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Chi è Borghezio?
by un nazi-grassone Saturday, Feb. 04, 2006 at 1:11 PM mail:

Domani ore 18, in diretta sugli Scali finocchietti a Livorno

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Vediamo chi è Mario Borghezio?

Nel 1993 Borghezio prende una multa di 750.000 lire per aver picchiato un bambino marocchino;

Nel 2000 si rende protagonista di una igienica operazione di disinfestazione razziale. Salito sull'Intercity Torino-Milano (chi di treno ferisce, di treno… ndr), con i suoi valorosi e coraggiosi sodali in camicia verde ed individuato uno scompartimento occupato da prostitute nigeriane, si esibisce in una spettacolare operazione di "pulizia etnica" spruzzando detergente e deodorante sulle malcapitate e sui sedili dove sedevano. Telepadania riprende con orgoglio;

Nel 2002 viene condannato a 8 mesi (poi 2 mesi e 20 giorni commutati in multa di 3000 euro in Cassazione) per l’incendio che il 1° luglio del 2000 appiccò sotto il ponte Principessa Clotilde a Torino. Il rogo divampò al termine di una manifestazione antidroga. Dopo aver inneggiato contro gli spacciatori extracomunitari che affollano la zona, una decina di manifestanti guidati da Borghezio si staccarono dal piccolo corteo ed improvvisarono una specie di “ispezione” lungo le rive del fiume. Brandendo fiaccole e torce elettriche alcune “camicie verdi” (Borghezio in testa), si spinsero al di sotto del ponte Principessa Clotilde, dove all´epoca si rifugiavano parecchi extracomunitari, appiccando il fuoco alle baracche.

E ora, per non farci mancare nulla, vediamo una piccola (incompleta) carrellata di serene dichiarazioni del (dis)onorevole Borghezio…


“Vogliamo usare il vostro linguaggio, mafiosi di Roma, é un avvertimento mafioso alla libera autodeterminazione dei cittadini di Novara e dei cittadini liberi della Padania… non é igienico che l’ex segretario innominabile di Novara (il solito terronaccio paracadutato dal governo di Roma, ndr) si presenti alla prossima seduta del Consiglio comunale. Per usare il vostro linguaggio, mafiosi di Roma, questo é un avvertimento! “ (dichiarazioni del 18 ottobre 1996, Ordinanza 150-2000 e Sentenza n. 51–2002 Corte Costituzionale)

Dal celebre “discorso della palandrana”: “queste brutte barbe (i musulmani, ndr), questi pupazzi con la palandrana, un giorno o l’altro li prendiamo per la barba e li cacciamo via a calci in culo“.

Sul compagno di partito Boso quello che voleva prendere le impronte dei piedi ai neri, voleva farli votare sul Monte Bianco, e aveva chiesto l’apartheid ferroviaria, disse: «Boso è il tipo umano del padano, un po’ ex carabiniere un po’ boscaiolo, un po’ cacciatore, un po’ uomo libero... Piace per questa sua natura ruspante e genuina, spesso anche ruvida, grezza, espressione indubitabile di una realtà viva, vorrei dire boschiva… All’inizio ci confondevano. Lui è meno parole e più fatti. Io con le mie interrogazioni feci togliere la scorta a Sgarbi, lui lo prese a calci nel sedere. Marciamo divisi e colpiamo uniti».

Sul sindaco di Erba, Enrico Ghioni, dell'Ulivo, che aveva fatto rimuovere una stele con il sole delle Alpi e la scritta "Piazza Padania" posta dai leghisti nella piazza della stazione, già Piazza Roma, Borghezio disse: «Il sindaco di Erba ringrazi Iddio che la Padania non è la Corsica, dove, se un sindaco filofrancese osasse attuare uno sgarbo del genere al sentimento della popolazione locale, finirebbe sicuramente di vivere».

Ad un raduno della Lega Nord a Voghera, Borghezio e i suoi sostenitori recitarono quella che loro chiamano «la preghiera dello zingaro», che dice: «un bel milione dacci al mese, tanto il Comune non ha altre spese, dacci una casa con priorità, perché siam nomadi ma restiamo qua, non vorremmo però essere "gasati" dai Vogheresi oggi un po' incazzati». Il testo era stato fatto opportunamente circolare su dei volantini.

