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rassegna cronologica agenzie su genova
by zio Saturday, Jul. 20, 2002 at 7:58 PM mail:

rassegna cronologica agenzie su genova 18-19-20

18 luglio
G8, anniversario: occupata la scuola Diaz Genova, 19:04
La scuola Diaz, teatro un anno fa della violenta perquisizione della Polizia, è stata occupata intorno alle 18:30 da una cinquantina di giovani aderenti agli Studenti in Movimento e ai Disobbedienti. I ragazzi hanno tagliato il lucchetto del portone dell'istituto e sono entrati. Stasera proietteranno in palestra il lungometraggio "Bella Ciao" che racconta con le immagine i fatti salienti degli incidenti del G8
I manifestanti intendono rimanere nella scuola fino a domani mattina, almeno fino ad una conferenza stampa prevista per le 11 a Palazzo Ducale.
"Abbiamo occupato pacificamente e provvisoriamente questo luogo - scrivono i giovani in un documento - che simboleggia la violenza di chi ogni giorno cerca di violare i nostri diritti. Proprio qui, un anno fa, lo stato di diritto è stato abbattuto dalla ferocia delle repressione. Siamo rientrati per riportare la vita dove loro hanno provato a portare la morte".
Subito dopo l' occupazione della Diaz sono arrivati di fronte alla scuola alcuni parlamentari, i deputati Paolo Cento e Mauro Bulgarelli dei Verdi e Graziella Mascia di Rifondazione Comunista. Cento e Bulgarelli chiedono l' immediata convocazione della commissione parlamentare d'indagine sul G8 e l'audizione del ministro dell'Interno, oltre che di Amnesty International.
"Siamo qui - ha dichiarato Cento - di fronte ad un' azione pacifica di questi ragazzi per garantire che non ci siano abusi da parte delle forze di polizia. Vogliamo anche lanciare la proposta ai ministri dell' Interno e della Giustizia di venire in Parlamento insieme al capo della polizia, senza aspettare la conclusione dell' indagine della magistratura, per riferire sul rapporto di Amnesty International e per dire finalmente tutta la verità sulla Diaz e su Bolzaneto".
"La Diaz - ha concluso Cento - deve diventare un monumento nazionale per ricordare la barbarie dello Stato sulla gestione dell' ordine pubblico durante il G8".
"Chiediamo l'audizione di Pisanu - hanno proseguito Cento e Bulgarelli - perchè il ministro non può continuare a prendere in giro gli italiani dicendo che riferirà solo alla fine dell'indagine giudiziaria. Esistono precise responsabilità politiche che non dicono la verità sui fatti di Genova. E' anche per questo che lo stesso Capo dello Polizia De Gennaro ha il dovere di tornare in Parlamento: anche sulla gestione dell'ordine pubblico, infatti, è stata nascosta la verità". (Red)

G8, anniversario: domani arriva Fassino Genova, 20:11
Ci sarà anche il segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino, domani a Genova per partecipare, ad un anno dalle giornate del G8 alle diverse iniziative per ricordare gli eventi che segnarono drammaticamente quei giorni.
Domani alle 16 nel salone della Stazione Marittima Fassino parteciperà al dibattito, organizzato dalla Federazione Ds di Genova, "Verità, giustizia e riflessioni sulla globalizzazione". Alla manifestazione saranno presenti, tra gli altri, Giuliano Giuliani, Pietro Folena, Carlo Rognoni, Mario Tullo, Massimiliano Morettini, Mauro Passalacqua e Daniele Piacenza.
In preparazione di questa iniziativa e come contributo alla riflessione, ad un anno dalle manifestazioni di contestazione del G8, il Dipartimento Esteri della direzione nazionale dei Ds e un gruppo di lavoro della direzione provinciale di Genova hanno elaborato un documento con il quale innanzitutto si chiede con forza che sia fatta verità e giustizia sulle gravi violenze dello scorso anno.
Sabato 20, nel pomeriggio, una delegazione dei Ds composta dal presidente del gruppo alla Camera Luciano Violante, dalla responsabile politica estera, Marina Sereni, dal responsabile per le politiche del III Settore, Mimmo Lucà e da Pietro Folena, membro del direttivo nazionale Ds si recherà in piazza Alimonda, dove su iniziativa della famiglia Giuliani si ricorderà il figlio Carlo. (Red)


