Picchetto fuori ex Vavid
Contro amianto, centrali e cassa integrazione Per sostenere e generalizzare lo sciopero del 18 ottobre Per la crescita del territorio.
Nell’ambito delle iniziative per le generalizzazione dello sciopero oggi giovedì 17 ottobre 2002 si è svolto un picchetto a Pastorano presso l’ex Vavid per la generalizzazione dello sciopero contro amianto, centrali e cassa integrazione. Diverse centinaia di attivisti delle realtà antagoniste campane, dei centri sociali, della Rete NoGlobal Campana e la gente del territorio ha praticato il blocco del casello A1 di Capua. Abbiamo preso parola per i nostri diritti ed i nostri bisogni contro lo smantellamento dei diritti e dello stato sociale che il governo Berlusconi sta attuando. Il nostro territorio rischia di subire pesantemente gli effetti della crisi economica che colpisce in particolare la FIAT; il polo industriale Volturno nord di Pignataro, fra Cassino e Pomigliano, è già stretto fra cassa integrazione e licenziamenti.Tutto questo accade in un territorio già martoriato da lavoro interinale , precario e nero e da una disoccupazione dilagante; un territorio degradato dove siamo costretti a vivere nell’isolamento, senza servizi sociali, con antenne, ripetitori e discariche che spuntano come funghi a minacciare la nostra salute e per di più con fabbriche abbandonate piene di amianto (in polvere!) come l’ex-VAVID. Non è bastato il danno recato alla salute degli ex-operai VAVID e la beffa del licenziamento : la Vavid continua a minacciare tutti noi. Contro la centrale termoelettrica di Sparanise che inquina e deturpa l’ambiente senza dare lavoro né vantaggi, proponiamo il recupero delle aree industriali dismesse (Ex-pozzi, ex-VAVID ecc.).
Continuiamo la mobilitazione domani partecipando allo sciopero generale contro la guerra per l’estensione dell’art.18 a tutti i lavoratori.
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