Continua la mobilitazione studentesca nei vari atenei di venezia.

Continua la mobilitazione studentesca nei vari atenei di venezia.
Oggi si è conclusa l'occupazione dei Tolentini da parte degli studenti dello IUAV, dopo che ieri il consiglio di facoltà aveva visto la partecipazione di centinaia di studenti.
A San Sebastiano (sede della facoltà di lettere) invece si è tenuta oggi un'assemblea (molto partecipata) che è servita a gettare le basi di una mobilitazione studentesca.
I problemi emersi sono innumerevoli, e spaziano dall'aumento delle tasse, ai gravi disagi organizzativi, alla disastrosa situazione didattica, a problemi di più ampio respiro come quelli del diritto allo studio e delle case. Il quadro è allarmante, e molti studenti stanno prendendo coscienza della necessità di mobilitarsi subito.
Per poter iniziare un lavoro di ricerca e di confronto sui problemi in questione, si è manifestata la necessità di usufruire di uno spazio autogestito. Si è deciso di chiederla al preside di facoltà, che ha acconsentito.
Da oggi quindi l'aula colonne di San Sebastiano è occupata: vi troveranno posto sia le attività dei vari gruppi di lavoro che si stanno costituendo, sia altre attività aggregative (un'idea era quella di creare un bar autogestito, per far fronte agli esosi prezzi dei bar veneziani).
Ci sono diverse iniziative in cantiere, nella speranza di aggregare un numero crescente di studenti intorno ad una mobilitazione di questa importanza.
Siete tutti invitati quindi nell'aula colonne di san sebastiano.
un'altra università è possibile ?

hej ragazzi state facendo molto bene a protestare per cio' che sono i nostri diritti. Spero anche che riusciate a fare qualche cosa per far passare le informazioni per quanto riguarda anche tutti gli altri problemi, c'e' un casino assurdo in giro per le informazioni maggiormente passate dai media,essi sminuiscono cio' che di grave accade, esaltano la nostra "potenza europea" (che ovviamente affianca gli usa per le scelte poolitiche), non menzionano assolutamente cio' che la gente pensa creando una situazione di disinformazione e inculcano nei nostri cervelli cio' che vogliono.
fatevi sentire e continuate a lottare!!!

davvero? fanno bene......non so, e se invece lavorassero di più, e meglio, e l' università divenisse un laboratorio per davvero, con i ragazzi liberi di muoversi, di ragionare e di protestare invece di delegere quattro gatti che propendono per la sopraffazione, l' occupazione, la violenza, rendendo soprattutto impossibile muoversi: dai, diciamolo, sono le solite espressioni dei giovani borghesi, che fondamentalmente anche senza studiare avranno un posto al sole nello studio del papà....io invece vorrei studiare, non sentire dei capetti, credere nel movimento che non passa da cacciari....non abbiamo bisogno di loro, né di sherwood, né di retorica.

hanno diritto a studiare tutti quelli che si recano in facolta' e non posso frequentare le lezioni. e' giusto farsi sentire, ma non imporre i propri metodi, a volte poco democratici. i diritti non hanno bisogno dei politicanti, giovani o vecchi che siano, potenti o in cerca di potere