19 luglio 2002
G8, anarchici in piazza in ricordo di Valpreda Milano, 09:10
Il circolo anarchico Ponte della Ghisolfa tornerà domani in piazza a Genova, a un anno dalle mobilitazioni del luglio 2001, per ricordare i fatti dello scorso anno. Gli anarchici si uniranno al corteo dei Centri Sociali-Disobbedienti, che si concentrerà alle 18 inpPiazza Verdi. "La manifestazione di Genova - dichiarano in una nota - sarà per noi anche un'occasione per ricordare Pietro, vittima dell'ingiustizia dei poteri forti. Un apposito striscione saluterà il nostro amico e compagno".
Il Circolo Ponte della Ghisolfa vuole inoltre cogliere l'occasione per "ringraziare le migliaia di persone che hanno partecipato ai funerali di Valpreda e per ringraziare anche i moltissimi che, non potendo partecipare, ci hanno inviato messaggi di solidarietà". (Red)

G8, legale Placanica: famiglia abbandonata da tutti Catanzaro, 10:12
Giuseppe Placanica, padre di Mario, il carabiniere indagato per la morte di Carlo Giuliani, il no global ucciso durante il vertice del G8, ha perso il posto di lavoro part-time con il quale manteneva la sua famiglia, composta da sei persone, e non ha avuto alcun sostegno da parte delle istituzioni. E' quanto denuncia, a un anno esatto dai tragici avvenimenti di Genova, il legale di fiducia della famiglia Placanica, l'avvocato Vittorio Colosimo.
"Nessuna istituzione - dice Colosimo - locale regionale o statale che sia, gli ha fin qui offerto una mano per andare avanti. Solo parole dei vari rappresentanti istituzionali di turno in passerella, allorché si trovava costretto nel lettino di una stanza d'ospedale". (Red)

G8, Amnesty: introdurre reato di tortura Roma, 14:49
Per Marco Bertotto, presidente della sezione italiana di Amnesty international "i fatti di Genova, così come altri episodi che li precedettero a Napoli e altrove nel corso del 2001, hanno confermato che la campagna sul reato di tortura non ha un mero, seppure importante, valore simbolico".
A un anno dallo svolgimento del G8 di Genova, Bertotto rilancia la propria campagna per l'introduzione del reato di tortura nel codice penale chiedendo fra l'altro, la possibilità per legge di identificare gli appartenenti alle forze dell'ordine. La campagna di Amnesty, che ha già ottenuto l'adesione di oltre cento parlamentari di tutte le forze politiche e più di duecento enti locali, ha come fine la sensibilizzazione verso "un problema che non è nuovo, ma è stato a lungo ed è tuttora sottovalutato, se non addirittura negato".
Amnesty chiede inoltre "la necessità che l'operato delle forze dell'ordine sia in linea con le norme internazionali", che, ad esempio, prevedono che tutti gli operatori di polizia siano chiaramente identificabili durante lo svolgimento del proprio servizio (Codice europeo di etica della polizia del 2001). A questo proposito, conclude Bertotto, "l'individuazione degli autori delle violazioni dei diritti umani, come ad esempio quelle commesse alla scuola Diaz, è resa estremamente complicata dalla mancanza di norme in materia di identificazione. Tutto questo è causa di una sostanziale impunità".(red)


Genova, 16:12 G8, procura apre inchiesta sull'occupazione della Diaz
La procura della repubblica di Genova ha aperto un'inchiesta sull'occupazione della scuola Diaz, avvenuta ieri nel tardo pomeriggio da parte di una trentina di 'disobbedienti'. I reati per ora ipotizzati dal pm Vittorio Ranieri Miniati sono quelli di occupazione abusiva e danneggiamenti. Per entrare nella scuola, teatro un anno fa della violenta perquisizione della polizia, i no global hanno tagliato il lucchetto del portone dell'istituto. La scuola è tuttora occupata pacificamente. (red)


