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COME MAI?
by campista Tuesday, Oct. 19, 2004 at 9:57 AM mail:

il fallimento del FSE di Londra

Come mai a nessuno gliene frega niente del duro scontro in atto al Forum sociale di Londra?
Come mai nessuno ne parla?

Al Palace entra in scena l'altro forum
Secondo giorno di incontri al meeting londinese. E scatta la contestazione degli «alternativi» che bloccano una riunione plenaria
ANGELO MASTRANDREA
INVIATO A LONDRA
In un forum sociale può accadere anche che alle sette della sera, quando i contestatori spostatisi dagli «spazi autonomi» all'Alexandra palace per bloccare una plenaria sul razzismo aperta da Ken Livingstone sono pronti per fare irruzione all'interno, si trovino di fronte un gruppo di birmani vestiti di bianco che, candele alla mano, urlano «free Burma now», più o meno «Birmania libera subito». Va bene criticare la burocratizzazione del movimento, benissimo prendersela con l'esosità delle tariffe d'ingresso al forum o anche solo con il fatto che si paghi, meno prendersela con i partecipanti più folcloristici. Così l'ingresso, dietro lo slogan «Esf for free», avviene dietro i birmani. Già nel pomeriggio i Wombles, come si sono denominati una parte degli «alternativi» al forum ufficiale, avevano fatto girare un volantino in cui annunciavano un'«azione contro la leadership del Forum sociale europeo», e per questo Ken «il rosso» aveva pensato bene di non farsi vedere per evitare che la situazione si riscaldasse troppo, considerate anche le proteste del giorno precedente contro i due esponenti iracheni che avevano prodotto la sospensione dei rispettivi dibattiti. L'assemblea plenaria viene ugualmente bloccata. Un gruppo di manifestanti butta via sedie e tavoli, srotola uno striscione su cui è scritto «another world is for sale», «un altro mondo è in vendita», e prende il microfono. Altri salgono sulle transenne attorno al palco per srotolare striscioni, uno in particolare contro Livingstone, accusato di far parte del partito laburista, il «partito della guerra».

Tra i contestatori le varie anime che hanno dato vita a «Beyond Esf», «Oltre il Forum sociale europeo»: inglesi di Wombles e della rete Dissent, quella che sta organizzando l'anti-G8 in Scozia del prossimo luglio, tedeschi di Act e della rete No border, attivisti di Indymedia con tanto di bandiere, spagnoli e italiani, disobbedienti e non solo. Per fortuna gli organizzatori si convincono a non far intervenire la polizia, anche perchè la protesta non è rivolta contro i partecipanti al forum. «Non dovrà accadere mai più che alcuni gruppi vengano esclusi dal social forum», urla in inglese una ragazza dal palco. Anche perché è vero che alla fine a catalizzare la grande maggioranza delle attenzioni è stato il Forum ufficiale e non quello alternativo. Un'altra racconta di come un gruppo che voleva aderire alla manifestazione di oggi sia stato contattato dalla polizia che avrebbe detto loro che avrebbero potuto sfilare solo se l'organizzazione del forum acconsente e quest'ultima avrebbe detto no, o come gli stessi organizzatori abbiano chiamato la polizia quando un gruppo aveva occupato uno spazio per dormire nei giorni del forum.

Difficile verificare se e quanto di tutto ciò corrisponda a verità, certo è che quello che viene alla luce è il contrasto tra «orizzontali» e «verticali», due modi di intendere le relazioni nel movimento, una più «nuova» e libertaria, l'altra più tradizionale. Un contrasto esistente da sempre e che si è acuito da quando il peso delle organizzazioni è tornato a prevalere sulle dinamiche di rete. Sta di fatto che il forum rimane di fatto bloccato, e anche la plenaria nella sala accanto si svuota. In generale prevale la curiosità, e i contestatori ricevono applausi e qualche isolata critica. «Come i governanti europei si incontrano in fortezze isolate, così protette da forze private e statali, così i delegati del social forum europeo a Londra si incontrano in palazzi lontani dove guardie private decidono chi può entrare e chi no, chi ha pagato e chi no», sostengono i Wombles con un paragone eccessivo ma un fondo di verità sui deficit dell'organizzazione inglese.

Le accuse vanno dai 5 mila posti per dormire messi a disposizione al prezzo di dieci sterline, sui pavimenti del Millennium Dome, mentre gli altri 15 mila partecipanti al forum hanno dovuto arrangiarsi, alle 30 sterline d'ingresso. Inoltre, «il cibo all'interno dell'Alexandra palace è fornito da compagnie commerciali». Per questo qui a Londra, sempre secondo le accuse, sarebbero stati violati i principi-guida del social forum, che avrebbe ignorato i traduttori di Babels, le ong, gli «orizzontali» e i social forum locali, mentre a decidere tutto sarebbe stato Livingstone.

Il punto centrale di critica è infatti proprio quello del ruolo avuto dal sindaco nell'organizzazione del forum, e poco ha a che vedere con la discussione all'interno del Fse stesso sull'esaurimento della formula attuale. Ma per questo bisognerà attendere l'assemblea dei movimenti sociali che oggi precederà il corteo.

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haidi
by d Wednesday, Oct. 20, 2004 at 9:53 AM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2004/10/665320.php

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come come?
by x campista Thursday, Oct. 21, 2004 at 11:10 AM mail:

"i Wombles, come si sono denominati una parte degli «alternativi» al forum ufficiale"

stai scherzando vero?
o non sai che i iww sono in giro da piu' di cento anni?!?!

cazzo, studiare prima, poooooi scrivere

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WOMBLES no WOBBLIES
by wombles Monday, Oct. 25, 2004 at 1:42 PM mail:

scusa ma sta pensanda da WOBBLIES (IWW) no WOMBLES

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