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Critical Mass a Milano
by LOgrand = LO + legrand Monday, Sep. 30, 2002 at 9:38 PM mail:

Critical Mass a Milano

Milano. Piazza Piemonte, angolo viale Buonarroti. Alle 20.00 in punto 500
ciclisti piombano sull incrocio denso di traffico. L'effetto scenografico
è esteticamente perfetto: i semafori scattano ma le auto non si muovono,
il centro della carreggiata è tutto uno scampanellio di biciclette.
Qualche automobilista protesta, qualcun altro spegne motore e fari, un altro
ancora alza un po' la voce, ma poi si calma alla vista delle centinaia di
bici in sosta e delle altre in arrivo. I ciclisti invitano tutti a spegnere
i motori e riconquistare un po' d'aria da respirare.
Quindici minuti dopo, viale Domodossola. Stessa scena. I ciclisti bloccano
l'intero viale. Qualcuno solleva in aria la bicicletta. Poi si riparte in
direzione del cimitero monumentale.

Sono giusto due scene del decennale di Critical Mass di Milano, il 27
settembre scorso: 21 Km di pedalate che hanno visto un'affluenza record
di partecipanti.
Gli ingredienti fondamentali sono quelli tipici di una Critical Mass, primo
tra tutti l'inesistenza di un percorso prestabilito: chi ad un incrocio si
trova per caso davanti, decide sul momento da quale parte andare, blocco
sistematico del traffico motorizzato tanta allegria e voglia di pedalare.
Il gruppo parte da Piazza Mercanti alle 18.30 composto da circa 350 ciclisti,
ma lungo il percorso si aggregano molti altri partecipanti, contraddistinti
da un'elevata eterogeneità: attivisti, pensionati, mamme con i bambini
nel cestino, papà con i bambini sulla mini bici accanto, studenti, gente comune.
Il gruppo si sgrana e si ricompatta a tratti, girovagando lungo i viali di
Milano e costringendo le auto all'attesa nei controviali.
Il tramonto vede la città popolata da bici che girano per tutto il centro,
in un percorso caotico ed improvvisato.
Il termine della pedalata è al Deposito Bulk alle 21.00, dove si
prosegue la festa fino a notte inoltrata.
Nell'arco di 10 anni, il movimento Critical Mass si è fortemente evoluto
ed a visto progressivamente ampliarsi sia il numero di partecipanti sia
le città che hanno visto e vedono il ripetersi periodico di manifestazioni
ciclistiche spontanee, festose, volte a riconquistare per una sera un po'
di spazio urbano fruibile senza motori a scoppio e senza senza bisogno di chiedere il permesso.

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Altro report da Milano
by liVcoL Wednesday, Oct. 02, 2002 at 10:48 AM mail:

un florilegio di ferie anticipate, malattie menzognere, assenteismi apparentemente
immotivati, scuole serali bigiate: già nel pomeriggio di venerdì ventisette
settembre duemilaedue il cortile e la cucina del bulk e i locali della ciclofficina
brulicano di affaccendamenti vari, dall'ingrassamento della catena alla
friggitura della melanzana all'acquisto della birra cinese dell'hard-discount
cinese per placare la sete infinita delle orde di cuochi e meccanici; tutto
si è svolto, prima e dopo, con un tempismo e una precisione che neanche
a una festa del sindacato degli orologiai leninisti svizzeri.


ore 17.55 e una piccola massa si muove dal bulk per raggiungere piazza Graziano
Predielis (l'unico nome-e-cognome che scriviamo Maiuscolo) già piazza dei
mercanti nel tempio.


ore 18.00 e piazza Graziano Predielis mostra che la massa non sarà una massa
come tutte le altre: oltre al numero spropositato di cicli la massa si distingue
per la presenza di:
- ciclisti francesi distratti dai loro progetti di giro del mondo,
- coppie con bambini appena nati e non ancora nati,
- maschere veneziane che ormai a venezia non le sopportano più,
- ciclisti con cani al guinzaglio e cani con ciclisti al guinzaglio,
- podisti e schettinatori solitari,
- moTociclisti pentiti e moNociclisti convinti,
- bi-bici e tri-bici e abbracci di amici,
- giocolieri frombolieri e grassatori,
- imbroglioni sant'uomini e parrucchieri,
l'umanità tutta prima e dopo del giudizio universale.