Genova, 16:37 G8, Agnoletto: chi ci ha lasciati soli, ammetta lo sbaglio
"I politici che in questi giorni vengono a Genova e che l'anno scorso ci hanno lasciato soli, ammettano il loro errore": Vittorio Agnoletto, ex portavoce del Genoa Social Forum ha invitato oggi durante una conferenza stampa i politici del centrosinistra a fare ammenda. "Siamo molto contenti che le posizioni siano cambiate - dice Agnoletto, riferendosi in particolare a Piero Fassino, segretario dei Ds -, ciò vuol dire che abbiamo convinto e che le questioni sollevate dal movimento sono ineludibili. Ma questa di Genova, un anno dopo, non è una passerella. Se qualcuno viene ci piacerebbe che ammetta di aver sbagliato a lasciarci soli e ci affianchi nella richiesta e nella ricerca della verità". (red)


Genova, 19:11 G8, Agnoletto: commissione parlamentare di inchiesta
Vittorio Agnoletto, uno dei leader del movimento no global, chiede che sia istituita una "commissione parlamentare di inchiesta" in grado di fare veramente luce su quello che accadde a Genova nel luglio 2001, sia sul piano della gestione dell'ordine pubblico, sia sul fronte delle responsabilità politiche. Secondo Agnoletto, dovrebbero essere sentiti i responsabili degli Interni e della Giustizia all'epoca del G8: Claudio Scajola e Roberto Castelli, "il ministro che non vede e che non sente". "Chiediamo l'apertura di una commissione parlamentare di inchiesta - ha detto - nella quale i parlamentari abbiano poteri di indagine". (red)

Genova, 19:26 G8, Fassino: è tempo di verità e giustizia
"Un anno dopo Genova mi interessa avere quella verità su ciò che accadde per tre giorni in quella città che fino ad oggi non abbiamo avuto": così Piero Fassino, segretario dei Ds, è intervenuto oggi ad un dibattito a Genova sulla globalizzazione ad un anno dal G8. "Troppi silenzi - ha detto Fassino - troppe omissioni, troppe ricostruzioni parziali, troppi equivoci e complicità. Credo sia tempo che si faccia verità e si dia giustizia ai genitori di Carlo Giuliani e a un'intera città che per tre giorni è stata violentemente investita da episodi e atti che hanno stravolto la vita quotidiana di tutti i genovesi e che giustamente vuole sapere il perché". Ad Agnoletto, che oggi ha accusato l'Ulivo di aver lasciato solo il movimento l'anno scorso, Fassino ha risposto: "Non è Agnoletto che detta l'agenda del dibattito su Genova. Ciascuno ha diritto di riflettere su Genova sulla base dei propri convincimenti e delle proprie opinioni". (red)

Genova, 20:42 G8, carabiniere Mario Placanica si mostra in volto al tg
"Non potrò mai dimenticare. Da allora sono perseguitato da un' angoscia, da pensieri rivolti sempre a quella giornata". Parla così Mario Placanica, il carabiniere accusato di aver ucciso il 20 luglio dell'anno scorso Carlo Giuliani, in un'intervista andata in onda al Tg1 delle 20.
E' la prima volta che il militare ventunenne di Catanzaro (che ha già rilasciato altre interviste a giornali e tv) si fa riprendere in volto. Placanica si copre soltanto gli occhi con un paio di occhiali scuri. Ha i capelli corti e parla con una voce pacata, a tratti incerta per l' emozione.
Sullo sfondo si vede un promontorio sul mare. "Secondo me - ha dichiarato Placanica all'intervistatore - quest' anno lo posso decretare come un anno che non fa parte della mia vita. Non mi rendo conto se sono stato io, perché io ho sparato in aria. Non ho sparato contro persone. Davanti a me non c'era nessuno, non c'era Carlo Giuliani".
"Spero che si farà luce su questa questione - ha concluso il carabiniere -, anche per i genitori di Carlo Giuliani. Non mi sento in grado di parlargli in faccia, di parlargli da persona a persona. Un giorno lo farò". Giuliano Giuliani, intervistato nel corso dello stesso servizio, ha ribadito di non essere ancora pronto ad incontrarsi con Placanica, anche se non ha escluso possa farlo dopo la conclusione dell' inchiesta giudiziaria. (red)

