momenti di tensione alla controparata in corso a Roma per la festa della Repubblica

Ci sono stati momenti di tensione alla controparata in corso a Roma per la festa della Repubblica quando la polizia ha cercato di rimuovere con la forza uno striscione su cui era scritto ''Pisanu: la vergogna della repubblica. Chiudiamo i lager Cpt''. La scritta è stata ritenuta offensiva dalle forze dell'ordine che hanno quindi tentato di impedire il proseguimento del corteo. I manifestanti hanno cercato di forzare lo schieramento all'altezza di via Marmorata, nel quartiere di Testaccio, ma sono stati caricati degli agenti in tenuta antisommossa che hanno ferito tre persone, di cui una è stata portata via in ambulanza.

Che si firma con il nome di un compagno uccsio.

Lo stato è l'assasino.

Lo stato si fa talmente schfo da solo che ha pure licenziato Placanica.

Giù le mani da Carlo.

L'italia è un paese in guerra basta con i moralismi.

Altro che festa della costituzione!

Non t'azzardare ad utilizzare questo nome per i tuoi fottuti discorsi moralisti!

piango il tuo nome onoro la tua morte. lasciate in pace carlo. la storia dell'alternativo del rivoluzionario è un pavimento di tombe ricoperte dal sangue dei feriti. il fatto che siano morti non vuol dire che abbiano sbagliato!
ne che abbiano fatto delle cose giuste!
Ognuno in una manifestazione può comportarsi come vuole... c'è chi pacifista alza le mani e prende le botte
e che risponde ai colpi della polizia
io non giudico io agisco a seconda dei casi
ma non giudico
ognuno faccia come si sente l'importante è la disubbidienza la rivoluzione l'alternativa.
solidarieta ai repressi!

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brutto figlio di puttana nn t azzardare a firmarti col nome di carlo...e poi fate tanto i moralisti dicendoci d nn cantar vittoria alla morte degli skifosi mercenari in iraq xkè bisogna avere rispetto x i morti...

6 solo un lurido figlio d puttana! giù le mani da carlo!

CARLO VIVE