Aggressione squadrista dei servi a Bolzano

Diamo una versione dell'accaduto stile documentari LUCE:
"I difensori dell'italianità, delle tradizioni, della religione cattolica e dei padroni in romana fierezza e con coraggio fascista, prodi e fieri hanno teso un'agguato in almeno sei fasci guerrieri a due compagni rossi bolscevichi colpevoli di volere sovvertire un sistema capitalista dove le merci comandano e dove gli uomini obbediscono."
Ecco come sono andate le cose nella versione originale dei fatti:
Durante i caroselli e festeggiamenti per la vittoria del mondiale, nel vicoletto che porta da viale Venezia ai prati del Talvera, almeno 6 fasci, avendo visto precedentemente un paio di compagni che festeggiavano hanno avuto la bella idea organizzare una sortita squadrista in perfetto stile: fascista si intende.
Hanno aspettato che i 2 compagni andassero nel vicoletto e sono sbucati da dietro almeno in 6, un compagno non è stato preso mentre un'altro è riuscito a limitare i danni al minimo. I protagonisti di queste eroiche gesta un pò per il buio, un pò per la sorpresa e la velocità con cui si sono svolti i fatti non sono stati tutti riconosciuti, tranne un paio.
Che dire, è da un pò che non succedeva qualcosa in questi termini a Bolzano, città sicuramente ostile ad ogni pensiero rivoluzionario, città in cui negli ultimi tempi i fasci stanno facendo proseliti fra ragazzini, (fra l'altro adirittura un paio ex-punk e ex-rasta) non si sa come facciano dato che argomenti non ne hanno, deve affascinare loro la figura dell'uomo forte, muscoloso, del Duce, del capo a cui sono disposti ad obbedire e leccare i piedi, comprensibile quando non si ha la personalità per pensare con la propria testa e decidere autonomamente. Certamente bisogna anche dire che molti sono come le bandiere: vanno dove tira il vento, dove conviene per avere meno problemi possibile, bisogna quindi anche ammettere che a Bolzano i fasci sono sicuramente più radicati dei compagni.
Un'ultima considerazione: non si vuole assolutamente avere nessun atteggiamento vittimista, anzi l'essere odiato da sta gente qua, da sti reazionari è una prova che siamo sulla strada giusta e in un qualche modo ci riempie di orgoglio. Quello che fa pensare è che vengano in 6 per beccarne 2..mah! Alla faccia della lealtà e del romano onore.
Non ci intimorirete.

Anarchici