Napoli, 22:52 G8, partito in ritardo treno per Genova con 200 no global
Dopo una lunga contrattazione sulla cifra da versare alle Ferrovie dello Stato, è partito con circa un'ora di ritardo dalla stazione di Napoli il treno diretto a Genova su cui viaggiavano poco meno di 200 ragazzi aderenti alla rete no global della Campania.
Non tutti i giovani, infatti, avevano i soldi per pagare il costo del biglietto, che era stato originariamente fissato a 20 euro e che è comprensivo del viaggio di ritorno. Il convoglio, con un certo disappunto da parte dei viaggiatori "normali" (si tratta di un intercity diretto a Torino), è partito con circa 55 minuti di ritardo. Alla fine tutti in carrozza, l' arrivo a Genova è previsto dopo le 5 di domani mattina. Il treno che riporterà i no global a Napoli dovrebbe ripartire poco dopo mezzanotte da Genova dopo la manifestazione e il concerto che si terrà nel capoluogo ligure. (red)


20 luglio 2002
Genova, 11:17 G8: Cofferati a piazza Alimonda, mazzo di fiori per Giuliani
Il segretario della Cgil, Sergio Cofferati, ha visitato questa mattina a Genova Piazza Alimonda, il luogo in cui Carlo Giuliani è stato ucciso e dove da un anno ormai è sorto spontaneamente un altare laico in cui ciascuno porta una testimonianza o un ricordo. "Il ricordo di quei tragici momenti serve a rafforzare la democrazia", ha detto Cofferati. "Non bisogna rimuovere nulla ma ricordare quello che è successo perchè la dialettica e la libertà di partecipare alle manifestazioni e il confronto delle idee sono il sale della democrazia".
Cofferati è giunto intorno alle 10 e ha abbracciato il padre di Carlo, Giuliano Giuliani e la madre Heidi. Quindi ha deposto un mazzo di fiori sull'altare. Lasciando Piazza Alimonda ha rinnovato l'appello alla magistratura per fare "piena luce sui fatti terribili e sulle violenze che si sono consumate a Genova che devono essere accertate e perseguite perchè questo Paese ha bisogno di certezze". "Se ci sono stati, come ormai è del tutto evidente - ha detto Cofferati - atti fuori della legge devono essere accertati e puniti". (Red)

Genova, 11:55 G8, i Disobbedienti lasciano la Diaz
I circa cento esponenti degli Studenti in movimento e dei Disobbedienti hanno lasciato nella tarda mattinata la scuola Diaz di Genova, dove un anno fa ci fu la violenta irruzione della polizia sulla quale la procura genovese sta tuttora indagando.
Nessun atto di violenza, nè di vandalismo ha caratterizzato l'occupazione, cominciata giovedì scorso quando alcuni studenti hanno aperto il lucchetto della Diaz e sono entrati nei locali della scuola.
"Tutto si è svolto pacificamente - ha detto Francesco Caruso, ex leader dei No Global di Napoli - prima di andare via abbiamo pulito e lavato le aule e tutti gli ambienti dove siamo stati in questi giorni per restituire la scuola così come l'abbiamo trovata. Il clima di queste ore alla Diaz, diversamente da un anno fa dove tutto qui sembrava un lager, è stato pacifico e allegro, insomma una occupazione scolastica vera e propria".
Caruso e gli altri Disobbedientì parteciperanno al dibattito sulle inchieste giudiziarie sul G8 promosso dal Genoa legal forum nel Teatro della Corte che si concluderà alle ore 13. (Red)

