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Chavez all'ONU
by chavista Saturday, Sep. 17, 2005 at 1:21 PM mail:

Chávez ha proposto la rifondazione dell’ONU fuori dal territorio USA • “Il documento che uscirà dalla riunione sarà nullo, senza effetto e illegale”, ha detto, chiedendo che la sede delle Nazioni Unite venga spostata in una città del Sud

N O T I Z I E
L'Avana. 16 Settembre 2005



Chávez ha proposto la rifondazione dell’ONU fuori dal territorio USA

• “Il documento che uscirà dalla riunione sarà nullo, senza effetto e illegale”, ha detto, chiedendo che la sede delle Nazioni Unite venga spostata in una città del Sud

NAZIONI UNITE, 15 settembre. – Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha dichiarato giovedì nel Summit Mondiale che celebra il LX anniversario dell’ONU, che quest’organizzazione non serve a niente ed ha chiesto che venga spostata in una futura “città internazionale”, fuori dal territorio statunitense, ha riportato AP.

“La nuova sede delle Nazioni Unite dev’essere nel Sud”, ha detto Chávez parlando di fronte all’Assemblea Generale che riunisce presidenti, capi di Governo e monarchi di 170 dei 191 Stati membri ed ha aggiunto che il documento che uscirà dal Summit sarà “senza effetto, nullo ed illegale”, perchè è stato approvato violando le norme dell’ONU “con un colpo di mano dittatoriale”, cinque minuti dopo essere stato consegnato ai delegati esclusivamente in inglese.

Chávez ha enfatizzato che “se lo approveremo saremo perduti: spegniamo la luce e chiudiamo porte e finestre”.

Il leader della Rivoluzione bolivariana è stato applaudito tre volte durante il suo intervento, trattamento che non era stato riservato ai più di cento oratori che lo hanno preceduto.

Dopo aver affermato che lo scopo del Summit era stato totalmente travisato, ha chiarito che “le Mete del Millennio, nonostante la loro modestia, non saranno conseguite”.

“Ci è stato imposto come asse centrale del dibattito un male chiamato processo di riforme (dell’ONU), che relega in secondo piano ciò che i popoli del mondo reclamano con più urgenza, come le misure per affrontare i problemi che ostacolano ed impediscono gli sforzi dei nostri paesi per lo sviluppo”, ha espresso.

“L’attuale modello di Nazioni Unite è esaurito”, ha affermato, reclamando immediatamente una rifondazione istituzionale.

CONTRADDIZIONI NEL SUMMIT

NAZIONI UNITE, 15 settembre. – Il direttore del Programma per il Millennio dell’ONU, Jeffrey Sachs, sostiene che “l’aggressività” con la quale il Governo degli USA ha tentato di impedire un buon risultato di consenso nel Summit dell’ONU, deriva dal rifiuto di riconoscere la lotta contro la povertà come una meta strategica.

In questo senso, il ministro degli Esteri cubano Felipe Pérez Roque ha dichiarato mercoledì che le forti pressioni delle nazioni più potenti e degli Stati Uniti conducono al “naufragio” del Summit, convocato per valutare le Mete del Millennio.

INSODDISFAZIONE E DOMANDE: DENOMINATORE COMUNE

Prensa Latina ha reso noto che la Cina ha chiesto giovedì al Summit dei leaders mondiali dell’ONU di respingere le ingerenze e le interferenze in altri paesi, così come il deliberato uso o minaccia della forza militare.

“Dobbiamo incoraggiare e sostenere gli sforzi per la soluzione pacifica dei conflitti e delle controversie internazionali mediante consultazioni e negoziati”, ha detto il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Hu Jintao.

Il presidente del Sudafrica, Thabo Mbeki, ha frattanto definito “indifferenti, timidi e tiepidi” i passi fatti per ottenere le risorse necessarie destinate al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Sempre secondo PL, altri presidenti di paesi latinoamericani hanno partecipato giovedì al 60° ciclo di sessioni dell’Assemblea Generale dell’ONU, convinti del fatto che resti molto da fare e che quello di oggi sia solo un punto di partenza.


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Con il pretesto del "libero commercio" il capitalismo neoliberale continua ...
by anti gloBal Saturday, Sep. 17, 2005 at 8:21 PM mail: comites_resistencia@yahoo.com.br

Con il pretesto del "libero commercio" il capitalismo neoliberale continua nel debilitamento degli Stati, nella destabilizzazione delle economie e nella "legalizzazione" di privilegi a favore delle corporazioni multinazionali attraverso i Trattati di Libero Commercio (TLC). Fallita l'ALCA (Area di Libero Commercio delle Americhe) a causa della pressione popolare, adesso si obbliga Centramerica ed altri paesi a sottoscrivere TLC bilaterali che i popoli rifiutano. In Europa la direttiva Bolkestein pretende di imporre la privatizzazione completa dei servizi pubblici. In questa cornice di riferimento chiamiamo tutti e tutte a mobilitarci durante le giornate di azione globali dal 10 al 17 di aprile, nel vertice dei popoli delle Americhe a Mar del Plata (Argentina), a novembre 2005 nonchè a fronte della VI riunione ministeriale della OMC di Hong Kong nel dicembre 2005.

