LA LOTTA CONTINUA
OPERAIO MORTO:DISOCCUPATI OCCUPANO CHIESA IN CENTRO A NAPOLI
(ANSA) -
NAPOLI, 28 AGO - Un centinaio di disoccupati napoletani e una delegazione dei no global hanno occupato simbolicamente questa mattina la chiesa del Gesu' nuovo, in piazza del Gesu' nel centro storico di Napoli. La decisione e' stata presa dopo la morte di Bernardo Romano,
l'operaio Lsu di Cercola che si e' dato fuoco due giorni fa per protestare contro la mancanza di un lavoro stabile. Secondo i manifestanti ad uccidere l'uomo sono state le istituzioni, definite in uno striscione ''assassine''.
''Romano - ha commentato il leader dei no global napoletani Francesco Caruso - non si e' suicidato ma e' stato assassinato dalle istituzioni, dalla loro indifferenza e dal loro immobilismo''. La protesta ha voluto anche esprimere la solidarieta' agli immigrati che da giorni occupano il duomo di Treviso chiedendo una casa. L'occupazione sarebbe stata decisa mentre era in procinto di partire un corteo che poi non si e' piu' mosso a causa del nubifragio che si e' abbattuto sul capoluogo partenopeo. Mentre era in corso l'occupazione del duomo, una delegazione dei disuccupati (in piazza c'era il Coordinamento di lotta per il lavoro di Napoli, il movimento dei disoccupati d'Acerra e gli Eurodisoccupati napoletani) e' stata ricevuta in Prefettura. L'incontro era stato chiesto, hanno spiegato i manifestanti, per sollecitare l'uscita del bando per le imprese che dovrebbero assumere i tremila disoccupati previsti dall'accordo raggiunto tra Governo e Regione campania, Provincia e Comune di Napoli. ''Siamo amareggiati - hanno detto i disoccupati al termine dell'incontro - ci aspettavamo qualcosa e invece non c'e' ancora nulla. Del bando non c'e' traccia e, quindi, ci saranno altre mobilitazioni''.
