SOLIDARIETA' A CHI LOTTA E RESISTE IN VALLE contro lo scempio ambientale ed economico del TAV

Domani 30 novembre 2005 la CMC, cooperativa rossa specializzatasi in devastazione ambientale nel Mugello, dove per la realizzazione delle gallerie del TAV è attualmente sotto processo, e ditta vincente dell’appalto per il ponte sullo stretto di Messina, si accingerà a prendere possesso dei terreni a Venaus per iniziare i sondaggi (ma c’è la convinzione che in realtà si tratti della galleria di servizio di 10 km alle due canne da 54 km tra Venaus e S. Jean de Maurienne), considerati da tutti l’inizio dei lavori, che permetteranno a LTF, Lyon-Turin Ferroviarie, general contractor per questa parte di opera, di non perdere il finanziamento stanziato dalla U.E..
Come nelle precedenti occasioni (29 giugno, 6 e 7 ottobre, 31 ottobre) il popolo NO TAV si ritroverà a Venaus con l’intenzione di impedire questo passo. Ma già oggi le forze dell’ordine hanno invaso e occupato la Val Cenischia, senza esitare a caricare i manifestanti, accorsi fin dalle prime luci dell’alba, ai primi segnali di militarizzazione della valle, e i membri della commissione U.E.. La battaglia si preannuncia dura, come si evince dalle lettere inviate ai proprietari dei terreni, nelle quali la CMC, scortata dalle solerti forze dell’ordine a difesa anche della Rocksoil di Lunardi (la ditta, cui è stato affidato il progetto del TAV, è di proprietà della moglie del ministro), annuncia l’intenzione di andare avanti ad oltranza, anche di notte e nei giorni successivi al 30.
Come collettivo ci schieriamo al fianco del Popolo in Lotta ed esprimiamo il nostro totale appoggio e la nostra piena solidarietà alla Resistenza Popolare della Valle di Susa.

Collettivo Boschetto - Vinovo [TO]