Finmek Solutions L'Aquila (ex ITALTEL ex SIEMENS ex FLEXTRONICS) Appello di SETTEMBRE 2005 CONTRO I sindacati della VERGOGNA!

Questa e' la storia di un "abuso sindacale" che non ha mai avuto precedenti nella storia sindacale della Repubblica ITALIANA.
Tre confederazioni sindacali hanno deliberatamente sacrificato 300 lavoratori per privilegiarne 250.

GRAVE DISCRIMINAZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA.
I LAVORATORI NON SONO TUTTI UGUALI, SECONDO CIGL CISL e UIL ESISTONO LAVORATORI CHE DEVONO ESSERE TUTELATI (raccomandati) e LAVORATORI CHE NON HANNO I DIRITTI DEI LORO COLLEGHI.
GRAVISSIMA VIOLAZIONE DELLO STATUTO DEI LAVORATORI

PORTATE QUESTO CASO ALL'ATTENZIONE NAZIONALE MA SOPRATTUTTO PARLATENE


Il caso e' riferito alla FINMEK SOLUTIONS di L'Aquila dove i detti 300 lavoratori stanno da oltre 2 anni subendo tutto il peso della crisi e colmo della beffa non stanno percependo nemmeno la cassa integrazione.
Ci domandiamo come sia possibile che i sindacati operino in totale disprezzo degli elementi basilari di giustizia e solidarieta', anzi hanno fatto di tutto per isolare i lavoratori ed hanno avvallato tutte le decisioni di un'azienda fantasma come la FINMEK.
Ancor piu' grave e' il fatto che il complesso aziendale in questione e' sottoposto alla gestione di un commissario governativo amministrazione straordinaria) che dovrebbe operare secondo le regole del commissariamento.
Resta il fatto che 550 lavoratori sono stati deliberatamente separati operando una discriminazione a livello individuale e decidendo arbitrariamente chi aveva il diritto di lavorare e chi invece non lo aveva piu'.
Il peso di questa ingiustizia sara' "la tomba del sindacato" perche' non doveva prendere parte a questa turpe spartizione.
Il fatto e' di ancor maggiore gravita' se consideriamo che tutti i sindacalisti CGIL CISL e UIL si sono auto tutelati il loro posto di lavoro non avendo mai subito la cassa integrazione a zero ore che invece incombe sui 300.
All'occasionale visitatore chiedo di portare come argomento di discussione in ogni posto di lavoro "questo caso drammatico" e di fare da cassa di risonanza a livello regionale e nazionale, per dare una mano a queste 300 persone oramai sole ad affrontare questa ultima battaglia.

Se ognuno di voi ne parlasse sarebbe comunque un eccezzionale atto di solidarieta'.

I RESPONSABILI DI QUESTA GRAVE DISCRIMINAZIONE
Finmek Solutions L'Aquila
CIGL C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. RSA TERRITORIALI PROVINCIALI REGIONALI e NAZIONALI
CISL C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. RSA TERRITORIALI PROVINCIALI REGIONALI e NAZIONALI
UIL C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. RSA TERRITORIALI PROVINCIALI REGIONALI e NAZIONALI
BIESUZ VIDAL EPIFANI PEZZOTTA ANGELETTI

Questa cisa è da dire il più possibile.
Perchè non ti iscrivi in lista e cerchiamo insieme di aggiornare la ftr di un pò di tempo fa?

finalmente un'altra voce nel misero coro!!
sono anni che vado predicando questo scempio e questo schifo...finalmente qualcuno si sta svegliando.
i sindacati nn finiranno mai ahime, sono ben protetti dai politici a cui hanno fattoil grande favore di togliere le castagne dal fuoco,nn finiranno mai, perchè hanno anche l'appoggio dei padroni, che hanno servito molto bene.soprattutto a l'aquila.
si sono sistemati alla grande, anzi.sono diventati assessori provinciali,soci e padroni "occulti" di aziende che si sono insediate ex novo nel polo elettronico....econtinuano la loro sporca egemonia, gestando riassunzioni previa tessera o mazzetta....e questo lo sanno TUTTI!

tutto è una vergogna!! se poi leggete un libro di tutti quegli articoli internazionali che non sono mai arrivati alla stampa generale vi rendete conto ancora di più di come tutto faccia così schifo!!! ma credo ancora nella gente onesta anche se credo che questa non occupi alcun posto di rilievo nel mondo attuale... mi sento tanto sola spesso e queste ingiustizie mi rattristano sempre di più..

Solidarietà ai lavoratori FINMEK da chi sta subendo uno scempio simile in Abruzzo.Noi, dipendenti della Teleco cavi Spa di Roseto degli Abruzzi, stiamo assistendo alla lenta uccisione di un'azienda che ha commesse e mercato con il tacito accordo di tutti.Anche per la nostra vicenda,con la probabile sconfitta e la perdita di 360 posti di lavoro, il sindacato ha avuto un comportamento ambiguo opponendosi(dalle retrovie) ad ogni forma di lotta.Loro stessi hanno amesso sui giornali che stanno "mantendo la pace sociale" mentre l'azienda viene fatta a pezzetti per motivi speculativi. Anche noi ci associamo al vergognatevi!!!