Conferma della tattica rastrellatrice, sterminatrice delle giubbe blù, grandi alleate democratiche della GAD in tutti i suoi colori.Proteste in Italia e nel mondo contro la tonnara di Falluja che ha gia fatto mille morti tra gli iracheni.
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Al sesto giorno di rastrellamento a Falluja il sadico pazzoide e logorroico comandante di brigata del primo cavalleria yankee, il famoso colonnello Formica, urla quanto ci era balzato evidente da giorni,quello di Falluja è il primo di una serie già programmata di veri e propri massacri, leggere prego:
As the US Army and Marines attacked inside Falluja from the north, the Marines' 2nd Reconnaissance Battalion was blocking insurgents from fleeing.
"We are just pushing them against the anvil," said Col. Michael Formica, commander of the 1st Cavalry Division's 2nd Brigade. "It's a broad attack against the entire southern front."
US officials said they hoped the attack would be the final assault on Falluja, to be followed by a house-to-house clearing operation to search for boobytraps, weapons and guerrillas hiding in the rubble.
http://www.guardian.co.uk/Iraq/Story/0,2763,1350551,00.html
Siamo alla tonnara!
Esattamenete come avevamo letto nei comportamenti americani di ieri e l'altro ieri la forza dei bombardamenti da terra e dal cielo spinge, vuole spingere i combattenti iracheni nella rete, annientarne il più possibile per poi passare al massacro casa per casa. In previsione di ciò si lasciano fuoruscire da Falluja solo donne e bambini e si rimandano indietro nella tonnara gli uomini dai 15 ai 55 anni.
A conferma della strategia dell'annientamento della resistenza (altro che palle di dialoghi e ponti di pace con la società civile)le notizie che la battaglia di Falluja non è più il momento conclusivo ma adesso si allarga a...Mossul
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18:05 Truppe Usa spostate su Mosul
Un'unità dell'esercito americano è stata spostata da Falluja a Mosul. Lo hanno reso noto fonti militari citate dai media Usa
18:02 Allawi: interverremo a Mosul
Il primo ministro Allawi ha annunciato che le forze di sicurezza irachene si stanno posizionando intorno a Mosul, nel Nord del Paese, e interverranno "nel giro di uno o due giorni per ripristinare l'ordine"
http://www.repubblica.it/2004/k/dirette/sezioni/esteri/iraq/13novembre/index.html
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Magari per far fuori anche a Mossul un altro migliaio di iracheni. Così un migliaio questa settimana, un migliaio la prossima, in capo a qualche mese Bush, Blair e Berlusconi pensano che la tribù fetente degli Iraquis sarà ridotta peggio degli Sioux, magari coll'aiuto trasversale di qualche ayatollah scita iracheno o meglio ancora iraniano il quale furbescamente collaborerebbe alla distruzione dei patrioti iracheni per poter instaurare un republichetta islamica con tutti i suoi bei portati di democrazia e parità dei generi che conosciamo.
Contro questa tonnara si sviluppano proteste nel mondo. In Italia oggi significative manifestazioni a Venezia e Roma, nel mondo manifestazioni anche negli Usa, in Corea e in molti altri paesi.
