riporto il comunicato stampa del comitato regionale lombardo del prc sugli arresti di oggi

COMUNICATO STAMPA

L’arresto di Caruso e di altri militanti no global meridionali

EZIO LOCATELLI, SEGRETARIO PRC LOMBARDIA:
“E’ UN TENTATIVO PER CRIMINALIZZARE IL PIU’ GRANDE MOVIMENTO DI OPPOSIZIONE POLITICO-SOCIALE IN CAMPO DA TRENT’ANNI A QUESTA PARTE”

“Dopo le botte, le torture e l’uccisione di Carlo Giuliani a Genova, è il più pesante tentativo di screditare, reprimere e criminalizzare il più grande movimento di opposizione e di alternativa politico-sociale apparso in Italia da trent’anni in qua, che per sua natura è pacifista e non violento”.
Così il segretario regionale del Prc Lombardia, Ezio Locatelli, commentando a caldo gli arresti di Francesco Caruso e di altri militanti del Social forum avvenuti questa notte
“Combattere la globalizzazione che semina guerre e miseria, il pensiero unico liberista e il governo delle destre nostrani: a questo si riducono le deliranti imputazioni, imperniate su reati d’opinione, rese ancora più inaccettabili per le brutali modalità di arresto a carico di Caruso ed altri compagni”.
“La risposta più adeguata al tentativo di dividere ed isolare il movimento è dare nuovo impulso ai movimenti sul territorio. Le forze che tentano di spingere l’opposizione sociale in una sterile logica di confronto con gli apparati dello Stato possono e devono essere battute politicamente, come ha mostrato la straordinaria settimana di Firenze, che ha dissolto una feroce campagna di provocazione.
“Rifondazione comunista”, conclude Locatelli, “chiama i suoi militanti ad attivarsi insieme alle associazioni, ai movimenti di lotta, ai Social Forum, per rovesciare le provocazioni di qualsiasi natura attraverso la crescita delle battaglie sociali e lo sviluppo della partecipazione dal basso”.

Milano, 15 novembre 2002

Ufficio Stampa del PRC regionale
Roberto Porta
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