Genova, 12:19 G8: il pm non acquisirà l'intervista di Placanica
Il pm Silvio Franz, titolare dell'inchiesta sulla morte di Carlo Giuliani, non acquisirà la registrazione dell'intervista andata in onda su Raiuno al carabiniere Mario Placanica. Nell'intervista Placanica affermava di non poter dire con sicurezza di essere stato lui a sparare a Carlo Giuliani, e di ricordarsi solo di avere esploso i colpi in aria. Il pm già in precedenza aveva deciso di non acquisire la cassetta con la registrazione di un'intervista rilasciata a Mediaset diverse settimane fa.
Il prossimo atto dell'inchiesta sarà la consegna da parte dei consulenti di parte civile e del pm delle perizie balistiche e della ricostruzione di quanto avvenuto alle 17,27 di un anno fa in piazza Alimonda. La consegna prevista per la fine del mese potrebbe però slittare a settembre. (Red)

Genova, 12:33 G8, Violante fischiato in piazza Alimonda
Il capogruppo dei Ds alla Camera, Luciano Violante, è stato accolto in piazza Alimonda da fischi e insulti da parte delle persone che si trovavano intorno all'altarino realizzato nel punto in cui Carlo Giuliani è stato ucciso da un carabiniere. "Vergogna", "assassini", sono le ripetute invettive lanciate all'indirizzo di Violante che è stato scortato fino alla cancellata, accompagnato dal padre di Carlo Giuliani, Giuliano.
La madre di Carlo e lo stesso Giuliano Giuliani hanno invano tentato di interrompere urla e fischi. "Dov'eri l'anno scorso? - hanno continuato ad urlare alcuni - sei venuto a fare la passerella un anno dopo...". E ancora: "A Napoli c'eravate voi - ha gridato un uomo dall'accento napoletano - al governo c'eravate voi, la polizia era la vostra!".
Violante si è soffermato davanti all'altare per un breve momento e è stato poi riaccompagnato all'auto mentre le urla di "vergogna, vergogna!" continuavano a seguirlo.
Anche Sergio Cofferati, segretario nazionale Cgil, è stato questa mattina in piazza Alimonda. Nel suo caso, c'è stata tensione ma non contestazione contro di lui: il problema è nato con fotografi e cineoperatori che per ritrarre Cofferati sono saliti sulla cancellata-altare dove tutti lasciano ricordi per Carlo Giuliani, distruggendone alcuni. I ragazzi li hanno contestati: "Siete dei bastardi, fate schifo!".
Solo dopo avere deposto un mazzo di fiori, Cofferati ha parlato. "Il ricordo di quei tragici momenti serve a rafforzare la democrazia. Nulla deve restare ignoto, nulla deve restare impunito. E' ormai evidente che si è andati fuori dalla legge, ma tutti i comportamenti fuori dalla legge devono essere accertati e puniti". E chiedendo una commissione parlamentare d'inchiesta ha aggiunto: "Non bisogna rimuovere, bisogna ricordare quel che è successo perché la dialettica, la libertà di partecipare ad una manifestazione, il confronto delle idee, sono il sale della democrazia e vanno garantiti e rispettati".
Nel frattempo, questa mattina è finita l'occupazione simbolica della scuola Diaz, dove un anno fa si svolse la violenta irruzione della polizia sulla quale la procura genovese sta tuttora indagando. (Red)

Genova, 13:07 G8: città vuota in attesa dei cortei del pomeriggio
La città di Genova si presenta semideserta stamani, soprattutto man mano che ci si avvicina a piazza Alimonda, l'epicentro delle manifestazioni di oggi. Anche il numero dei manifestanti in mattinata appare inferiore alle attese.
I negozi più grandi sono tutti chiusi e hanno coperto le vetrine con protezioni metalliche e tavole di legno. (red)

