Indymedia Italia


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Perchè bisogna fermare il TAV (volantino da diffondere)
by alekos Monday, Nov. 07, 2005 at 1:24 AM mail:

So che qui su indy ne abbiamo un pò tutti le palle piene, ma in giro c'è ancora troppa disinformazione. Se condividete, stampate, attacchinate, diffondete, create catene di e-mail (togliete pure la firma se non vi garba), arricchite, correggete, insomma basta che informazioni girino.

Perché bisogna fermare il TAV

Ovvero, il più sinteticamente possibile, tutto quello che avreste dovuto sapere sulla protesta in Val Susa e i “media” non vi hanno mai raccontato (…e continueranno a NON raccontarvi…)

Su TG e quotidiani imperversano le notizie riguardanti la lotta contro l’Alta Velocità in Val Susa (valle attualmente militarizzata). Tuttavia, come al solito, i “media” si soffermano ben poco sulle ragioni della protesta, e preferiscono invece evidenziare il fatto in sé, i suoi aspetti più eclatanti, in grado di raggiungere facilmente il lettore/ascoltatore – trasformatosi in una marionetta da intrattenere nella speranza che possa cadergli l’occhio sullo spot pubblicitario di turno – senza però realmente informarlo del perché ciò stia avvenendo, dando inoltre grande visibilità (magari su invito di qualcuno seduto molto in alto?) ad episodi che gettano una luce sinistra sul movimento – vedi il recente ritrovamento di un pacco bomba e di deliranti volantini inneggianti alla lotta armata – che nulla hanno a che fare con esso.
Di fronte a tale degenerazione del mondo dell’informazione, sempre più asservito alla vuota e superficiale società dei consumi e alle lobbies del potere economico, è necessario rimboccarsi le maniche. Veniamo quindi al nostro problema:

Gli abitanti della Valle si Susa e dintorni sono forse improvvisamente impazziti?

La risposta non può che essere negativa. Innanzitutto l’opposizione al TAV è attiva da molti anni, a partire da quando, nei primissimi anni novanta, cominciò a prendere forma concreta il progetto dell’Alta Velocità. Fin da allora, l’informazione a livello regionale (es. TG3, La Stampa) e nazionale si è sempre posta come cassa di risonanza delle lobbies attive per la realizzazione dell’opera. Ma quali sono le ragioni che spingono gli abitanti e addirittura le istituzioni locali (basti pensare ai 40 sindaci, di destra come di sinistra, in prima fila per bloccare la polizia nei giorni scorsi) ad opporsi in modo cosi’ netto e determinato alla realizzazione di questa opera? Procediamo per punti.

◙ La Valle di Susa è una valle molto stretta (circa 1,5 Km) e lungo di essa corrono già: UNA AUTOSTRADA, DUE STRADE STATALI (statale 24 e 25) e UNA FERROVIA INTERNAZIONALE. Attualmente lungo questa valle transita già il 35% del totale delle merci che valicano le Alpi (alla faccia dell’egoismo di cui i valsusini sono accusati).
E’ evidente come tale zona sia già sottoposta ad un elevato stress dovuto alla presenza di queste infrastrutture e non possa – in termini di sostenibilità ambientale – sopportare un ulteriore intervento, e in particolare un intervento imponente e invasivo come la costruzione della linea TAV/TAC, che comporterebbe lo scavo di un tunnel lungo più di 50 Km sotto le Alpi, con conseguenze a dir poco impressionanti su più piani.

◙ La PRESENZA DI AMIANTO all’interno del Musinè – una delle montagne che verrebbero trivellate – è ormai accertata. Esiste anche uno studio molto dettagliato da parte dell’Università di Siena a confermarlo. Sono presenti inoltre numerosi GIACIMENTI DI URANIO, come documentato dal CNR già nel lontano 1965. L’emissione di polveri di tali materiali dovuta agli scavi esporrebbe gli abitanti della valle – tra cui già oggi si registra una percentuale anomala di decessi per mesotelioma – al rischio di un significativo aumento dei tumori. Ma non è finita: la valle è infatti interessata da forti correnti ventose che esporrebbero anche GLI ABITANTI DI TORINO a tali rischi. A tutto ciò viene a sommarsi il problema dello smaltimento del materiale estratto per la galleria, ancora avvolto dal mistero.
I carotaggi del terreno per testare gli eventuali rischi sono affidati alla stessa azienda costruttrice: il che lascia riflettere.

