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[BOLLETTINO] di NESSUNO TOCCHI CAINO
by Nessuno tocchi Caino Sunday, May. 22, 2005 at 3:51 PM mail:

Contenuti del numero: 1. LA STORIA DELLA SETTIMANA : UE. SODDISFAZIONE PER LA NUOVA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO 2. NEWS FLASH: FILIPPINE. LA PRESIDENTE SOSPENDE VENTUNO ESECUZIONI 3. NEWS FLASH: INDONESIA. SECONDA ESECUZIONE DI QUEST’ANNO 4. NEWS FLASH: SINGAPORE. IMPICCATO PER TRAFFICO DI CANNABIS 5. NEWS FLASH: CONNECTICUT. GIUSTIZIATO MICHAEL ROSS 6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :



UE. SODDISFAZIONE PER LA NUOVA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA
DEMOCRATICA DEL CONGO


17 maggio 2005: ''La soppressione di ogni riferimento alla pena di
morte'' nel progetto di Costituzione approvato il 13 maggio in via
definitiva dall’Assemblea Nazionale della Repubblica Democratica del Congo,
costituisce un segnale evidente di come la RDC “voglia porre le basi di un
regime democratico pienamente rispettoso dei diritti umani''. Lo ha
dichiarato Javier Solana, Alto Rappresentante per la Politica Estera
dell’Unione Europea, esprimendo soddisfazione per il testo adottato, che
stabilisce la separazione dei poteri tra presidente, primo ministro e
parlamento.
Il progetto di costituzione, è scritto in un comunicato della
Commissione europea, ''instaura un regime semi-presidenziale equilibrato e apre
la strada a un regime democratico e stabile''.
La nuova costituzione, continua il comunicato, permetterà alla RDC di
''fare il suo ingresso nella modernita' istituzionale''.
Il testo sarà sottoposto all'approvazione popolare tramite referendum,
entro la fine del 2005.
La Costituzione era stata una delle priorità sollevate, nel corso della
missione congiunta a Kinshasa dello scorso 30 aprile, da Solana e dal
Commissario agli Aiuti umanitari dell'Ue, Louis Michel.
Il Presidente della RDC Joseph Kabila, nel 2003, in occasione di un
incontro con la delegazione di Nessuno tocchi Caino guidata da Emma
Bonino, ha dichiarato che non avrebbe giustiziato nessuno, neanche gli
assassini di suo padre Laurent già condannati a morte, fino a quando il
Parlamento non si fosse pronunciato sull’abolizione o meno della pena di
morte.
Il 23 settembre del 2002 la RDC ha messo fine ad una moratoria legale
delle esecuzioni annunciata nel 1999 dall’allora Ministro per i Diritti
Umani Leonard She Okitundu. Le ultime esecuzioni sono avvenute il 7
gennaio 2003, quando 15 persone condannate a morte dalla Corte d’Ordine
Militare (COM), in seguito soppressa, sono state giustiziate in segreto
in un accampamento militare alla periferia della capitale Kinshasa.
Per saperne di piu' : http://allafrica.com/stories/200505190773.html

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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH

FILIPPINE. LA PRESIDENTE SOSPENDE VENTUNO ESECUZIONI
16 maggio 2005: la Presidente Gloria Arroyo ha sospeso le esecuzioni di
21 condannati a morte, previste per aprile e maggio, ha riportato
l’agenzia Afp. Le 21 iniezioni letali sono state rimandate di 90 giorni.
I condannati in questione sono stati riconosciuti colpevoli di crimini
come l’omicidio, stupro, sequestro a scopo di riscatto e traffico di
droga, ha precisato il Dipartimento di Giustizia. La Presidente non ha
chiarito il motivo delle sospensioni.
Le Filippine sono il paese che ha il più affollato braccio della morte
al mondo (in rapporto alla popolazione) e dove vi sono seri dubbi
sull'equità dei processi.
Nel dicembre 2003 la presidente Arroyo ha sospeso la moratoria delle
esecuzioni imposta nel 2000 dal governo dell’allora presidente Joseph
Estrada.
La decisione riguarda i condannati per sequestro di persona ed è giunta
su pressione dell’influente comunità cinese-filippina i cui membri
costituiscono la maggior parte delle vittime di rapimenti.
Nel 1996 il Congresso ha approvato l'iniezione letale come modalità di
esecuzione, ma fino al 1999 nessun condannato è stato mandato nella
camera della morte. Da allora hanno avuto luogo solo 7 esecuzioni,
l'ultima delle quali nel gennaio 2000.
Nel novembre 2004, dopo aver sospeso di volta in volta tutte le
esecuzioni fissate nel corso dell’anno, la Arroyo si è impegnata a sospendere
quelle successive in attesa che il Parlamento esamini i progetti di
legge per l'abolizione della pena capitale.
Per saperne di piu' : http://www.mb.com.ph/MTNN2005051734970.html

