Sono tutti d'accordo, fino a Realacci: l'Alta Velocità delle forze produttive è bellissima, un dogma, una specie di Madonna benefattrice. Sarà poi vero??? E basta rifugiasi nello slow food?
Tutto il circo dello sviluppo delle forze produttive è unanime: l'Alta Velocità è bellissima, lo sviluppo accelerato delle forze produttive è bellissimo. Non importa che fondano i ghiacci dei poli, si distrugga il territorio. si inquinino la terra, le acque il cielo. Dopo di me il diluvio! Che importa se il treno velocissimo neanche più si ferma da nessuna parte, che importa se milioni di vettori, di aerei, di carri merci, di autotreni portacontainers trasportano come impazziti merci invedute da un angolo all'altro del continente e del pianeta distruggendo e avvelenando tutto! L'importante è che gli affari girino, che si realizzi un profitto. E che tutto quello che gli si oppone venga distrutto, maledetto, disarticolato.
BISOGNA DISTRUGGERE IL BLOCCO POPOLARE CHE LOTTA CONTRO IL TAV IN VALSUSA. Molti sono gli intellettuali, gli sbirri, i preti impegnati in questa operazione. Hanno esperienza, l'esperienza di secoli di dominio, l'esperienza di secoli di scomposizione, violenta e "pacifica". Come ben sanno anche da quelle parti i montanari di ascendenza valdese, i quali hanno sicuramente sentito parlare delle crociate savoiarde contro i loro avi. Le migliaia di vittime popolari fatte da quegli infingardi sfruttatori dei Savoia in nome della città, della civiltà cattolica o più propriamente dei loro infami privilegi.
Adesso è di nuovo la volta della Val Susa. Come andrà a finire? Via via col passare dei secoli anche i montanari hanno imparato la tattica e, soprattutto, la Resistenza. Hanno dalla loro le comunità, i personeri, vale a dire i sindaci. Sarà difficile massacrarli con la celere. Bisogna disarticolarli politicamente. Cosa anche questa non facile se continuano a mantenere il blocco, il blocco sociale e politico che sotiene la lotta e che è la cosa più innovativa e più preziosa.
QUELLI DELLA VALSUSA INFINE HANNO DALLA LORO IL BUONSENSO, LA RAGIONE PIU' PROFONDA. ALTA VELOCITA' PER DOVE?? LO SVILUPPO ACCELERATO, INCONTROLLATO DELLE FORZE PRODUTTIVE PORTA ALLA CATASTROFE. E' ORA DI FERMARLO! L'INDIVIDUALISMO BORGHESE DEL PROFITTO DEVE CEDERE IL PASSO ALLA COLLETTIVITA' VIVA IL BLOCCO DELLA VALSUSA
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