RIAPPROPRIAMOCI DEI NOSTRI DIRITTI!

ACERRA INDIGNATA
NON VOTERA!!

Questo è il duro messaggio che il popolo acerrano invia alla politica di mestiere, sciaguratamente indifferente alle istanze di una città che vede negarsi il diritto all' autodeterminazione.
Alcuni partiti che sono "A SINISTRA" sollecitati, si sono sforzati di riconoscere

"la questione acerrana"
Questa considerazione. a noi acerrani. non basta e non serve!!

Di fatto essa non produce efficacia alla lotta per modificare la nostra disastrosa condizione ambientale

I partiti di “DESTRA” e tutti gli altri? Non danno loro notizie! ……. Meglio ignorarli!!

Ancora una volta gli spregiudicati giochi di alleanze per il potere hanno avuto ragione sulle rivendicazioni legittime della popolazione.
Il loro impegno, ora, è rivolto alla sola

SQUALLIDA COMMEDIA DELLE ELEZIONI TRAMITE LA FARSA DEL LIBERO VOTO

Il 3 e 4 aprile il popolo acerrano ha ben altro a cui pensare e

NON ANDRA'AVOTARE

bocciando un sistema divenuto falso e demagogico.
I certificati elettorali saranno rimessi alle più alte cariche dello Stato, quale attestazione di un forte e motivato dissenso verso quelle istituzioni che si sono rivelate incapaci di garantire la sovranità popolare, rendendo precario e difficile il vivere civile e democratico.
ACERRA RIBADISCE E PRETENDE:
1) BONIFICA INTEGRALE DEL TERRITORIO
2) NUOVO PIANO REGIONALE PER LO SMALTIMENTO RIFIUTI
3) NO ALL'INCENERITORE
4) NO ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
5) NO ALLA TURBOGAS
6) NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

PRESIDIO PANTANO CONTRO L’INCENERITORE, ACERRA - CONFEDERAZIONE COBAS CAMPANA - AREA ANTAGONISTA CAMPANA - CENTRI SOCIALI CAMPANI
MOVIMENTO DISOCCUPATI AUTORGANIZZATI, ACERRA -
M.D.A PRECARI AUT. R.D.B., ACERRA


ESTENDIAMO LA PROTESTA CONTRO LE ISTITUZIONI A A TUTTE LE CITTA' CAMPANE!
RIAPPROPRIAMOCI DELLA POLITICA!
RIAPPROPRIAMOCI DEI NOSTRI DIRITTI!

decisione rivoluzionaria!
non riconoscersi nel centrosinistra è atto rivoluzionario,
identificarsi e appoggiare le lotte dei comitati spontanei di cittadini è praticare l'autogoverno e la democrazia diretta!
compagni campani leggete i lavori sull'astensionismo elettorale del pMLi

vorrei farvi notare che tutte le forze di centroinistra stanno firmano in queste ore ilprogramma che riconosce lo strumento della termovalorizzazione. tutte nessuna esclusa a sinistra!

premessa la mia totale opposizione a bassolino & co: ma nel resto della regione gli antagonisti che faranno? l'inceneritore non sarà solo un problema per gli acerrani...

Mario non ho capito il senso della tua domanda! Quando parli degli antagonisti a chi ti riferisci? agli altri movimenti di lotta della campania o ai partiti politici della sinistra alternativa campana?

se ti riferisci ai primi, posso dirti che stiamo cercando di estendere la protesta del non voto agli altri paesi della regione che hanno problematiche ambientali e/o sociali! Abbiamo infatti indetto un corteo regionale che probabilmente si terrà il 12 marzo a Napoli, proprio per lanciare l'iniziativa!

se ti riferisci ai secondi posso dirti che nonostante il loro continuo appoggio alla nostra lotta, essi hanno comunque preferito allearsi con bassolino senza tener conto della nostra difficoltà!


Per quanto riguarda l'inceneritore... Bhè hai proprio ragione... non è un problema solo di Acerra! Ma purtroppo i paesi limitrofi non lo capiscono!!!

a presto!