INDONESIA. SECONDA ESECUZIONE DI QUEST’ANNO
13 maggio 2005: Turmudi bin Kasturi, 32 anni, è stato fucilato nella
provincia di Jambi. Era stato condannato nel 1997 per l’omicidio della
fidanzata 16enne, oltre che del fratello, madre e nipote di quest’ultima.
Avrebbe commesso la strage dopo aver scoperto l’infedeltà della
fidanzata. Si tratta della seconda esecuzione dell’anno: una donna
identificata come Astini, 51 anni, è stata fucilata il 20 marzo per omicidio. Nel
2004 l’allora presidente Megawati Sukarnoputri aveva respinto la sua
domanda di grazia.
Il Codice Penale indonesiano prevede la pena di morte per omicidio,
reati relativi alle armi illegali, alla droga e il terrorismo. La legge
vieta le esecuzioni pubbliche. Il condannato riceve la notizia della sua
esecuzione soltanto 72 ore prima.
Le esecuzioni sono state abbastanza rare in Indonesia fino al 2004
quando, nel quadro di una campagna nazionale contro l'abuso e lo spaccio di
droga lanciata dall’allora presidente Sukarnoputri, tre stranieri sono
stati fucilati per traffico di eroina.
In base ai dati del ministero della giustizia, dall’anno
dell’indipendenza nel 1945 fino al 2004, sono state giustiziate 18 persone.
Per saperne di piu' :
http://www.allheadlinenews.com/articles/2232318094

SINGAPORE. IMPICCATO PER TRAFFICO DI CANNABIS
13 maggio 2005: Shanmugam Murugesu, 38 anni, è stato impiccato nella
prigione di Changi, dopo che la sua domanda di grazia è stata respinta
dal Presidente S.R.Nathan.
Era stato condannato a morte per aver tentato di introdurre nel paese,
dalla Malesia, 1.029,8 gr di cannabis.
M. Ravi, avvocato di Murugesu, insieme all’organizzazione per i diritti
civili Think Centre, ad un piccolo gruppo di politici dell’opposizione
e ai familiari di Murugesu, nelle ultime settimane avevano dato vita ad
una campagna per salvare il condannato, evidenziando difetti nella
legge ed invocando circostanze attenuanti.
Avevano citato i casi di altre sei persone che, arrestate con simili
quantità di marijuana, non sono state condannate a morte.
A Singapore sono reati capitali omicidio, tradimento, sequestro di
persona, crimini contro il Presidente, possesso illegale di armi e l’aver
causato l’esecuzione di una persona innocente mediante falsa
testimonianza.
Singapore attua una linea dura contro tutte le droghe illegali e
commina la pena di morte per il traffico di 15 grammi o più di eroina, 30
grammi di cocaina o 500 grammi di cannabis.
La Corte Suprema di Singapore ha decretato che aiutare gli spacciatori
a impacchettare l’eroina in sacchetti più piccoli è grave quanto la
vendita di droga: quindi, chiunque compia questo rischia la pena di morte.
Singapore è tra i paesi con la più alta percentuale di esecuzioni
rispetto alla popolazione. Il 30 gennaio 2004 il governo ha reso noto che
tra il 1998 e il 2003 sono state giustiziate 138 persone, tre quarti per
reati di droga.
Le esecuzioni hanno luogo il venerdì mattina all’alba. I familiari sono
di solito informati solo una settimana prima. Non c’è quasi dibattito
pubblico sulla pena di morte nel paese.
Le esecuzioni nel 2003 sono state almeno 14. Quelle effettuate nel 2004
sono state almeno 6.
Per saperne di piu' :
http://www.thestandard.com.hk/stdn/std/World/GE16Wd06.html

CONNECTICUT. GIUSTIZIATO MICHAEL ROSS
13 maggio 2005: Michael Ross, 45 anni, è stato giustiziato con
iniezione letale nel carcere di Osborn, a Somers.
Si tratta della prima esecuzione nel New England, regione
nord-orientale degli Usa, negli ultimi 45 anni.
Lo stesso Ross aveva chiesto ai giudici di respingere qualsiasi
richiesta dell'ultimo minuto di bloccare l'iter dell'esecuzione, dicendo di
voler morire. Non ha fatto alcuna dichiarazione, prima dell’esecuzione.
Era stato condannato per gli omicidi di quattro donne, commessi agli
inizi degli anni ’80. Aveva confessato anche altri omicidi.
Nel 1960 era stato proprio il Connecticut a mettere a morte un
condannato, mediante sedia elettrica. Degli altri cinque Stati della regione,
Maine, Massachusetts, Rhode Island e Vermont non hanno la pena capitale,
mentre il New Hampshire ha effettuato l’ultima esecuzione nel 1939.
Per saperne di piu' : http://www.thestate.com/mld/thestate/11659260.htm

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andate affanculo
by radicali di merda Sunday, May. 22, 2005 at 4:31 PM mail:

andate a cacare, radicali di merda. speriamo fidel vi seppellisca tutti

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