Comunicato Raf (Rete AntiFascista di Ravenna)
Dopo l’attacco repressivo da parte delle forze del disordine avvenuto durante la giornata di mobilitazione di sabato 11 marzo ai danni di sinceri antifascisti e compagni, la Raf di Ravenna non può non prendere posizione e solidarizzare con tutti i compagni direttamente o indirettamente colpiti. Non possiamo tollerare che venga attaccato chi difende i valori della Resistenza, mentre è data l’agibilità politica a partiti nazifascisti come la fiamma tricolore, di manifestare e indire cortei. Tutto ciò, rientra nel piano di demonizzazione degli antifascisti e di pacificazione con fascisti e partiti affini, ai quali è stata vergognosamente data l’opportunità di sfilare nella settimana in cui ricorre l’anniversario della morte di Dax, che ancora brucia e chiede vendetta. A questa provocazione chiunque si ritenga antifascista, non poteva non rispondere. Ovviamente a difesa dei nostalgici fascisti non potevano non schierarsi le forze dell’ordine nei secoli fedeli a determinati valori e pronti a reprimere chiunque porti avanti i valori della resistenza. E’ con rabbia che diamo la nostra piena solidarietà e disponibilità ai compagni arrestati e fermati, da Bergamo a Reggio Emilia, a Varese, a Bologna… non una solidarietà vuota, ma militante, perché non tolleriamo che i fascisti siano legittimati da politici e istituzioni e perché non si sia antifascisti solo il 25 Aprile! Sosteniamo tutti i compagni arrestati, condannando il comportamento di coloro che demonizzano il movimento antifascista e prendono le distanze da chi era in piazza sabato, che si tratti di partiti che si definiscono di sinistra o realtà cosiddette democratiche, che di fatto legittimano l’azione repressiva della polizia e la politica fascista di questo governo. Prendiamo perciò le distanze da tutti coloro che criminalizzano quanto successo sabato e l’azione degli antifascisti,ma non hanno mai preso posizione contro le aggressioni fasciste e gli sgomberi dei centri sociali, facendosi portavoce di valori di libertà e democrazia solo al momento opportuno e più comodo. Noi non dimentichiamo i compagni picchiati da fascisti e polizia, i lavoratori attaccati, i cortei caricati, le antifasciste violentate, gli extracomunitari aggrediti e pestati da polizia, carabinieri e fascisti di quartiere (manovalanza di partiti i cui componenti siedono nel parlamento), e rivendichiamo la necessità di costruire un fronte antifascista unito e forte. Oltre la nostra presenza a Milano in questi giorni parteciperemo e invitiamo a partecipare al corteo del 18, per Dax e per i compagni colpiti dalla violenza fascista e dalla repressione.
MORTE AL FASCIO NO ALLA REPRESSIONE SOLIDARIETà AI COMPAGNI E AGLI ANTIFASCISTI COLPITI
Rete Antifascista di Ravenna 3478419166 3339680871
|