mercoledi 10 maggio h 17,00 presidio davanti al consolato francese (via roma 366) per la liberazione dei compagni arrestati a parigi

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FEDERICO E NICOLA LIBERI!
FUORI I COMPAGNI DALLE GALERE!

Da torino a Parigi a fianco del movimento francese contro il Cpe. Federico e Nicola liberi!

La primavera francese ha visto scendere nelle strade e nelle piazze milioni di donne e di uomini, student*, precar*, sans-papiers, disoccupat*, salariat*, per contrastare una legge (detta “sull’uguaglianza delle possibilità”) tutta finalizzata ad istituire un rapporto di lavoro sempre più precario e individualizzato. La radicalità messa in campo dal movimento francese ha obbligato il governo a ritirare una parte di questa legge, quella parte riguardante però il solo Cpe. Una vittoria parziale ma importante.

Da marzo a maggio, insieme ai protagonisti delle lotte dell’autunno per l’autoriforma dell’università, abbiamo costruito le carovane del conflitto da Torino verso Parigi e da Parigi verso Torino, Milano, Bologna, Pisa… per incontrarci e confrontarci, italiani e francesi, in momenti assembleari che individuavano, sulla scorta delle lotte di questi mesi, la necessità di proiettare la lotta contro la precarietà su uno sfondo europeo.

Questi incontri e questi propositi si sono materializzati nella nostra partecipazione, di student* e precar*, alla MayDay del 1°maggio parigino. In centinaia e centinaia abbiamo arricchito della nostra presenza questo appuntamento, caratterizzato da episodi di azione diretta durante i quali sono state attaccate e distrutte le vetrine di alcune agenzie interinali e di alcune banche.
Al termine del corteo, la polizia francese ha accerchiato una cinquantina di noi, tenendoci ammanettati con fascette da cantiere per alcune ore dentro un commissariato del X arrondissement per poi rilasciarci per inconsistenza di elementi probanti. Due nostri compagni, Federico e Nicola, sono stati però trattenuti e ne è stato confermato l’arresto. Dovranno comparire in processo il prossimo 29 maggio. Anche nel loro caso le prove sono inconsistenti e sembra profilarsi un chiaro intento politico perpetuato dalla magistratura parigina contro la delegazione italiana, rea di aver sostenuto attivamente le lotte francesi di questi mesi.

L’assemblea europea del 2 maggio, svoltasi all’università di Paris III – Censier, ha rivendicato nella sua totalità gli eventi del giorno prima, assumendone tutti i linguaggi che da Pigalle a place de la République vi si sono parlati ed agiti, dalla comunicazione festosa all’azione diretta, su uno sfondo condiviso fatto di determinazione, gioia e conflitto.

Ribadiamo con forza la nostra partecipazione a quelle giornate, che rivendichiamo nella loro totalità, richiedendo l’immediata liberazione dei compagni Federico e Nicola e ci attiviamo fin da subito per costruire nel pomeriggio di mercoledì 10 maggio una presenza di solidarietà attiva di fronte al consolato francese qui nella nostra città. Chiediamo allo stesso tempo la liberazione di quanti hanno partecipato alle lotte sociali di questi mesi.
(seguiranno dettagli e precisazioni nei prossimi giorni)

LIBERTA’ PER FEDERICO E NICOLA

EUROPE DEBOUT, REVEILLE-TOI!

Network antagonista torinese
Csoa Askatasuna
Csa Murazzi
Collettivo universitario autonomo - Torino