http://italia.attac.org/spip/article.php3?id_article=529

http://www.comitatomst.it/pa05b.htm

http://www.radiochango.com/italiano/koscienza/articoli.php3?tipo=continente&continente=7

http://italy.indymedia.org/news/2005/07/829722_comment.php#853420

http://esteri.rifondazione.co.uk/Notizie05/02febbraio05/05M0226.htm

http://www.ainfos.ca/05/mar/ainfos00025.html

http://www.abruzzosocialforum.org/gruppo-informatico/articoli/2005/332005681786.html

http://www.lernesto.it/index.aspx?m=77&f=2&IDArticolo=5008

Gli allarmi e le profonde preoccupazioni di Henry Kissinger hanno qualche fondamento e penso che così come nella Seconda Guerra Mondiale fummo alleati tattici degli Stati Uniti, dell’Inghilterra e della Francia contro l’Asse fascista di Germania, Italia e Giappone, oggi i popoli abbiano bisogno di un’altra alleanza tattica costituita probabilmente da Cina, India, Russia insieme a paesi come Cuba, Venezuela, Corea, Brasile, Sudafrica, Vietnam, ecc, per aprire la strada a quel mondo possibile e migliore, per cui si sta impegnando il Foro Sociale Mondiale. Ciò creerà condizioni migliori per il socialismo.

Il 4 novembre 2005, nel prossimo Incontro del Vertice dei Popoli della Nostra America, a Mar del Plata, che si opporrà al vertice dei presidenti delle Americhe, l’argomento sarà all’ordine del giorno, in vista della preparazione del Foro Sociale delle Americhe, a Caracas, nel 2006.

E' stato arrestato a Mar del Plata, ad appena due isolati dall'hotel dove, a novembre, si svolgera' la riunione di tutti i capi di Stato del continente americano, il vertice delle Americhe, e dove e' atteso anche George W.Bush, un uomo di origine libanese sospettato di terrorismo. L'uomo, di 34 anni, aveva 30 telefoni cellulari con schede clonate in un appartamento dove abitava da quattro mesi all'ottavo piano di Avenida Colon 1388. Le indagini, condotte dal dipartimento antiterrorismo della polizia argentina, erano partite da una segnalazione della compagnia di telefonia mobile Movistar, che aveva identificato la presenza di cellulari ''irregolari'' in quella zona. Il libanese e' di nazionalita' venezuelana ma in questi giorni, secondo quanto hanno accertato gli inquirenti, stava avviando le pratiche per acquisire la nazionalita' argentina. Dall'appartamento dell'uomo la polizia ha sequestrato un computer e del materiale cartaceo. Il capo della polizia federale di Mar del Plata, Norberto Sandrini, ha spiegato che le prime segnalazioni della compagnia erano arrivate quattro mesi fa, ma per ora non ha voluto fornire dettagli sulle indagini, ne' svelare l'dentita' del libanese, ora sotto interrogatorio. Gia' da diverse settimane a Mar del Plata e' stato avviato un intenso programma di controlli della polizia in vista del vertice delle Americhe. Nella localita' argentina sono gia' arrivati agenti della Cia per programmare la missione di Bush dal punto di vista della sicurezza. Per quanto riguarda la gestione dell'ordine pubblico (e' in programma anche una contro manifestazione dei movimenti) le autorita' hanno dichiarato nei giorni scorsi di aver preso contatto in qualita' di consulenti le autorita' italiane che hanno gestito i funerali di Giovanni Paolo II a Roma il 2 aprile scorso.

http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=58600&STAMPA=S

La campagna contro la completa privatizzazione dei servizi pubblici si concretizzerà in una giornata di iniziativa globale al vertice dei popoli delle americhe, a Mar del Plata in Argentina e a Hong Kong. Il Forum sostiene la Marcia Mondiale delle donne che ne è parte fondante .La Marcia ha elaborato una Carta, espressione di una campagna di iniziative globali femministe che percorrerà il mondo a partire l’8 marzo da San Paolo per concludersi il 17 ottobre in Burkina Faso, per riconfermare l’impegno delle donne contro il neoliberismo, il patriarcato, l’esclusione, la dominazione maschilista.

Tutti i movimenti sono chiamati in quel periodo a costruire iniziative contro il libero scambio, il traffico sessuale, la militarizzazione e la sovranità alimentare. La Carta riprende tutte le tematiche dei movimenti ma sostenendo un punto di vista di genere e la specificità delle problematiche nazionali.

http://www.universitadelledonne.it/ghezziforum.htm

http://www.anarkismo.net/newswire.php?story_id=56

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