COMUNICATO STAMPA
Pietro Vangeli, candidato sindaco di Milano per la Lista Comunista, esprime incondizionata solidarietà agli antifascisti arrestati a Milano sabato pomeriggio e ne chiede l’immediata liberazione. A questa richiesta si associano tutte le compagne e i compagni della Lista Comunista.
Le compagne e i compagni che hanno eretto le barricate in Porta Venezia sono stati gli unici ad aver difeso con forza e con coraggio la gloriosa tradizione della Milano antifascista di fronte alla lurida parata fascista della Fiamma Tricolore, e sono stati gli unici ad avere veramente difeso la Costituzione nata dalla Resistenza: impedire l’agibilità politica ai fascisti è infatti scritto nella Costituzione. Mentre i soliti politicanti borghesi chiacchierano a vanvera di “Costituzione nata dalla Resistenza” soltanto quando fa comodo loro. I compagni e le compagne che sono scesi in Porta Venezia hanno applicato la Costituzione! Hanno fatto la cosa giusta che c’era da fare, perché è giusto (è un diritto costituzionale!) protestare contro questa vergognosa parata. È invece vergognoso che nessuno dei partiti di Centrosinistra – specialmente quelli che ancora si dicono comunisti e antifascisti - abbiano fatto alcunché per impedire l’immonda parata fascista nel cuore della nostra città, Milano, città medaglia d’oro alla Resistenza ottenuta quale riconoscimento al tributo di sangue versato dai suoi figli più generosi e dalle sue donne più coraggiose.
I fatti di sabato mattina dimostrano che oggi anche applicare la Costituzione è diventato reato: le autorità cittadine non hanno vietato questa manifestazione illegale, hanno schierato Polizia e Carabinieri che non solo hanno attaccato con violenza il legittimo corteo antifascista, ma hanno di fatto permesso sostenuto e protetto con ogni mezzo l’anticostituzionale e lurida sfilata neonazista: è una vergogna e un’infamia!
Occorre contrastare e far fallire l’operazione mediatica orchestrata dalla banda Berlusconi e dal Circo Prodi: bisogna cioè impedire che gli antifascisti arrestati vengano isolati e che sull’antifascismo militante continui a venire gettato il fango e il discredito che destra e sinistra borghese gettano a piene mani. Le premesse per far fallire questa vile operazione ci sono tutte. La partecipazione al presidio tenutosi a San Vittore domenica pomeriggio è solo il primo indizio delle difficoltà che i due blocchi borghesi incontreranno.
Occorre estendere la mobilitazione dei compagni e occorre soprattutto favorire una mobilitazione veramente popolare che chieda l’immediata scarcerazione degli antifascisti. Bisogna propagandare i veri valori e i grandi ideali di libertà e giustizia che hanno animato la manifestazione antifascista di sabato mattina. In questo senso il nostro primo contributo consisterà, da subito, nella diffusione di migliaia di volantini nelle strade e nei mercati popolari dove siamo soliti recarci per fare i banchetti necessari a raccogliere le firme per presentare la Lista Comunista alle prossime amministrative di maggio. Diffonderemo un volantino che chiederà l’immediata libertà per gli antifascisti arrestati e che parlerà delle libertà conquistate dalle masse popolari grazie alla pratica dell’antifascismo militante e delle libertà che le masse popolari stanno perdendo a causa dell’avanzata del nuovo fascismo e della mobilitazione reazionaria di ogni genere (razzismo, nazionalismo): un’avanzata promossa della banda Berlusconi con la complicità di tutti i partiti del Circo Prodi.
Libertà immediata per gli antifascisti arrestati! Uniamoci contro il nuovo fascismo! Viva l’antifascismo militante! Ora e sempre Resistenza!
|