da "Il domani": Mobilitazione contro il piano assunzioni del Comune: «Deve essere cambiato»

Una grigliata, alcune tende e tanta voglia di parlare e confrontarsi. La prima notte di presidio dei precari alle Aldini è cominciata così: in tanti hanno voluto essere presenti, docenti, studenti, rappresentanti sindacali, persino politici. Tutti insieme per dire «no al piano assunzioni del Comune di Bologna » che non concede neppure una assunzione a chi lavora a tempo determinato nel mondo della scuola. Martedì l’assessore alla scuola, Milli Virgilio, avrebbe dovuto portare il problema in giunta, ma questo non è avvenuto. E allora i precari hanno rotto gli indugi. «Andremo avanti ad oltranza - annunciano all’unisono Carla Pratella delle Rsu, Otello Ciavatti e alcuni precari - e se non otterremo risposte torneremo in consiglio comunale a protestare». La rabbia è tanta, il Movimento precari per la scuola in questi giorni ha ribadito all’amministrazione la richiesta di una quindicina di assunzioni sulle 100 previste dal piano comunale. Ma la risposta tanto attesa, al momento non è arrivata. Anzi, alle difficoltà ad instaurare un dialogo già denunciate nei giorni scorsi da Sandra Soster della Flc-Cgil, si sono aggiunti anche alcuni problemi contingenti, che hanno fatto saltare l’incontro tra una rappresentanza dei precari e l’assessore al bilancio, Paola Bottoni, previsto per domani. Tra i presenti, ieri sera, anche il capogruppo di Rifondazione comunista in consiglio Roberto Sconciaforni, che è arrivato insieme agli esponenti del circolo Prc del Navile. «Siamo qui a dire no a questo piano assunzioni - dice - il Comune deve garantire che le assunzioni siano dirette a dare contratti a tempo indeterminato a chi oggi è precario; e che siano coinvolti i settori che più ne hanno bisogno, e tra questi ovviamente soprattutto scuola e asili nido». La mobilitazione proseguirà anche stasera e i precari hanno già dato appuntamento a tutti alle 20 nel piazzale dell’istituto per avere qualche certezza in più sul loro futuro.
http://www.ildomanidibologna.it/pdf/ildomani.pdf