Genova, 13:55 G8, Violante dopo i fischi: in politica gli errori si pagano
"In politica gli errori si pagano. Anche se sai che ti contestano, si viene qui e si paga". Così Luciano Violante, capogruppo dei DS-Ulivo in Parlamento, ha commentato le forti contestazioni che ha ricevuto stamane in piazza Alimonda vicino all'altarino laico allestito sul luogo in cui è morto Carlo Giuliani. (red)
"E' molti anni che sono in politica - ha spiegato - e ho imparato che in politica gli errori si pagano. Il nostro, un anno fa, è stato quello di non aver capito fino in fondo la forza della domanda di questo movimento. Un movimento che non poneva domande per sè, ma per gli altri. Un fatto totalmente nuovo".
Violante ha quindi ammesso: "Questo dato ci è sfuggito, così come ci è sfuggito un altro punto, quello del rapporto Stato-movimenti". Il presidente dei deputati della Quercia è poi tornato sul comportamento della polizia: "Ribadisco che non è possibile dare un giudizio totalmente negativo su tutti gli appartenenti alle forze di polizia, ma solo sulle persone che hanno sbagliato".

Genova, 14:06 G8: anarchici occupano pacificamente la sede Amga
Un gruppo di anarchici, poco prima delle 13, ha occupato simbolicamente e in modo pacifico la sede genovese dell'azienda mediterranea gas e acqua, ex municipalizzata, issando striscioni "contro i padroni dell'acqua".
Il gruppo è composto da un centinaio di aderenti al Coordinamento Anarchico Ligure e Piemontese, e ha diffuso volantini ai in cui si denunciano "le politiche di Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale" che "mirano alla privatizzazione dei servizi ".
"Privatizzare l'acqua - silegge nel documento - significa trasformare in merce un bene essenziale, mettendo l'esistenza di milioni di persone nelle mani di privati interessati unicamente al proprio profitto". (red)

Genova, 14:37 G8, Agnoletto: resteremo tranquilli e pacifici
Vittorio Agnoletto, a margine della conferenza stampa di presentazione del film 'Bella Ciao' a palazzo Ducale a Genova, a poche ore dal corteo del Social Forum tranquillizza i giornalisti affermando: "Siamo tranquilli e pacifici, non c'è nessun problema".
"Siete voi giornalisti - ha detto poi ironico Agnoletto - che parlate di tensione. Noi siamo tranquillissimi". (red)

Genova, 15:38 G8, l'avvocato di Placanica rimette il mandato
L'avvocato genovese Alberto Pruzzo, difensore del carabiniere Mario Placanica, indagato di omicidio volontario per la morte di Carlo Giuliani, ha rimesso stamane il suo mandato.
L'avvocato ha comunicato la sua decisione di lasciare la difesa di Placanica stamani con un fax inviato al pubblico ministero Silvio Franz che conduce le indagini. "Sono venute meno - ha spiegato l'avvocato Pruzzo - le condizioni per poter continuare la difesa". (Red)

Genova, 15:59 G8, Violante: An copre microsindacati violenti in polizia
"All'interno delle forze di polizia ci sono state micro-organizzazioni sindacali che hanno puntato sull'uso della violenza nei confronti dei cittadini e queste organizzazioni sono state alcune volte coperte dal partito di Alleanza Nazionale". Lo ha dichiarato oggi a Genova il capogruppo DS alla Camera Luciano Violante riferendosi a fatti emersi nei mesi scorsi, a partire dagli scontri di Napoli, nel marzo 2001.
"Questo - ha aggiunto Violante - è un punto assai delicato. Basta guardare i volantini di queste organizzazioni prima del G8 di Genova per capire".
"A Napoli - ha proseguito il presidente dei deputati della Quercia - all'interno delle forze di polizia stava emergendo una linea di aggressione. Questo processo si è manifestato più forte a Genova. Ma c'è differenza tra Napoli e Genova: a Napoli non c'è stato nessun vice presidente del Consiglio che ha stazionato in una caserma, non c'è stata nessuna campagna dei parlamentari di centrosinistra per istigare le forze di polizia, mentre c'è stata una campagna delle forze dei parlamentari del centrodestra dirette alle forze di polizia per usare la violenza a Genova". "Per questo - ha concluso Violante - c'è grande differenza dal punto di vista politico, mentre i fatti hanno purtroppo una linea di continuità assoluta".(Red)