◙ La realizzazione dell’opera comporterebbe più di 10 ANNI DI CANTIERI, con un via vai continuo di mezzi pesanti lungo la valle e un conseguente aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico, che darebbe cosi’ la mazzata finale sulla già compromessa situazione di vivibilità della zona, nella quale risiedono attualmente più di 40 mila persone.

◙ Tale opera, dal costo di circa 13 MILIARDI di €, non è necessaria come vogliono farci credere. Essa intercetterebbe solo una piccolissima percentuale (1 - 2%) del traffico merci su gomma – risultando quindi irrilevante come mezzo per risolvere la piaga dell’inquinamento – non gioverebbe affatto all’economia del paese e finirebbe per recare vantaggio soltanto ad un ristretto gruppo di multinazionali e di grandi imprese costruttrici (tra le quali, dal lato francese, spicca la ROCKSOIL del Ministro Lunardi, ora intestata alla moglie) oltre che alla mafia, puntualmente presente laddove vi siano grandi gare di appalto ed enormi torte di denaro pubblico da spartire in sordina sulla testa dei cittadini. Denaro che, oltre che per tentare di sanare i mille problemi presenti in Italia (sanità, edilizia scolastica, famiglie sulla soglia della povertà…) potrebbe essere impiegato per potenziare le già presenti linee ferroviarie e agevolare cosi’ i flussi commerciali (oltre che umani) senza calpestare l’ambiente, la salute collettiva e la dignità delle persone.

Non siamo contro lo sviluppo. Siamo contro QUESTO TIPO DI SVILUPPO.


Studenti contro il TAV

Per informazioni più approfondite: http://www.notavtorino.org





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L'Isola di Pasqua
by rapanui Monday, Nov. 07, 2005 at 2:14 AM mail:

Altroche' contro il progresso! Qua a forza di grandi opere finiamo come gli abitanti dell'Isola di Pasqua, che per costruire e trasportare tutte quelle teste di pietra hanno disboscato l'isola. Finito il legno, sono regrediti improvvisamente e si sono quasi estinti. Meno male che il petrolio non finira' mai...

Maggiori info qui, ahime' in inglese:
http://www.primitivism.com/easter-island.htm

NO TAV!

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diffondete, diffondete....
by diffondete, diffondete.... Monday, Nov. 07, 2005 at 10:42 AM mail:

Diffondete pure... tanto la TAV si farà. Buona diffusione!

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Caro diffondete
by saigon Monday, Nov. 07, 2005 at 11:23 AM mail:

Perchè non scrivi qualcosa di sensato a proposito del TAV o sei solo un minuscolo corpuscolo contrario alla diffusione delle giuste info ?

Sinceramente qui si parla della salute degli esseri umani oltre che del loro habitat.

Credimi, non è una stronzata del tipo "io a destra voi a sinistra" e nulla più.

Crescere per vivere o morire nell'ignoranza.

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Sull'uranio
by geologo Monday, Nov. 07, 2005 at 11:32 AM mail:

L'uranio in natura non si trova libero ma sempre combinato con altri minerali e in concentrazioni tali da esser innocue.

Perché le radiazioni raggiungano livelli di guardia l'uranio deve essere arricchito in appositi impianti.


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x saigon
by x saigon Monday, Nov. 07, 2005 at 11:46 AM mail:

il progresso non si ferma: non c'è nulla che possa far male nello scavare un tunnel. La cosa bella è che l'economia avanzerà molto e questo ci sarebbe di grande aiuto nella scalata alle migliori posizioni nelle graduatorie mondiali.

