Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2005/02/739993.php Nascondi i commenti.

Hilla: Si trattava di civili iracheni che cercavano impiego nello Stato
by info Monday, Feb. 28, 2005 at 2:54 PM mail:

Si trattava di civili iracheni in attesa di ottenere il certificato medico necessario per essere assunti come impiegati nelle strutture della nuova amministrazione irachena

Iraq, autobomba fa strage a Hilla
Lunedì, 28 febbraio 2005
Sale il bilancio delle vittime ad Hilla, a sud di Baghdad, dove oggi l'esplosione di un'autobomba, guidata da un terrorista suicida, ha provocato una strage, uccidendo almeno 125 persone e ferendone 200. E' quanto riporta il sito della Cnn, citando fonti governative e ospedaliere irachene. L'attentato di oggi nella cittadina sciita viene considerato l'attacco più sanguinoso dalla caduta del regime di Saddam.
Secondo le prime ricostruzioni, un kamikaze era alla guida dell'auto imbottita di esplosivo che si è andata a schiantare contro la fila di persone che si trovava all'esterno dell'edificio. Si trattava di civili iracheni in attesa di ottenere il certificato medico necessario per essere assunti come impiegati nelle strutture della nuova amministrazione irachena. Molte vittime anche nel vicino mercato, a quell'ora affollato di donne e bambini. Fonti mediche parlano delle strutture ospedaliere di Hilla ormai all'estremo con ''tutti i reparti pieni di feriti'', mentre stanno arrivando squadre di soccorso, medici e medicine inviate dalla Mezzaluna Rossa.

http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=754

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

arabmonitor
by ab Monday, Feb. 28, 2005 at 3:03 PM mail:

Iraq: autobomba provoca una strage a Hilla

Baghdad, 28 febbraio - L'esplosione di un'autobomba ha provocato nella città di Hilla, a sud di Baghdad, un'autentica strage, uccidendo almeno 115 persone e ferendone non meno di
140. L'attentatore suicida ha fatto detonare la macchina nei pressi di un mercato affollato,

dove decine di persone erano in attesa davanti a un centro sanitario per ottenere un certificato di buona salute da allegare alla richiesta per un posto di lavoro statale. 

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
qualcosa su cui riflettere
by nessuno Monday, Feb. 28, 2005 at 3:26 PM mail:

qualcosa su cui rifl...
hilla1.jpg, image/jpeg, 500x417

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
a
by a Monday, Feb. 28, 2005 at 3:47 PM mail:

eh, e la resistenza

ndo cojo, cojo

hai capito che resistenza

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
quali media !
by manlio Monday, Feb. 28, 2005 at 4:21 PM mail:

Ma smettetela di credere alle informazioni che ci passa il convento.

La verità è ben diversa da quel che ci fan credere.

Da quella primavera del 1999 quando Clinton, D'Alema e Solana dettero inizio ai bombardamenti umanitari, il globo sta degenerando in un immondezzaio. Il bello ha da venire

http://www.sramota.com/nato/

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Mah
by Cosa volete che siano Monday, Feb. 28, 2005 at 7:14 PM mail:

Cosa volete che siano 125 collaborazionisti rispetto
a 500.000 (e mi tengo stretto) bambini ammazzati da
Stati Uniti ed Europa con l'embargo?
E poi non hanno colto nel mucchio, è come quando i
partigiani attaccavano le strutture amministrative
della Repubblica di Salò.
Essere un impiegato in un regime illegittimo impiantato
dagli americani ti identifica inevitabilmente con gli
invasori. Se accetti di servire gli occupanti sai cosa
ti aspetta. Questo non è terrorismo, è guerra di
liberazione.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.