DOPO LE NUMEROSE AGGRESSIONI AI COPMPAGNI,E AGLI SPAZI OCCUPATI E AUTOGESTITI.

E’ LECITO

(Di incendi fascisti, di polizia connivente, di assessori fomentatori)

Quando l’aggressione non è più un caso isolato, come l’assassinio di Dax due anni fa, ma si trasforma in un vorticoso ed ininterrotto crescendo di episodi cruenti, accoltellamenti quasi mortali, devastazioni ed incendi dolosi, ormai E’ LECITO domandarsi quali mani, quale livello organizzativo e soprattutto quali connivenze si nascondano dietro questo scenario tracciato dalla violenza dell’intolleranza.

Quando da parte della magistratura inquirente e delle polizie si ode un silenzio assordante ( o inquietante…) sul fronte cosiddetto “investigativo” ormai E’ LECITO parlare di impunità, a fronte per di più delle clamorose persecuzioni giudiziarie come quella che si celebra a Genova in questi stessi giorni nei confronti di alcuni attivisti antifascisti dell’ ORSo.

Quando l’assessore alla sicurezza del comune di Milano, il signor Manca, per l’ennesima volta rilascia dichiarazioni gratuite, velenose, fuoriluogo, che suonano inequivocabilmente come una istigazione e giustificazione della violenza fascista, ormai E’ LECITO pensare che il suddetto assessore, già famoso per incompetenza e dovendo le sue piccole fortune alla circostanza al fatto di essere un “rincalzo eccellente” della stagione del craxismo, non sia che l’espressione più degenere di una amministrazione che già altre volte additammo come esempio di “miseria morale”.

E’ LECITO infine attendersi dai movimenti sociali, dalle sinistre di opposizione, una capacità di reazione adeguata alla portata dell’attacco subito. Che ognuno reciti la sua parte e dia il suo contributo. E che la ricchezza e la “poliformità” delle lotte e degli attori sociali presenti nei territori si tramutino nella ricchezza e nella “poliformità” delle risposte che riusciremo a dare alla barbarie razzista dei neofascisti e dei loro interessati conniventi.

Sabato 15 gennaio
PRESIDIO INFORMATIVO ore 15:00 p.za Duomo ang. Via Torino.
ore 17: 00 partirà un CORTEO che raggiungerà l’O.R.So. riaprendo lo spazio alla città.

A seguire APERITIVO e SOUND SYSTEM antifa

Officina della Resistenza Sociale

ancora una manifestazione...che finirà con la musichetta....tre scritte sui muri...magari le banche con le scritte o divelte....stanchezza....è solo questo che riusciamo a fare?...non sono di milano ma del lecchese....non riusciamo più a reagire veramente....a far arretrare i fascisti e compagnia bella di tutti i colori del cazzo...nella lotta quotidiana non riusciamo ad uscire...ultimo sciopero, a lecco, eravamo in tre a volantinare!...e abbiamo pure una lapide ai fascisti...cazzo che rabbia...qwuanto vorrei che quella via torino e compagnia finisse completamente demolita....ci sarò, perché la solidarietà, il lottare insieme è fondamententale e perché dobbbiamo restare uniti....

...ma perchè indire in fretta e furia un corteo per 2 giorni dopo? Per ritrovarsi con una piattaforma e una partecipazione ristrette e militanti come al solito?

TUTTO QUELLO CHE DITE è LECITO!!
ma la storia non fa che ripetersi ogni volta... sempre uguale...
FASCI E/O SBIRRI attaccano indisturbati e noi reagiamo chiamando a raccolta i compagni ad una manifestazione nazionale perchè "solo un movimento unitario può dare una risposta forte e decisa"... vero... forse... ma in realtà che siamo 100 o 10.000(cosa alquanto improbabile nonostante la rabbia che ci annoda lo stomaco) a scendere in piazza non frega un cazzo a nessuno... giustamente i fasci non si faranno vedere quel giorno e ci saranno tanti sbirri da non potersi permettere nessun tipo di azione diretta a meno di non essere kamikaze...
17 GENNAIO 2004 GENOVA... NON RICORDA NIENTE A NESSUNO????
FORSE MARTA, MILO, FEDE E ORLANDO se ne ricordano!!!!

e da allora cosa è cambiato?? non so a Milano ma a Genova assolutamente nulla... i fasci aprono nuove sedi e nei centri sociali si continua a fare tanta bella MUSICA!!!!

