tutto previsto
USA/GB Patto di guerra dall'aprile 2002 Tony Blair promise di schierarsi al fianco di Bush nell'invasione dell'Iraq già nell'aprile del 2002. Lo rivela l'Independent on Sunday sostenendo che la decisione fu presa nell'incontro svoltosi nel ranch texano di Bush nell'aprile 2002. Il settimanale rivela di aver visionato un documento parlamentare in cui si dice che il governo aveva chiesto un parere sulla legalità di una possibile invasione dell'Iraq proprio qualche giorno dopo l'incontro nel ranch di Bush. Rivelazioni che costituiscono un'altra importante tessera, aggiunta a quel puzzle (che nelle intenzioni di Blair doveva rimanere segreto) che è il background alla guerra in Iraq. E cioè i tempi e le modalità in cui il governo Blair garantì agli Usa il suo impegno per un conflitto che pure la maggioranza del paese (e molti in parlamento) non voleva. Il problema per Blair, da aprile 2002, è stato quello di 'convincere' gli scettici e costruire un casus belli che nemmeno il più intransigente dei suoi ribelli interni avrebbe potuto contestare. Da qui le menzogne, l' intelligence manipolata, i se diventati certezze. Saddam Hussein può colpire qui ed ora. Anzi, in 45 minuti.
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