Premetto che stimo e apprezzo Camilleri come scrittore, ed anche come PERSONA:
E premetto pure che io pesonalmente non sto in una guerra privata col singolo sbirro, a me interessa la lotta complessiva contro il sistema CAPITALISTA. Poi ,certo, lo sbirro specifico si deve pigliare pure gli apprezzamenti che derivano dal fatto è che un FEDELE SERVITORE di questo sistema.
Un pò come diceva il personaggio del film il federale: "non è che ce l'hanno con te personalmente, ma con la divisa che porti":
E' vero, Montalbano è un personaggio accattivante, e spesso entra in crisi,;-) anche se a me riesce difficile immaginare un commissario SICILIANO così fiducioso nella "legalità e trasperenza". Non per dire ma dalla strage di Portella della Ginestra più di qualche dubbio sulla "legalità e trasparenza" dovrebbe averlo accumulato!!!
Forse magari si illudeva che l'ingresso di una persona per bene e leale come come lui avrebbe modificato la realtà. C'è il fatto che ogni organizzazione altamente gerarchica non offre possibilità alle persone oneste e leali: la fedeltà di corpo e al corpo mistico e mistificante dello Stato prevale su qualsiasi buona intenzione individuale.
Resta la realtà truce di un paese (ma poi di tutto il mondo), ma noi qui stiamo parlando del nostro paese, in cui i misteri e i segreti di stato coprono le peggiori stragi e nefandezze.
Io sento sempre parlare di "emergenze" di tutti i tipi e di "leggi emergenziali", tutte queste non hanno chiarito i numerosi così detti "misteri d'Italia".
Per restare in Sicila e non citare sempre Piazza Fontana e la catena delle stragi, e tutte le nefandezze e le persecuzioni a cui sono sottoposti i BANDITEN politici e sociali che ancora hanno il coraggio di ribellarsi in Italia, con tutti i por-clami tronfalisti sulle vittorie contro la mafia, non mi pare che siano stati identificati gli assassini di Borsellino eFalcone, per fare un esempio, uno solo. C'è un criminale indistinto che si chiama mafia, diventato astratto come è astratto il capitale finaziaro nella sua fase finale. E questo dovrebbe mettere in crisi assai il Commissario Montalbano: il fatto di constatare come il Capitale ormai sia completamente un cicuito di conti e transazioni che vanno da parellelo a parallelo da tropico a tropico.
E ancora più in crsi Montalbano dovrebbe entrare nel constatare che un vero STATO DI POLIZIA esiste nel nostro paese in finale sopratutto per proteggere questo Sistema.
Comunque chissà come entrerà in crisi Montalbano quando verrà a sapere che i tutori del terr-ordine che portano molotov e i loro collegghi che poi trovano, hoibo'!, queste bocce, sono assolti non perchè non sussiste il fatto ma perchè il fatto NON COSTITUISCE REATO, e per di più sono anche promossi. Aspetto le sue considerazioni su legalità e trasparenza in un prossimo romanzo. vittoria oliva
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