12 anni ha ricevuto un colpo nello stomaco ed è stato trasportato all’ospedale per essere urgentemente operato. (E’ morto poco dopo). Alcuni negozi sono stati saccheggiati.

Scontri con feriti non gravi anche a Encarnacion, Itapua, Villa Costitución, Santa Rosa del Mbutuy: in tutte queste località la polizia ha caricato i manifestanti che bloccavano il regolare flusso sulle autostrade.

Per la giornata di oggi: gruppi di campesinos e organizzazioni sindacali hanno annunciato manifestazioni in diversi punti del paese per ottenere le dimissioni del Presidente Macchi, da loro considerato come il responsabile maggiore della grave situazione socioeconomica che vive il paese.

Il governo ha schierato agenti alla frontiera con il Brasile per evitare che il generale esiliato Oviedo possa tornare clandestinamente in Paraguay dal Brasile.


*****IMPORTANTE:****

Nessuna organizzazione sociale e politica ha appoggiato la rivolta. Angel Gimenez dell'Organizzazione Nazionale campesina ha dichiaratao che : "è assolutamente da scartare la possibilità che gruppi di contadini del suo movimento abbiano potuto poartecipare alla "torba" oviedista. "Smentiamo chiunque possa asserire che la nostra organizzazione sia impegnata in manifestazioni di questo tipo. Noi non condividiamo il principio fascista e autoritario dell'oviedismo. Questo deve risultare ben chiaro a tutti".
Anche la federacion nacional campesina ha dichiarato di non condividere sotto nessun aspetto la mobilitazione oviedista.
"Non esiste nessun appoggio ufficiale della nostra federazione".
E ancora la Associazione nazionale degli agricoltori dell'alto Paranà ha denunciato il carattere autoritario dell'intento oviedista, prendendone le nette distanze.
Solamente il partito liberale all'opposizione ha ufficilmente caldeggiato la rivolta contro il governo di Macchi.