ore 18.30 e si aprono le crepe nelle colonne del duomo di mi l'ano non progettate
per reggere l'onda acustica dei campanelli, l'eccitazione si palpa ma attenti
a non palaprla troppo, meglio lasciarla libera di inondare l'urbe.


ore 19.00 e gli orologi non segnano più le ore, castello, brera, il cavalcavia
delle nord davanti alla triennale (prima o poi bisognerà guardare sul tuttocittà
la toponomastica) salita e discesa migliaia di volte gioia e rivoluzione,
la darsena, i lampeggianti blu che chiudono la massa, poveretti quanta invidia
c'hanno, ci si capovolge ad U (perdonate la maiuscola) e i lampeggianti
non lampeggiano più, il vigorelli, milioni di biciclette alzate in segno
di vittoria.


ore 21.00 con la precisione che neanche alla festa del sindacato degli orologiai
leninisti svizzeri la massa entra al bulk, la musica parte, il couscous
viene servito, la pedana delle esibizioni viene esibita, il coro delle micine
viene cantato (miao miao), gli ottoni a scoppio vengono suonati, il rossino
(un dopaggio di cui non verrà rivelata la formula) viene consumato.


alla domanda un po' ovvia e retorica: "graziano, sei contento?" la risposta
ritorna iperbolica: "è il giorno che ho sempre sognato arrivasse".

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> report MI
by cm-crew@inventati Wednesday, Oct. 02, 2002 at 10:49 AM mail: cm-crew@inventati.org

> report in lista cm-crew@inventati.org


<<arrivano come il destino,
senza causa, senza riguardo, senza pretesto...
impossibile capire come siano giunti...
eppure sono la'
e il loro numero sembra crescere...>>...


oggi, sabato, giorno primo dell'anno 0.
alcune entita' cicliche si sono ritrovate, appena sveglie,
x finire di tirare a lucido il bulk... il dopo bagordi...
il tocco finale di una festa di compleanno che,
qua a... mi... l'ano,
e' stata caratterizzata da
una presenza di (almeno, x la mia valutazione) 400 entita'
che si sono dimenate in mezzo ad una bellissima giornata di sole.
il tramonto e' stato l'elemento estetico che ha accompagnato l'appetito
(del resto abbiamo ridisegnato una bella fetta di citta')...
direi che anche il percorso, come l'occasione, e' stato... "storico"...
scala... palazzo marino... p.za san babila... palestro...
eppoi l'ottovolante di fronte al palazzo della triennale,
il carcere san vittore...
v.le d'annunzio (darsena) con inversione ad U in p.za xxiv maggio...
+celebrAttivo


*-> rito on <-*


della parola "celebrare" possono essere colti 6 diversi significati
che conferiscono una grande ricchezza all'esperienza della citta'
e determinano molteplici aspetti da tenere presenti
in ogni operazione culturale sull'urbano.


1) "celebrare" vuol dire frequentare,
radunare,
raccogliere una moltitudine,
una folla.
2) "celebrare" vuol dire fare in una accezione molto forte
di effettualita' e di azione.
3) "celebrare" vuol dire un fare ripetuto,
cioe' implica una ritualita'.
4) "celebrare" e' consumare,
sacrificare,
offrire.
necessita un dispendio,
un'attitudine improduttiva e dissipatoria,
contraria al calcolo,
al lavoro produttivo.
5) "celebrare" e' dare raffigurazione visibile
ad una realta' invisibile.
fa appello alla sensibilita',
ma nello stesso tempo rimanda a dimensioni intellettuali e culturali.


