a proposito della campagna mediatica seguita allo sgombero del liceo Manara, che avrebbe voluto 50.000 euro di danni fatta dagli studenti, un articolo (Messaggero 3 Dicembre) che riporta le dichiarazioni dell'assessore Monteforte della Provincia

«I danni dell'occupazione del Manara? Irrilevanti (2.000 euro, ndr) e li pagheremo noi con i nostri fondi».

Così l'assessore provinciale alla Scuola Daniela Monteforte è intervenuta ieri pomeriggio nell'infuocata assemblea che ha visto confrontarsi il preside ed i genitori degli studenti del liceo di via Bricci a Monteverde.
La riunione si è svolta nell'aula magna dell'Istituto e ha chiuso un'altra giornata di proteste degli studenti delle superiori.

Ieri mattina in trecento hanno sfilato da piazza Vittorio a piazza della Madonna di Loreto per dire no agli sgomberi e alla presenza della polizia nelle scuole. In tutto una ventina di Istituti (tra questi il Vittoria Colonna, il Visconti, il Virgilio, il Plinio, l'Orazio) hanno aderito al corteo, promosso dagli autorganizzati, inviando delegazioni di studenti. In testa al gruppo dei manifestanti, i licei colpiti dagli sgomberi: il Tasso e il Manara. Ma anche alcuni ragazzi dello scientifico Righi.

Intanto al Manara si svolgeva l'assemblea di confronto tra preside e genitori, dopo la recente occupazione che ha comportato l'identificazione di 35 minorenni. Il capo d'Istituto, Pietro Caprarelli, si è presentato con notevole ritardo alla riunione che ha anche abbandonato in anticipo, raccogliendo così il dissenso di studenti e genitori.

Lo stesso assessore Monteforte ha detto: «Effettivamente il dialogo sembra essersi interrotto nella scuola». «Proprio per questo - sostiene Lucia Fadioni, rappresentante del Consiglio d'Istituto - è necessario impegnarsi per ricostruirlo e risolvere i problemi della Manara».

Oggi nuova assemblea al Virgilio, alle 14. E il 17 dicembre corteo degli autorganizzati, da Piramide al Ministero.