Roma, 16:34 G8, deputato An: denuncerò Violante per diffamazione
"Sto valutando con i miei legali l'ipotesi di denunciare Violante per diffamazione". Il deputato di An Giorgio Bornacin replica così alle accuse dell'ex presidente delle Camera, che oggi a Genova ha parlato della presenza in polizia di microsindacati violenti coperti da An.
"Le dichiarazioni di Violante - afferma ancora Bornacin - sono l'effetto del caldo e dei fischi che ha ricevuto oggi a Genova", e continua: "Non esiste alcun rapporto tra parlamentari di destra e microsindacati che propugnano la violenza". (red)

Genova, 16:40 G8, Violante: chiarire chi dette l'ordine di caricare corteo
"Sono due le cose da chiarire su Genova: chi dette l'ordine di caricare il corteo che aveva tutto il diritto di proseguire e chi dette l'ordine di attaccare la Diaz". Luciano Violante ha riassunto in due punti quello che una commissione parlamentare d'inchiesta, invocata dall'opposizione, dovrebbe stabilire.
Alla richiesta di una valutazione sulla presenza di Gianfranco Fini in una caserma a Genova nei giorni del G8, Violante ha risposto: "Ci sono molte cose da chiarire, come la presenza non spiegata di alcuni esponenti politici in una caserma di Genova. Sono cose che non dobbiamo spiegare noi, ma che devono spiegare altri".
"Una cosa è abbastanza chiara - ha concluso Violante - e cioè che a Genova c'erano due linee di condotta per le forze dell'ordine e alla fine ha prevalso quella sbagliata. Se pensiamo a certi episodi, agli insulti, ai canti di Faccetta Nera, vediamo che ci sono stati atteggiamenti quasi di vendetta politica. Una vendetta politica dopo il risultato elettorale". (Red)


Catanzaro, 17:44 G8, il nuovo avvocato di Placanica: la verità nei filmati
Tutta la verità sulla morte di Carlo Giuliani è nei filmati televisivi. A sostenerlo è l'avvocato Vittorio Colosimo, del foro di Catanzaro, che oggi ha avuto formalmente l'incarico da parte di Mario Placanica, il carabiniere indagato per la morte del manifestante, di difenderlo. Oggi l'avvocato genovese di Placanica ha rimesso il suo mandato.
"Giuliano Pisapia (avvocato di parte civile della famiglia di Carlo Giuliani, ndr) - ha sostenuto Colosimo - in alcune dichiarazioni ha parlato di legittima difesa e quanto altro di valenza processuale. E allora dico a Pisapia, che conosco e che riconosco come vero maestro di diritto, ma non solo di diritto, che le sue vere e proprie acrobazie giuridiche non portano a nulla".
L'avvocato Colosimo si è anche detto certo che "nei confronti di Placanica c'è già stata la sentenza da parte di ogni italiano e si tratta di una sentenza ampiamente assolutoria". (Red)

Genova, 17:45 G8, partito il corteo dei centri sociali
E' partito alle 17:30 da piazza Giusti il corteo dei centri sociali più radicali in memoria di Carlo Giuliani. Circa 200 giovani erano giunti poco prima dalla direzione di corso Torino e si sono uniti ad altre 200-300 persone fra piazza Giusti e Corso Sardegna.
La scritta gialla "Ai padroni e allo stato non chiediamo né vita né perdono" campeggia su un grande striscione verde, mentre vengono gridati slogan inneggianti alla violenza proletaria. Un volantino distribuito tra i manifestanti ricorda l'uccisione di quattro brigatisti rossi nel covo di via Fracchia a Genova negli anni Settanta. (red)

