La criminale aggressione dei teppisti in divisa di Pisanu non bloccherà la lotta di un intero popolo: farà però saltare le Olimpiadi. Tutto il popolo no-TAV ha manifestato a fianco della Val di Susa. La TAV non passerà, le Olimpiadi sono defunte, uccise da Pisanu, Bresso e Lunardi
Comunicato-stampa
PISANU VUOLE FAR SALTARE LE OLIMPIADI DI TORINO
Il ministro Pisanu deve odiare a morte la neve, lo sci e gli sport invernali: e di conseguenza vuole far saltare le Olimpiadi di Torino. Solo così si può spiegare la demenziale e criminale aggressione dei suoi teppisti in divisa che per ore hanno assaltato in tutta la Val di Susa ultra-pacifici cittadini che presidiavano i siti destinati al folle progetto dell’Alta velocità ferroviaria Torino-Lione.
Pisanu ha dichiarato guerra ad una intera valle, ad una popolazione mai così unita e decisa, ma anche a tutti i cittadini/e italiani intenzionati a difendere l’ambiente, che hanno inequivocabilmente dimostrato in queste settimane come il delinquenziale progetto TAV è utile solo agli interessi finanziari delle imprese che gestirebbero per almeno 15 anni appalti faraonici.
Ma in questo modo Pisanu ha anche dichiarato guerra alle Olimpiadi di Torino, perché dopo questa delittuosa aggressione ogni ipotesi di “tregua sociale” nei confronti del business delle nevi è annullata e il popolo no-TAV aprirà le ostilità, seppur con strumenti assolutamente pacifici, verso il carrozzone olimpico.
E poiché le truppe di Pisanu possono occupare militarmente per un po’ una valle ma non certo militarizzare i giochi olimpici, le piste da sci e da fondo, gli stadi del ghiaccio e tutto il contorno, il risultato è garantito: gli oltranzisti TAV stanno annullando le Olimpiadi, tanto desiderate dai Chiamparino e dagli Agnelli.
Il popolo no-TAV userà tutti gli strumenti pacifici a sua disposizione per boicottare in ogni modo e far saltare il business olimpico: e contemporaneamente conferma che neanche il gigantesco business TAV passerà. Tutta l’Italia che vuole difendere l’ambiente è a fianco del popolo della Val di Susa, come ha dimostrato oggi – e come dimostrerà ripetutamente nei prossimi giorni – manifestando in tutta Italia con grande rabbia e vigore.
I giochi olimpici sono defunti: Pisanu, Bresso, Lunardi ne sono gli assassini.
La militarizzazione della Valle e la repressione non passeranno. La TAV non passerà. Il popolo unito mai sarà sconfitto!
Piero Bernocchi
Confederazione Cobas
