Student* Statale si aprono al dialogo
A quasi una settimana dall'inizio dell'occupazione di un'ala della Statale, nel cuore amministrativo nevralgico dell'università in Festa del Perdono, gli student* al seguito di una lunga assemblea plenaria hanno convenuto sulla necessità di instaurare un dialogo con la rettoria, di fare il primo passo concreto verso uno scambio di opinioni e vedute che dovrebbe essere all'ordine del giorno in ogni momento della vita accademica. il rettore siede a quella poltrona e viene pagato per coordinare la gestione di un servizio pubblico che viene offerto a delle persone che hanno il diritto di fruirne. il medesimo discorso vale anche per la sagace ministra moratti che dovrebbe ricordare come il suo ruolo non sia coercitivo, bensì direttivo cioè l'esercizio di un alto ufficio agendo in nome e per conto di un’autorità superiore, dove per autorità superiore non va inteso il "sexysempremenocalvo" primo ministro del nostro governo, bensì noi, cittadini, italiani che demandiamo la gestione della cosa pubblica ad altre persone che si presume più competenti. lo stato non è cosa estranea, lo stato siamo noi.