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Geopolitica dei flussi commerciali
by studente di Economia Monday, Nov. 07, 2005 at 11:56 AM mail:

Ma non sai quato sarebbero contenti quelli che pensano che l'asse commerciale europeo Est-Ovest passerà più a Nord, nei loro paesi, e non in Italia.
Stesso discorso per Ponte sullo Stretto. Enormi interessi economici supportano gli "ambientalisti", che questi se ne rendano conto o no.

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enormi interessi economici
by enorme Monday, Nov. 07, 2005 at 1:06 PM mail:

"Enormi interessi economici supportano gli "ambientalisti", che questi se ne rendano conto o no. "

interessi economici ancora più enormi supportano i capitalisti, che tu te ne renda conto o no.
ma tu stai solo facendo finta di non rendertene conto, vero?!

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non hai capito
by svegliaaa!!!! Monday, Nov. 07, 2005 at 1:45 PM mail:

Non hai capito una mazza! Enormi interessi economici CAPITALISTICI, internazionali, supportano gli ambientalisti, i soliti utili idioti che da soli non conterebbero una cippa

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il tav non si fà da solo
by x Monday, Nov. 07, 2005 at 2:40 PM mail:

"il tav si farà" sono pronti a dire quelli che prendono le decisioni.

quello che non gli è chiaro, è che una volta prese le decisioni, bisogna metterle in atto: il tav non si fa da solo.

chi le mette in atto secondo loro?

elettricisti, autisti, meccanici, pulitori di cessi, muratori, sindaci, allevatori, contadini... sono le "mani" che eseguono ciò che la sbpresso ha deciso. chi ha dei terreni, chi abita vicino alle strade, negozianti, trasportatori...

senza l'appoggio di queste categorie INASCOLTATE dalla giunta di centro sinistra, il TAV rimane e rimarrà un mostro senza mani e gambe, appena in grado di strillare dai media. strillare frasi del tipo "tanto lo facciamo lo stesso".

seeh, tra il dire e il fare...

senza LA BASE del popolo, sono come vermi: incapaci di fare qualsiasi cosa. le loro mani, sono le persone sfruttate.

lo fa LEI cara Bresso? lo fa LEI caro Chiamaparino?

sono sicuro che come muratori e minatori avete delle ottime
qualità nascoste.


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pensi che...
by pensi che... Monday, Nov. 07, 2005 at 4:00 PM mail:

pensi che si difficile trovare dei muratori, scavatori, operai specializzati per portare a termine l'opera? Se pensi cosi sei un poveretto... basta pagare il lavoro e qualcuno lo fa e se non collaborano gli autoctoni si fa arrivare gente da più lontano o Lontanissimo (quelli da lontanissimo costano anche di meno...)

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penso
by x Monday, Nov. 07, 2005 at 4:24 PM mail:

allora è indubbio: la tav verrà costruita grazie allo sfruttamento di persone provenienti dall'estero. possibilmente extracomunitari, i quali sembra che debbeno essere pagati di meno degli altri per legge.
inoltre, verranno emarginati in villaggi-cantiere-container tanto per inserirli meglio nella società italiana.
stenteranno ad arrivare a fine mese, non potranno chiedere prestiti, mutui, comprare una macchina a rate.
Inoltre, si dovranno sorbire i brillanti exploit degli "onorevoli" ministri di destra riguardo l'immigrazione (che verranno prontamente ritrattati e smentiti).

pensa un pò come faranno bene il loro lavoro:
faranno un lavoro a regola d'arte, vero?

tanto si è visto dove porta lo sfruttamento degli immigrati.
al fuoco che divampa.

guarda, io non voglio convincere nessuno,anzi, conscio del fatto che ogni passo che questo sistema capitalistico fa in avanti, è un passo verso l'autodistruzione dello stesso tramite le sue contaddizioni, vi stmolo a perseverare.

continuate così!!!!! FORZA!!!!!!


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ma cosa
by mai Tuesday, Nov. 08, 2005 at 10:46 PM mail:

studi economia a fare? povero marx!!

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