Assemblea antipro domenica 19 dicembre ore 14.00

Mentre il ddl Fini-Mantovano procede a passo di carica attraverso le
varie tappe parlamentari, il vasto schieramento contrario al
proibizionismo che pure esiste e si è più volte manifestato
nell'ultimo periodo non riesce a venire fuori in modo chiaro e visibile,
non esprime un'opposizione adeguata alla gravità dei provvedimenti che
si preparano. Lo deduciamo anche dalla contenuta partecipazione alla
settimana 11-18 che, inizialmente data come mobilitazione nazionale, ha
visto la partecipazione di sole tre realtà cittadine.

Per noi è evidente la drammatica situazione che si verrebbe a creare con
l'approvazione della legge, e l'ampiezza dei soggetti colpiti
dai consumator@ più o meno occasionali tenuti sotto la spada di damocle
dell'arresto imminente ai consumator@ più problematici e ai malat@ che
si vedranno negare il diritto alla cura agli operator@ che si vedranno
togliere gli strumenti più efficaci per intervenire sui problemi
connessi all'uso, all'abuso, alla dipendenza ma soprattutto legati al
proibizionismo...
(tutte le pratiche di riduzione del danno vengono considerate secondo
l'approccio del ddl un avallo all'uso di droghe, quasi l'anticamera
dello spaccio..)
consapevol@ che una vastissima area di persone non può che essere
contraria a questa infame legge che prefigura solo repressione per tutt@
e che il problema è quello di raggiungerla, di comunicare, di
connettersi in una rete ampia e articolata che sappia prendere
iniziative chiare e visibili contro l'oscurantismo proibizionista
proponiamo di vedersi

domenica 19 dicembre 2004 alle ore 14
al csoa Forte Prenestino

come MDMA (movimento di massa antiproibizionista)

ma anche per la costruzione di una rete locale a roma
che sappia immaginare con creatività e fantasia
le tappe di una campagna antiproibizionista
capillare e indimenticabile!

CONTRO IL DDL FINI SULLE DROGHE
GIUSTO O SBAGLIATO NON PUò ESSERE REATO
IL PROIBIZIONISMO è UN SERIAL KILLER!

csoa Forte Prenestino

Un gruppo di deputati trasversale e contrari al ddl Fini, prenda l'iniziativa di richiedere l'inserimento nel ddl di un emendamento che preveda l'estensione delle norme probizioniste anche al tabacco e agli alcoolici, senza distinzione tra alta e bassa gradazione.

Come è noto non si ha notizia di un solo morto per consumo di cannabis,si contano ogni anno un migliaio di decessi dovuti ad overdose di eroina, mentre tabagismo e alcoolismo mietono rispettivamente 80.000 e 30.000 vittime.

Se davvero l'intento ispiratore del signor Fini è la salute pubblica, non si capisce perchè dovrebbe essere consentito e persino promosso l'uso proprio di quelle sostanze che sono socialmente devastanti e fanno strage di migliaia di cittadini.

Se il carcere puo' andar bene per un consumatore di innocua mariuana sarà piu' che mai idoneo anche per gli appassionati del Chianti e gli aficionados delle marlboro!
Il fatto che i consumatori di vino e tabacco siano milioni è un motivo in piu' per prospettar loro la galera, non per esonerarli.

Come opposizione percio' insisterei piu' sulla applicazione universale della legislazione proibizionista che sulla sua contestazione.

Stante la evidente impossibilità di accogliere un tale emendamento, coerente e conseguente con la proclamata ispirazione della legge ma di ..problematica applicabilità, il promotore della stessa dovrebbe o recedere o rivelare la natura ideologica , ipocrita e repressiva del disegno di legge.

Invece di contestarla conviene promuovere una campagna di sostegno ad una legislazione proibizionista a tutto campo il cui slogan sia - Tabagisti ed etilisti tutti in galera! e inchiodare Fini al ruolo di drogato , ad un orientamento permissivista paradossale, contraddittorio e ridicolo, nei soli confronti di alcolici e tabacco.

PS: Nella fantasmagorica ipotesi che l'emendamento panproibizionista venisse accolto..ehmmbeh, io non bevo e non fumo e mal comune mezzo gaudio.

e noi gliela rivoltiamo in faccia...
sono assolutamente d'accordo con Giovi!

gli argomenti usati da Fini & C. sono perfettamente utilizzabili contro loro stessi...e ci sono anche i numeri (dei morti) a dare man forte.

non vogliono uno Stato spacciatore?
come accettare allora che lo Stato abbia il Monopolio delle 2 peggiori (letali) droghe esistenti sulla Terra?
Appunto Tabacco e Alcool, quindi?

Fini in primis è un drogato/tabagista.
Perfino durante la presentazione in TV della nuova legge antifumo non è riuscito a trattenersi dall'accendersi una sigaretta (che bell'esempio di coerenza!).

Anche le loro "tabelle" si prestano alla contestazione ma basta modificarle un po' per vanificare le obiezioni sollevate. Meglio insistere su alcool e tabacco.

spingiamoli all'angolo con i loro stessi argomenti, è l'arma migliore che abbiamo...e ce l'hanno pure fornita loro stessi. Perchè non approfittarne?

PS - molti antiproibizionisti sostengono che un'azione in tal senso creerebbe un problema di coerenza e non vogliono nemmeno sentirne parlare (anche se poi nelle discussioni più o meno private, non esitano a sottolineare questo aspetto grottesco e paradossale).
Ma allora qual'è l'obiettivo: la coerenza della propria immagine o evitare questa legge criminale?

diamoci una mossa, o ci sveglieremo di botto in un incubo terrificante, aprendo gli occhi su un cielo ormai a scacchi...per uno spinello.

questa legge è un'arma di controllo sociale,
non è in gioco solo la libertà di fare ciò che si vuole del proprio corpo/mente (che già dovrebbe bastare).
Riguarda il futuro di tutti!