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I media hanno concentrato la loro attenzione sulla protesta delle classi medie. Rosario 20-12-2001 Da il 19-12 alla notte l'informazione di massa ha concentrato la sua attenzione sulla protesta delle classi medie, intanto la repressione nei quartieri periferici contro disoccupati e classi povere passava inosservata.

Ieri, a Rosario, ci sono stati 4 morti e più di 200 feriti. Apparentemente tra gli assassinati figurano due noti attivisti sociali.

Oggi durante tutta la giornata la polizia ha assediato i borghi poveri sparando proiettili di piombo persino nelle abitazioni; la repressione si è svolta anche nei borghi nei quali non si riscontravano saccheggi.

Fonti del Hospital Municipal de Emergencias ci informano che tra i feriti causati dai proiettili si conta un gran numero di bambini sotto i 12 anni.

I media della città sono fortemente controllati. Infatti primo utilizzano la parola furto in cambio della più appropiata saccheggio. Inoltre deliberatamente evitano di nominare i posti nei quali il popolo si radunava per reclamare gli alimenti. Ed il terzo aspetto che evidenziamo è l'atteggiamento di far apparire la situazione tranquilla nonostante i saccheggi e le sparatorie continuino.

Il carattere costante dei media convenzionali è dedicare una scarsissima copertura a quello che accade tra le classi povere ed i disoccupati.