dall'unità di oggi (cronaca di roma)
LA CONCESSIONE DI MUTUI e il tema dell'usura, sono i temi della riunione che il prefetto di Roma ha convocato per il 27 gennaio con l'Abi e i principali istituti di credito
19 Gennaio 2006
Sfratti, il prefetto chiama le banche
Serra chiede un incontro agli istituti di credito per agevolare la concessione dei mutui
Ieri protesta a San Lorenzo delle famiglie a rischio e trattativa con le forze dell’ordine
di Mariagrazia Gerina
Qualche mese fa toccò a una sua vicina. «Sono venuti i poliziotti a mandarla via di casa. Che brutta scena. Lei è finita in ospedale per il dispiacere», racconta Anna Maria, 57 anni, un solo stipendio in casa - quello di suo marito. Quartiere San Lorenzo, ieri, nella lista degli sfratti da eseguire in giornata (se possibile), erano in undici, compreso un ultracentenario, il signor Giuseppe Longo di anni 101, momentaneamente ricoverato fuori Roma e per questo preda ancora più facile di uno sfratto esecutivo. Solo nel palazzo della dignora Anna Maria, via Tiburtina 150 erano in tre: lei, la sua vicina, rimasta a casa ad accudire il marito, invalido al 100 per cento, un’altra donna di 86 anni, rimasta a presidiare il palazzo in via Tiburtina 150, un palazzo dove un tempo gli affitti erano ad equo canone e ora invece si vende, anzi si è già venduto, a prezzi bassi, 150 mila euro per 70 metri quadri. Se solo i vecchi affittuari lo avessero saputo avrebbero potuto fare il salto. E invece la società proprietaria dello stabile si è limitata a spedire loro una lettera, a cose fatte, per dire che il contratto di locazione non sarebbe stato rinnovato.
segue a pagina III
Sfratti, ancora
24 ore di tregua
La richiesta del prefetto alle forze dell’ordine
/ Segue dalla prima
«Pagavo 500 euro al mese, sul mercato romano non ho trovato alternative». E così Anna Maria si è ritrovata ieri mattina, con gli altri sfrattati di giornata, e con i rappresentanti di Action, davanti al commissariato di piazzale del Verano per chiedere di non concedere la forza pubblica necessaria a mandarli via di casa. Mentre oggi saranno di fronte a palazzo Chigi a reclamare una proroga dal governo, che da mesi evita di affrontare il problema.
Sul tavolo del consiglio dei ministri è già arrivata la lettera del sindaco Walter Veltroni che ricorda quanto fatto finora dall’amministrazione, ma invoca «interventi coordinati e solidali fra tutti i livelli istituzionali» per fronteggiare «un vero e proprio dramma sociale, acuito dalla ripresa degli sfratti dopo la sospensione delle festività natalizie, che nella Capitale riguardano circa tremila famiglie». Dal consiglio dei ministri - ha spiegato l’assessore al patrimonio Claudio Minelli - «ci aspettiamo due risposte: sugli sfratti e sui fondi da destinare all’emergenza abitativa». Mentre irritualmente il ministro dell’Agricoltura, Gianni Alemanno, attaccando il Campidoglio («non può essere il governo a risolvere magicamente i problemi»), ha annunciato che la proroga ci sarà e sarà di sei mesi e che prossimamente ci saranno anche i fondi. Si tratta sempre dei 104 milioni di euro, sottratti al fondo nazionale per il buono casa e spostati, in occasione dell’ultima proroga concessa dal governo, a finanziare incentivi che avrebbero dovuto spingere gli sfrattati a lasciare spontaneamente la casa e che invece, essendo pochi e senza garanzie per il futuro, non hanno funzionato e sono rimasti non spesi. Quel fondo (37 milioni di euro per Roma, che potrà ottenerli solo se metterà di tasca propria 111 milioni) - avverte l’assessore Minelli - bisogna questa volta investirlo proficuamente.
In attesa della possibile proroga, il prefetto Achille Serra, su richiesta di Minelli, ha di fatto deciso di aspettare prima di concedere la forza pubblica («informato il Giudice delle esecuzioni del Tribunale, ha chiesto ai vertici delle forze dell'ordine di non distogliere il personale dai prioritari impegni di ordine pubblico», recita il comunicato). Mentre per il prossimo 27 gennaio ha convocato una riunione con l'Abi ed i principali istituti di credito per affrontare il problema «grave ed attuale» della casa e dei relativi mutui per acquistarla.
Mariagrazia Gerina