04/03/2005

ACERRA. L’ADEGUAMENTO ALLE NORME PER LO SMALTIMENTO DEI FUMI E DELLE SCORIE
Venticinque milioni per modificare l’inceneritore

ENRICO FERRIGNO Acerra. Per realizzare le modifiche dell'inceneritore occorrono 25 milioni di euro di cui probabilmente si farà carico il commissariato di governo con lavori in danno alla Fibe. Dopo l'approvazione da parte del governo del parere di compatibilità ambientale varato dalla commissione Via resta da sciogliere il nodo di chi dovrà apportare le modifiche all'impianto di Acerra per renderlo conforme al lavoro fatto dai tecnici del ministero dell'Ambiente. In linea teorica le spese pèr l'adeguamento dell'inceneritore dovrebbero essere a carico della Fibe, ma visto le gravi difficoltà finanziarie in cui si trova l'azienda del gruppo Romiti, in ambienti governativi si sta studiando una soluzione del tipo di quella adottata nei giorni scorsi per sbloccare il sequestro degli impianti di Cdr da parte della magistratura. In pratica, il commissariato di governo dovrebbe anticipare i 25 milioni di euro per adeguare il termovalorizzatore alle 27 prescrizioni della commissione Via per poi rivalersi nei confronti della Fibe. Il parere favorevole alla realizzazione dell'impianto è stato rilasciato a condizione che vengano apportate delle modifiche al sistema di smaltimento dei fumi e del trattamento delle scorie di combustione unitamente alla creazione di sistemi di monitoraggio ambientale e alla bonifica dei siti inquinati. «Avevamo ragione su tutto: l'inceneritore è già vecchio e il Cdr non è di qualità: chiediamo un incontro con Catenacci e Bertolaso a cantiere chiuso», dichiara Carmine Siracusa, presidente della commissione consiliare anti-inceneritore convocata d'urgenza per stasera. E mentre a livello istituzionale si cerca di avviare un contatto con il commissario Corrado Catenacci e con il responsabile nazionale della Protezione civile Guido Bertolaso, i comitati cittadini hanno lanciato ufficialmente una campagna per l'astensione dal voto per le prossime elezioni regionali con la restituzione «alle più alte cariche dello Stato» dei certificati elettorali. Per il 9 marzo, intanto, è stato fissato un sit-in di protesta a Roma in concomitanza con l'approvazione da parte della commissione ambiente del Senato dell'ultimo decreto legge varato dal Governo per fronteggiare l'emergenza rifiuti in Campania ed assicurare alla Fibe l'incasso dei crediti nei confronti dei Comuni per il trattamento dei rifiuti. La manifestazione è stata organizzata dalla rete nazionale contro l'incenerimento dei rifiuti e servirà a presentare anche alla stampa le attività previste in tutt'Italia dai vari comitati e associazioni ambientaliste che da tempo si battono contro i termovalorizzatori. Il giorno precedente ad essere ascoltati dalla Commissione ambiente del Senato presieduta da Emiddio Novi saranno il commissario Corrado Catenacci ed il responsabile nazionale della Protezione civile Guido Bertolaso.(da http://www.ilmattino.it)

MALTEMPO: ACERRA, ALLAGAMENTI A LOCALITA' PANTANO DOVE SI STA REALIZZANDO INCENERITORE
Napoli, 4 mar. (Adnkronos) - Allagamenti in localita' Pantano e nelle campagne circostanti ad Acerra dove si sta realizzando l'inceneritore e l'amministrazione comunale denuncia il rischio di calamita' naturale appunto nell'area dell'inceneritore. ''Gia' nelle scorse settimane, anche per la fermata degli impianti della Montefibre, - come sottolinea un comunicato del Comune - la falda si era improvvisamente innalzata di oltre due metri, tanto da rendere necessaria una modifica progettuale all'inceneritore, previsto proprio all'interno della localita' Pantano''.
(Sia/Pe/Adnkronos)
04-MAR-0514:17