Genova, 18:00 G8, piazza Alimonda: applauso in ora omicidio Giuliani
Un lungo, commosso applauso e decine di palloncini colorati fatti volare nel cielo azzurro sopra piazza Alimonda. Così, alle 17:27, una grande folla ha ricordato il momento della morte di Carlo Giuliani.
I genitori Heidi e Giuliano e la sorella Elena si sono seduti accanto al punto in cui il ragazzo è caduto e la madre ha fatto il gesto di abbracciare la folla. L'applauso è durato oltre dieci minuti.
Pochi minuti prima il padre di Carlo aveva ringraziato le tante persone che oggi sono venute in piazza Alimonda. "Non è una commemorazione - ha detto - abbiamo voluto fare una festa alla vita, al diritto alla vita e ai tanti diritti negati alla vita che ci sono nel mondo e adesso anche in Italia".
In piazza nel pomeriggio sono passati tra gli altri anche Vittorio Agnoletto, Luca Casarini, Franca Rame insieme con Sergio Cusani, l' ex ministro Cesare Salvi e parlamentari di Rifondazione Comunista e dei Verdi. Alle 17:27 un lungo applauso è partito spontaneamente anche in piazza delle Americhe, dove si stanno concentrando i partecipanti al grande corteo del Social Forum. (red)


Genova, 18:07 G8, partito il corteo del social forum
E' partito lungo via XX Settembre il corteo del social forum per ricordare i fatti del G8 dell'anno scorso.
Il lungo serpente umano è aperto da uno striscione con la scritta "Il futuro non è una merce"; seguono quelli dei Forum Sociali della Liguria, dei Cobas, della Fiom e del "Lavoro e Società". Più distanti dalla testa del corteo sono i 'disobbedienti' dei centri sociali. (red)

Parma, 18:57 G8, periti: colpo che uccise Giuliani, compatibile rimbalzo
"Per noi è compatibile un rimbalzo del proiettile contro la pietra. Sei proiettili su sei, quelli utilizzati durante le prove, si presentano molto simili a quello che ha ucciso Carlo Giuliani, cioè integri ma deformati". Lo ha detto ai giornalisti a Fidenza il perito balistico Paolo Romanini, uno degli esperti nominati dalla procura di Genova nell'inchiesta per l'uccisione di Giuliani durante il G8, di cui proprio oggi si ricorda l'anniversario, al termine di una serie di prove eseguite al locale poligono di tiro.
"Adesso - ha aggiunto Romanini - dobbiamo studiare come questo può essere avvenuto, come è entrato il proiettile secondo le angolazioni di sparo e la composizione del sasso". Era presente anche Claudio Gentile, perito della famiglia Giuliani, che nei giorni scorsi aveva ipotizzato come la nuvoletta che si vedeva sopra la testa del ragazzo ucciso nel video trasmesso da Canale 5 fosse stata provocata dall'impatto di un calcinaccio con la lamiera della jeep.
Le prove sono state effettuate con l'esplosione di alcuni colpi di Beretta calibro 9 lungo (l'arma con cui venne ucciso Giuliani) da un defender dei Carabinieri di fronte al cui finestrino era stato messo un sasso appeso ad un filo. Romanini ha sparato sei colpi contro altrettante pietre e di ognuno sono state riprese fotografie e filmati che verranno poi sovrapposti alle scene girate in piazza Alimonda un anno fa. (red)

G8, ex legale Placanica contrario a intervista a Tg1 Genova, 19:15
L'avvocato Umberto Pruzzo ha rimesso il suo mandato in polemica con il suo assistito, il carabiniere Mario Placanica, indagato di omicidio volontario per la morte del giovane no global Carlo Giuliani. Il legale, secondo indiscrezioni riportate dall'agenzia Ansa, ha contestato le rivelazioni fatte ieri sera in un'intervista rilasciata al Tg1 dal carabiniere, definendole suicide, anche perché l'inchiesta si avviava verso l'archiviazione.
E così, nel primo anniversario della morte di Carlo Giuliani, l'avvocato Pruzzo, difensore del carabiniere ha rimesso il suo mandato. Ieri infatti una nuova versione sull' uccisione è stata rivelata in una intervista proprio dal militare. Placanica, con parole a tratti sofferte, ha dichiarato al Tg1 di non sapere se ad ucciderlo sia stato proprio lui. A seguire ora Placanica, nelle ultime fasi delle indagini preliminari, è Vittorio Colosimo del foro di Catanzaro. (red)

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