MI AUGURO CHE VERAMENTE QUESTA VOLTA SARA DIVERSO, SABATO I COMPAGNI COMUNQUE CI SARANNO E DOPO.... SI VEDRA'...

la situazione è critica, sono daccordo con chi dice qui sopra che ha poco senso fare un corteo (COME POI SI FANNO DA ANNI IN "RISPOSTA" CON CHE RISULTATO?) a specifici attacchi, non avrà ne risalto mediatico, ne effetti pratici positivi.
Significa dire: però ci siamo.
Non sono esattamente per il ferro&fuoco perchè bisogna valutare se è conveniente (alla luce dei fatti del treno..) però bisogna iniziare ad interrogarsi, ed a trovare soluzioni, azioni, diverse dal corteino nel weekend. (senza vena critica)
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE

io mi sarei preso il tempo per organizzare una manifestazione dignitosa (come ha fatto il Pacì Paciana), l'avrei fatta più avanti costruita con una piattaforma allargata in grado di coinvolgere non solo sull'antifascismo. E dire che i risultati di cortei militanti, costruiti in fretta e furia, ne abbiamo visti parecchi...la lezione dovremmo averla imparata. A Milano sull'antifascismo militante non aggreghi, ti ritrovi solo il corpo militante dei compagni. Ma per dare una risposta di forza ci vuole altro. Ci deve essere la città. E la città te la porti in corteo parlando non di te ma della città. Impareremo mai?

E' vero. Il corteo che si sta prefigurando non sarà la soluzione al problema nè un decisivo passo avanti nelle nostre lotte. Credo ne siano tutti consapevoli.

Tutto sommato, nasce dall'esigenza concreta di alcuni di dare una risposta immediata e testimoniare la propria presenza.

La sfida è però quella di costruire qualcosa di più grande e più articolato, con più valore per noi, che coinvolga più realtà e soggetti possibile. Nelle prossime settimane.

Esserci sabato per dare una spinta a questa costruzione. Esserci, ma anche non lasciare che abbia ragione chi sostiene di star parlando di guerre tra bande.

Ladurie

non capisco cosa si vuole "costruire", per me il problema dovrebbe essere cosa si vuole sfasciare.

Questo non va bene, il solito corteino, le solite risposte.
Visto che qui sul nw è pieno di gente che sa come fare ci illuminino la via....
Quella di sabato è una piccola prima risposta, io ci sarò.
Le difficoltà non si superano piangendosi addosso, ma confrontandosi. Se poi qualcuno vuole fare il duro chiaveinglese in mano, trovi il contesto più adatto al proprio celodurismo.
Si confronti con la realtà che circonda e si renda conto che i milanesi non solo non sanno che l'Orso è stato incendiato, ma non sanno nemmeno cosa è l'orso. Nè tantomeno sanno cos'è la Skinhouse.

Incazzarsi per attivarsi non stancarsi. Se sei nato stanco evitaci pure la tua sonnolenta presenza in corteo. E' ovvio che la partita si gioca sul lungo periodo e nessuno pensa di cambiare le cose con un corteo.Ma quella di oggi è la prima e necessaria risposta,pena mostrare solo debolezza.Venite numerosi al corteo carichi,con la voglia di affossare chi ci vuole eliminare,c'è bisogno di stringerci tra di noi, intorno ai valori che condividiamo e sui quali, ormai gli unici in Italia, vigiliamo.A tutti gli altri buonanotte,con l'avvertenza che quando si sveglieranno troveranno un mondo molto diverso,un mondo senza aree libere di dissenso,sicuramente peggiore.