*-> rito off <-*


c'erano anche digoz & municipale che chiudevano qualke centinaio di ciclic*,
ma, nonostante queste presenze estranee,
lo sviluppo dell'attraversamento s'e' risolto come tutte le altre volte
(i soliti skazzi con qualke esaurit* & +baci & +bici)...
ad ogni modo eravamo tantissim*!!!
e l'uscita alla luce del sole, x me', e' stata emozionante...
in mezzo a tutto quello smog!!!
code di scatoloni di metallo da paura!
e la visione di queste durante i "ritorni" delle inversioni ad U,
con il fluire dei cicli da tutte le parti...
e i bellissimi colori disegnati dalle nuvole in cielo.
beh!...
a me' ha fatto un certo effetto...
e poi ridevamo tutt*...
e' veramente stato molto bello...
energia pulita.
(oh! non faccio l'apologia della cm delle 18
(sono gia' pronto x la prox serata... penso ci sara' un tot di contagiat*),
xo' questa esplosione di giorno e' stata un'esperienza divertente...
tutta la gggente che a quell'ora c'ha vist* (kosi' tant*!)
e non ha mai saputo di cm...
dev'essere stato un bel kolpo
trovarsi di fronte al nostro massiccio sbarko sulla terra).


al bulk c'e' poi stata papona x tutt*,
coro (commovente),
banda (letteralmente... circense),
intellektualfreaknoize (nel laboratorio ciclokaotiko)
& technovizualzrealtimecm...
su questi eventi penso vi potra' fare + da cicerone ajorn.
ajorn ci 6??? :)))))))))))))
ti 6 tirato su dai sakki della spazzatura???? :)))))))))))))))))))
aoh!
abbiamo trovato un kofanetto "graziano predielis"!
questo e' sequestrato!
atti osceni in luogo pubbliko! :)))))))))))


x la kronaka
oggi, sabato, giorno primo dell'anno 0,
al corteo controlaguerraglobbbale
c'erano un casino di affiliat*.


aggiunta
mi dispiace un pokino che non siamo riuscit*
a rendere disponibile la stanza del teatro x allietare i sogni
di chi e' rimast* a dormire;
ed anche che alla fine ad anarkid sia rimasta una bici un po' scassata
(nei giorni prima dell'avvento le bici sono andate via un casino...
tra quelle che sono state donate e quelle che si sono rotte
la scelta si e' notevolmente ridotta)


->
-> ognun* di noi e' parecchi <-
-> ecco di che cosa si parla quando si parla di rivoluzione <-
->

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in alto le bici
by criticalmassentusiasta Wednesday, Oct. 02, 2002 at 10:53 AM mail:

milano penisola italica pianeta terra
venerdi 27 settembre di un anno che non è più di nessun signore

telefonata al lavoro
la chela come sei messo sto stampando i volantini
io forse passo a mangiare dai miei è tornato mio fratello
tu che fai stampo e poi vado in graziano predielis
arrivo vengo in coop ti aiuto a stampare
è deciso arrivo

evito la circonvalla faccio l'interno ore 18.00 traffico impazzito, saranno già in piazza?
stampiamo e li raggiungiamo coop le stampe non funzionano cosa succede siamo in ritardo
stampiamo sono le 19 abbiamo finito dobbiamo tagliarle a mano sbattimento le tagliamo
per fortuna c'è la ste che è bravissima veloce e va di forbici

è tutto pronto usciamo verso il bulk sono ormai le otto&mezzo arriviamo al bulk
non riusciamo a parcheggiare le bici centinaia cazzo centinaia di bici in un centro sociale
mai viste mai visto bellissimo le piazziamo sotto all'ingresso della ciclofficina
prepariamo i cofanetti sono 50 tre per noi il resto per cm

curiamo la pasta mangiamo cerchiamo birra e cannette varie si da una mano
dietro il bancone inizia il coro delle micine poi gli ottoni
video+musica otolab poesia urbana pura commuovente
continuo a guardare i video e sono felice cazzo quanto sono felice

parlo mi giro mi volto compare mio fratello ci facciamo un giro
un rossino lo porto in ciclofficina gli piace intanto su c'è rumorismo ciclico
scendo lui torna a casa io mi rimetto al bancone a smazzare birre
a cercare cocktailz che ormai sono finiti

ai ciclodadaisti piace bbbeve sta finendo tutto
intanto i cofanetti gp sono finiti svaniti venduti
fantastico pensiamo già a una ristampa

