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comunicado de H.I.J.O.S.
by H.I.J.O.S. Friday, Oct. 22, 2004 at 3:24 PM mail: hijos_roma@yahoo.com.ar

UNA NUEVA VICTORIA NUEVAMENTE UNA HIJA DE DESAPARECIDOS SE REENCUENTRA CON SU FAMILIA

UNA NUEVA VICTORIA


NUEVAMENTE UNA HIJA DE DESAPARECIDOS SE REENCUENTRA CON SU FAMILIA




Durante veintisiete años Victoria vivió en la mentira montada por los genocidas de la última dictadura militar. Hace veintisiete años, en la maternidad clandestina que funcionó en la ESMA, la separaron de su madre y la entregaron a sus apropiadores.



Como desaparecieron a nuestros padres, los genocidas quisieron desaparecernos, a nosotros, sus hijos, cambiándonos la identidad, robándonos nuestra historia. Pero no pudieron.



Durante todo este tiempo las Abuelas de Plaza de Mayo buscaron a sus nietos. Los genocidas reivindicaron sus crímenes en los tribunales y les negaron la información que todos sabemos que poseen. La burocracia judicial muchas veces fue un escollo más en la búsqueda de la verdad. Sin embargo el amor de las abuelas pudo más. Siguieron y seguirán buscando a sus nietos. Pero hoy ya no están solas, porque supieron enseñarnos todo lo que aprendieron en tantos años de lucha, y ahora nosotros también buscamos a nuestros hermanos.



Porque nos consideramos hijos de cada militante perseguido, es que abrazamos la idea de, juntos, encontrar a sus hijos, nuestros hermanos.



Hoy, junto con las Abuelas de Plaza de Mayo, conseguimos que otra joven recupere su identidad. Bienvenida Victoria.





Cárcel efectiva, común y perpetua para todos los genocidas, cómplices e ideólogos.
Restitución de la identidad de nuestros hermanos apropiados
NO OLVIDAMOS-NO PERDONAMOS-NO NOS RECONCILIAMOS






H.I.J.O.S.

Hijos por la Identidad y la Justicia contra el Olvido y el Silencio

Capital Federal

Venezuela 821 Tel: 43312905

Comisión Hermanos – 15 5315-2266
E-mail: hhermanos@sinectis.com.ar



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traduzione
by cat Friday, Oct. 22, 2004 at 11:05 PM mail:

È un piacere tradurre le buone notizie:

Ancora una figlia di desaparecidos si ritrova con la sua famiglia.

Per ventisette anni Victoria visse nella menzogna montata per i genocidi dell'ultima dittatura militare. Ventisette anni fa, nella maternità clandestina che funzionò nell'ESMA (centro di detenzione e tortura, n. di t.), la separarono di sua madre e la consegnarono ai suoi "appropriatori".

Come hanno fecero sparire i nostri genitori, i genocidi volevano fare sparire noi, i loro figli, cambiando la nostra identità, rubandoci la nostra storia. Ma non ci sono riusciti.

Per tutto questo tempo, le Nonne di Plaza de Mayo cercarono i loro nipoti. I genocidi reivindicarono i loro reatti nei tribunali e negarono la informazione che tutti sappiamo che hanno. La burocrazia giudiziaria molte volte è stata uno scoglio in più nella ricerca della verità. Invece l'amore delle nonne è stato più potente. Continuarono e continueranno cercando i loro nipoti. Ma oggi non sono più da sole, perchè seppero insegnarci tutto quello che impararono in anni di lotta, e adesso, anche noi cerchiamo i nostri fratelli.

Perche ci consideriamo figli di ogni militante perseguitato abbraciamo la idea di, insieme, trovare i loro figli, i nostri fratelli.

Oggi, insieme alle Nonne di Plaza de Mayo, siamo riusciti a fare che un altra giovane ricuperi la sua identità. Bentornata Victoria.

Carcere effettiva, comune e continuata per tutti i genocidi, fiancheggiatori e ideologi. Restituzione dell'identità ai nostri fratelli rubati.

NON DIMENTICHIAMO NON PERDONIAMO NON CI RICONCILIAMO

H.I.J.O.S.

Hijos por la Identidad y la Justicia contra el Olvido y el Silencio

Capital Federal

AUGURI A VICTORIA ALLE NONNE E AI HIJOS, e scusate per l'italiano un pò così.

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