dall'unità di oggi (cronaca di roma)
17 Gennaio 2006
Arte, cinema e tanta musica
per salvare l’Angelo Mai
Dalle 19.30 in poi di oggi spettacoli gratuiti nell’ex convitto occupato per protestare contro lo sgombero dei locali previsto tra due mesi
di Francesca De Sanctis
NELLA CHIESA SCONSACRATA dell’ex convitto Angelo Mai da oltre un anno si svolgono prove teatrali, lezioni di tango, concerti e performance. È la sala più bella tra gli spazi che dal 17 novembre 2004 il Comitato popolare di lotta per la casa e la onlus Proba-
sis hanno occupato, recuperando così un edificio abbandonato per circa quindici anni. Oltre alla chiesa, bellissima con le sue volte affrescate, c’è anche un piccolo teatro e delle aule al piano terra di via degli Zingari, che però tra circa due mesi rischiano di essere sgomberate. Il Comune di Roma, infatti, sta acquisendo l’immobile nel quale convivono 25 famiglie sfrattate aventi tutte diritto ad una casa popolare e propone una soluzione per le famiglie ma non per le attività culturali. Per questo oggi l’ex convitto propone una serata di eventi interamente gratuita, in cui si si intrecceranno teatro e musica, arte e cinema, un modo per farsi conoscere da chi ancora non si è lasciato coinvolgere e per sostenere la sopravvivenza dell’Angelo Mai.
La festa, dunque, comincerà alle 19.30 con una performance d’arte di Chiara Girolomini a cura di Francesco Stocchi (replica alle 20.30). Alla stessa ora Sal8 - Fabio Quaranta, scenografia di Giuseppe Convertini. Per il cinema, invece, verrà proiettato La prima casa, un documentario sulla lotta per la casa di Simone Spada (proiezioni alle 20.30, 22.30, 23.30). E alle 21 serata a cura di Stefano Vigilante con Acustimantico, Roberto Angelini, Marco Conidi, Francesco Forni, Filippo Gatti, Massimo Giangrande, Pino Marino, Andrea Pesce, Valerio Rossi + 20 corde, Luigi Salerno, Peppe Servillo, Têtes de bois.
In teatro va in scena Le Lait miraculeux de la Vierge, una creazione di Hôtel de la Lune, che presenta il primo passaggio del progetto «Devozioni», realizzato specificamente per uno dei più suggestivi spazi dell Angelo Mai, ossia le antiche grotte che corrono sotto l’Istituto (regia di Gian Maria Tosatti, ore 21).
Alle 23 Tango: Por sempre all’Angelo Mai occupato, performance, sui temi del Tango Argentino, con i danzatori Daniela Demofonti y Eduardo Moyano; Dal Tango Viejo al Tango Nuevo, a cura di Rosella De Salvia (ass. cult. Riachuelo).