e poi una moltidudine sorridente e desiderante
sorrisi baci e bici

vendere magliette con maniche corte ad inverno iniziato
follia???
no anche le magliette vanno a rrrrrrrrrrruba almeno così
mi è sembrato

sabato sono tornato al bulk a cercare la mia bici
dieci ragazzini giocavano col pallone
tutto pulito, tutto a posto
la mia bici non c'era scopro poi che ce l'ha la chela

mi guardo attorno e penso a venerdi
sorrido torno a casa facendomi un pezzo a piedi
continuo a sorridere, grandioso&commovente

critical mass 1
noia controrivoluzionaria 0

abbiamo vinto
in alto le bici

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dopo dieci anni dalla market street di frisco...
by one of cm Wednesday, Oct. 02, 2002 at 11:52 AM mail:

dopo dieci anni dalla market street di frisco... la market place / piazza_gp di milano
la massa, seicentocinquanta c'e' chi dice cosi'
la partenza al sole col duomo che duomo impalcato aspettando tette e manzi
la massa che scorre nel portico l'ho fotografata quasi tutta, poi mi ci sono
accodato
ho scelto la coda, talvolta la testa, sempre il centro, quasi sempre
cosi' mi piaceva, senza parlare quasi, tante foto, ma pedalar soprattutto
il vigorelli per me e' come un padre, il vero monumento di milano, che bello
vedere i ciclici abbracciarlo


al bulk altri baci altre bici altri abbracci altri baci
tremavo e sorridevo, abbracciavo tutti gli amici ciclici sognatori che
incrociavo
che atmosfera l'officina, quasi da lacrime, stare bene, benissimo
che atmosfera gli otolabbosivideociclicimixanti, vorrei una vhs, sempre
accesa, vicino
tanto alcool comunque, sempre
il coro delle micine di micene era miao miao
la banda travolgente, lo dico stupendomi io che da anni me la devo sorbire
ovunque, e passivamente nelle orecchie le loro prove tutti i lunedi'
dell'ultimo lustro
la banda si trascinava dietro i ciclici: via gli acrobati, dentro i critici
uno dietro l'altro tanti massoni su e giu' dalla rampa d'acciaio costruito
senza alcun rispetto per le norme di sicurezza: tante vittime... tra le
bici, ma che sorridere
una minimassa, critica, tre persone, fece il giro dell'isolato del bulk
verso mezzanotte
uno di questi da li' non scese piu' dalla bici, aggirandosi in sella per
tutta la festa. anche in cucina
ci sono nuovi stencil sui muri e nuovi ricordi da raccontare


io ho un appuntamento all'alba del giorno dopo, con 700 km di viaggio
inscatolato e ritorno nel giro di tre notti
mi aspetta una citta' con una quantita' leggendaria di bici, di
intelligenza, di piste ciclabili anche
di birra soprattutta, specie in questi primi giorni d'ottobre, non la voglio
perdere
ma lascio la festa quasi a malincuore, ubriaco, a malincuore malinQuore


un giorno, quando la rivoluzione ormai l'avremo fatta da un bel pezzo,
questi ricordi ci resteranno solo negli occhi, nella testa e nelle gambe
e i bambini ci chiederanno: "nonno graziano, raccontami ancora dei giorni
delle biciclette!"
sara' bellissimo...



[per non dimenticarci nulla ho fatto 130 foto digitali, che presto sbattero'
sul sito appena la tecnologia casalinga mi supportera'... ma sara' ben
diverso, perche' solo a raccontare, persino qualche giorno dopo, ancora la
pelle d'oca si rifa' sentire, e gli occhi sono quasi lucidi]


vi amo tutti, ciclici
io amo graziano predielis

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basta co'sto' Bulk!
by Daria+Pira Wednesday, Oct. 02, 2002 at 10:47 PM mail:

a me piace andare in bici, ma non andare al Bulkkk!
E' pieno di fricchettoni pieni di droga! che poi tanto vanno in motorino, loro! O con i camion pieni di manifestazioni e Che Guevara! Oppure cavalcano i loro cani di birra! Io vado in bici tutti i santissimi giorni, ecco! E ascolto musica da camera, non i Tecno-Web-Transistor con l'Mp3 Player!

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