Sassari: presidio in solidarieta' ai paesi baschi

Da: "moncada sassari" <moncada_sassari@hotmail.com>
Data: Sab Ago 31, 2002 1:39 am
Oggetto: presidio in solidarieta' ai paesi baschi



Esprimiamo la nostra piena e incondizionata solidarietà al partito
indipendentista rivoluzionario basco "Batasuna" messo fuori legge dal
governo fascista neofranchista Aznar e dal giudice pseudo progressista
Garzòn.
In questi giorni la Erzaintza (la polizia basca) sta sgomberando ed
espropriando centinaia fra sezioni di partito e erriko taberna (le
taverne del popolo) marginalizzando e costringendo alla clandestinità
decine di migliaia di compagni baschi.
Dopo le leggi speciali, il regime carcerario durissimo (FIES) e lo
scioglimento delle associazioni di familiari in solidarietà ai
prigionieri politici questo é l'ultimo e più grave atto fascista del
governo spagnolo che smaschera definitivamente quella che é la
democrazia del Partito Popolare: un regime violento e corrotto che
mette fuori legge un partito di massa per omissione di condanna alla lotta
di
liberazione nazionale. Un drammatico processo alle intenzioni come
pretesto per reprimere il movimento basco é inaccettabile.
Ci schieriamo perciò al fianco della lotta popolare basca perché anche noi
non vogliamo un'Europa dei banchieri e degli autoritari ma un' Europa
fondata sulla dignità dei popoli e sull'eguaglianza sociale. Affermiamo il
diritto all'indipendenza dei popoli oppressi negato dalla logica del
profitto e
dello stato- nazione e siamo consapevoli che la lotta dei baschi, degli
irlandesi, dei palestinesi, dei kurdi, dei corsi, dei colombiani, dei
kanachi e dei saharawi é anche la nostra lotta, la lotta del popolo
sardo contro il neocolonialismo imperialista economico, militare e
culturale dello stato italiano e degli USA.
PRESIDIO IN SOLIDARIETA'AL POPOLO BASCO
LUNEDI' 2 SETTEMBRE- PIAZZA D'ITALIA DAVANTI ALLE GRADINATE DELLA PROVINCIA-
ORE: 18:00-sassari
MONCADA

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Come anarchico nazionalitario friulano condivido in larga parte questo comunicato. Chiaramente c'è una sostanziale differenza che è quella dello Stato. Gli anarchici nazionalitari nel difendere i diritti di autodeterminazione di tutti i popoli "senza stato" ritengono che essere senza stato non sia un male. Il male grave per tutti e gravissimo per la "nazioni proibite" è l'impossibilità strutturale di una effettiva liberazione di un proletariato e di un popolo che si trova, oltrechè sfruttato economicamente anche vilipeso nelle sue caratteristiche intrinseche nazionali, linguistiche etno-culturali. La criminalizzazione di Batasuna dimostra quanto gli Stati e il capitale europeo temano le contraddizioni indipendentiste-rivoluzionarie in quanto non riassorbili negli assetti istituzionali esistenti.

SOLIDARIETA' I N T E R N A Z I O N A L I S T A A BATASUNA!!

No Borders No States AutodetermiNATIONS!!
Friûl Libar in tun mont libar!!

Libertà per tutti i popoli e tutte le nazioni,
morte a tutti gli stati e al capitale.

www.ecologiasociale.org