"Sono venuto molto volentieri, ma per quanto mi riguarda questa è l'ultima manifestazione senza bastoni. Cominciamo a dare segnali, e un bel segnale è una scarica di legnate; controlliamoli noi con delle ronde questi posti, e siccome sono luoghi impervi appoggiamoci a sostanziosi bastoni” (Villa Spada, Bologna 24 giugno 2005).

Sabato 29 Ottobre 2005 "Musulmani fondamentalisti vaffanculo… Non c'è pietà per nessuno, verrà il giorno della resa dei conti, e si scoprirà che c'è una Lega dura… Prendiamo esempio da quei Paesi europei dove chi sbaglia viene preso a calci anche dalle vecchiette!"

Non dimentichiamo che costui è stato anche sottosegretario (alla Giustizia) della Repubblica Italiana. Nei governi di Centrodestra.

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2

Borghezio è quello che per i migranti voleva i "vagoni piombati", quello di “sparare agli scafisti!”.
E' quello che girava con la sua banda per i treni con l'alcool per la "pulizia etnica" e faceva alzare donne marocchine per pulire dove erano sedute, spruzzandoglielo anche addosso.
E' quello che nel 2000 a Torino girava con la sua banda di padani con le fiaccole e, sotto un ponte, dette fuoco a un dormitorio di stranieri, incendiando il pagliericcio dove dormiva un rumeno, condannato per questo a due mesi e 20 giorni in 3° grado di appello.
Nel '93 ha preso una multa di 750.000 lire per aver picchiato un bambino marocchino.
E’ stato neofascista, dell'ambiente di Ordine Nuovo e ha fatto comizi col gruppo neofascista di Forza Nuova. Era a Klagenfurt, in Austria, al convegno internazionale dell'estrema destra populista e xenofoba promosso dal Fpoe, il movimento di Haider, coi rappresentanti del partito razzista belga Vlaams Blok, per discutere liste comuni alle elezioni europee del 2004. Invitò al convegno di "formazione" dei giovani padani Alain de Benoist, cima della destra radicale europea, padre del "differenzialismo etnico", nuova frontiera del pensiero razzista, per la preservazione delle diverse identità culturali, nazionali e religiose (alla Pera!) che ripropone i retaggi dell'intolleranza xenofoba. Predica l'"opposizione alla società multirazziale" in nome della difesa della "purezza della razza padana", e individua nell'"invasione extracomunitaria" la causa della progressiva "corruzione dei costumi e delle tradizioni" e il veicolo principale di "diffusione di malattie e criminalità". Al congresso padano si vendevano svastiche e si consigliavano i testi della casa editrice di Franco Freda e del principale teorico neonazista italiano Julius Evola. Ricordiamo le foto di Hitler e gli adesivi del Terzo Reich che campeggiavano sugli armadi e sulle scrivanie della redazione de "La Padania.
Borghezio non è analfabeta come uno penserebbe, ma laureato in legge come Berlusconi.
Oggi è eurodeputato per la Lega Nord con 35.000 preferenze. E' membro della commissione per i diritti civili (!?) e la giustizia (?!).
Frase famosa: “Perchè noi sbaglieremo anche il congiuntivo italiano, ma sappiamo riconoscere i figli di*****!”


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in poche parole...
by Tito Saturday, Feb. 04, 2006 at 6:38 PM mail:

Uno stronzo!

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se non erro
by xyz Wednesday, Oct. 18, 2006 at 4:08 PM mail:

fu segretario di ordine nuovo a rivoli. se non erro.

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un nazista
by ken parker Wednesday, Oct. 18, 2006 at 6:55 PM mail:

non so se Borghezio è stato segretario di Ordine Nuovo a Rivoli.
so invece per certo che, nel 1976, fu pizzicato mentre deponeva in un punto strategico a Torino volantini, a firma Ordine Nuovo, di rivendicazione dell'omicidio del giudice Occorsio, avvenuto qualche giorno prima a Roma ad opera di Concutelli.
incredibilmente, in anni in cui avere in tasca un volantino delle Br raccolto per strada, poteva portarti nelle carceri speciali, il giovin Borghezio se la cavò con una denuncia a piede libero che non ebbe alcun seguito.

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