Lettera aperta alle istituzioni locali da parte del movimento contro la guerra
'La prefettura di Pisa non è tenuta ad essere informata dei movimenti di armi'
Pieroni, Fontanelli e Cosimi prendano posizione
Lettera aperta alle istituzioni locali da parte del movimento contro la guerra 'La prefettura di Pisa non è tenuta ad essere informata dei movimenti di armi' Pieroni, Fontanelli e Cosimi prendano posizione
Dopo le dichiarazioni del Capo di gabinetto della Prefettura di Pisa che ribadisce come la Prefettura possa non essere informata dalle autorità militari e governative circa il trasporto di armi americane sui territori italiani, attendiamo prese di posizioni da parte non solo del Sindaco e del presidente della Provincia ma anche delle forze politiche che sostengono le due Giunte. I fatti sono di inaudita gravità e confermano che tutto ciò che transita da e per la base militare di Camp Darby è fuori da ogni controllo e giurisdizione per gli accordi militari tra Italia ed Usa e per i protocolli di intesa secretati sull’utilizzo dei territori.
Fontanelli e Pieroni negli anni scorsi, quando c’era il Governo Berlusconi, hanno più volte ribadito che loro intenzione era quella di contribuire alla riconversione a fini realmente pacifici e civili della base militare. I nuovi scenari di guerra aperti con l’occupazione da parte di Israele dei territori palestinesi e libanesi segnano il pericolo di un ulteriore allargamento del conflitto a danno delle popolazioni civili già martoriate da anni di guerra Quelle dichiarazioni vanno ancora più confermate oggi e seguite da azioni concrete presso il Governo Prodi perché la popolazione di Pisa e Livorno non debba subire l’ennesimo affronto di un utilizzo dei propri territori per il trasporto di armi e il supporto logistico alle missioni di guerra e di Peace Keeping.
Chiediamo, e auspichiamo, che le nostre richieste non siano solo ascoltate ma si apra, fin da ora, un reale confronto con tutte le realtà del Movimento per la pace che in questi anni hanno ribadito il loro no alla guerra senza se e senza ma, dal Kosovo all’Iraq, dall’Afghanistan al Libano e la richiesta di ritiro delle truppe italiane da tutte le zone di guerra.
Laboratorio delle Disobbedienze Rebeldia - Confederazione Cobas Pisa – Spazio Antagonista Newroz - Movimento Antagonista Toscano (MAT) – Associazione Comunista Il pianeta Futuro – Giovani Comunisti (PRC Pisa) -Sinistra critica (Prc Pisa)
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