L'Haaretz riporta che il gabinetto di sicurezza israeliano avrebbe deciso di isolare Arafat, ma non espellerlo.

L'Haaretz di questa mattina riporta che il gabinetto per la sicurezza israeliano (Sharon, Ben Eliezer, Peres etc), avrebbe deciso di NON espellere Arafat (pare per ragioni di immagine), ma isolarlo e richiedere la resa di un numero di 'sospetti' terroristi (15-20).
La decisione del gabinetto č divenuta immediatamente operativa e da ieri sera l'esercito israeliano assedia il campound di Arafat (chiamato Moqata) a Ramallah. Negli scontri a fuoco che sono seguiti all'accerchiamento č morto un poliziotto palestinse.
Contemporaneamente l'IDF ha imposto il coprifuoco in quasi tutte le cittą palestinesi, ad eccezione di Hebron e Betlemme.
A Gaza, durante una parallela incursione in territorio palestinese da parte dell'esercito israeliano (carri armati ed elicotteri), una ragazza palestinese di 25 anni ed un uomo palestinese di 35 sono stati uccisi dall'esercito israeliano.

Venti palestinesi sono usciti dal quartier generale di Yasser Arafat a Ramallah e si sono arresi alle forze israeliane che lo assediano da ieri sera. Lo scrive il sito di Ha'aretz, aggiungendo che fra loro vi sono persone ricercate da Israele. Alle prime ore di stamane i soldati avevano fatto saltare in aria uno degli edifici del quartier generale.

Il governo israeliano ha deciso la scorsa notte che per il momento il presidente palestinese Yasser Arafat deve restare ''rinchiuso'' nel suo ufficio di Ramallah (Cisgiordania). Lo ha detto alla radio militare il ministro senza portafogli Efraim Eitam (Fein), leader del Partito Nazional-religioso. Eitam ha confermato che la possibile espulsione di Arafat e' stata invocata ieri da alcuni ministri, ma ha aggiunto che il premier Ariel Sharon si e' opposto. Chiuso a Ramallah e impedito di comunicare con i suoi collaboratori Arafat, secondo Eitam, ''risulta essere meno pericoloso'' che non se fosse libero dei propri spostamenti all'estero. Il quotidiano 'Yediot Ahronot' rivela da parte sua che ieri il governo israeliano ha anche discusso la possibile espulsione del leader di Hamas, lo sceicco (paraplegico) Ahmed Yassin. In merito non e' stata presa nessuna decisione definitiva, aggiunge il giornale.

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quarantamila Palestinesi sono scesi nelle strade della Cisgiordania e di Gaza violando il coprifuoco e muovendosi verso il quartier generale di Arafat.Nella notte di ieri manifestazioni in tutti i campi profughi e dai quartieri di Ramallah e Gerusalemme est.Arrivati intorno alle macerie sono stati fermati dai carri armati israeliani che hanno cominciato a sparare uccidendo un palestinese e ferendone altri 15. A Gaza City le donne hanno organizzato e guidato le proteste e i cortei. Da Jenin č partito un altro corteo e un altro ha portato in piazza tutta la popolazione del campo profughi di Rafah.
Una sollevazione di massa che viola il coprifuoco
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