Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2006/08/1132569.php Stampa i commenti.

ASL de L'Aquila e gestione del randagismo
by randagismo.info Tuesday, Aug. 15, 2006 at 6:09 AM mail: randagio@randagismo.info

Nel territorio de L'Aquila, sotto la competenza del Servizio Veterinario della ASL il cui responsabile è tale Dott. Imperiale, si verificano continui episodi di soppressioni ingiustificate e sparizioni di randagi. Tra questi è sconvolgente l'episodio di una soppressione di sei cuccioli. Motivo? "Da grandi faranno branco e si possono quindi considerare cani pericolosi. Vanno soppressi." Sui giornali e in TV le fuorvianti giustificazioni del veterinario. Ricordiamo anche, come ultimo episodio di una lunga serie, la barbara uccisone di Sebastiano, cane amico di tutti, massacrato di botte durante la cattura da parte della ASL.

ASL de L'Aquila e ge...
iniezione.gif, image/gif, 300x136

Ennesima tragica storia che riguarda un randagio a L'Aquila, Sebastiano, cane amico di tutti. Ennesimo episodio vergognoso che riguarda i Servizi Veterinari dell'ASL aquilana, che risolvono il problema del randagismo eliminando i randagi. Propongo le parti iniziali di alcuni articoli pubblicati sui quotidiani:

Il Tempo 3/08/2006 - Abruzzo

L'Aquila
ANCORA un atto di profonda inciviltà, ancora la cattiveria dell'uomo che si accanisce su poveri animali inermi, in barba alle leggi esistenti. La storia che vi raccontiamo, carica di immagini cruente, di incivile comportamento, di violazione di precisi diritti, si costruisce su un cane di nome Sebastiano e sulla sua morte violenta che si è concretata tra ieri e martedì. Sebastiano, dunque, un randagio (incrocio di pastore abruzzese di color bianco, abbandonato un anno fa da un padrone senza scrupoli) che un bimbo disabile, abitante alla Villa comunale, aveva praticamente adottato assicurandogli regolarmente i pasti e ricevendo dal cane sguardi dolci, di ringraziamento, che per il piccolo avevano l'effetto ancora più forte di tante carezze umane. Sebastiano martedì scorso si è allontanato fermandosi nei pressi dell'Inps dove, in un posticino all'ombra, si era addormentato. Qualcuno ha chiamato i Vigili urbani e questi ultimi la Asl veterinaria. Immediatamente un furgone della Asl, con addetti che,
usando vecchi, illogici mezzi di cattura, lo hanno prelevato incuranti delle urla strazianti di Sebastiano. Poi il silenzio, il vuoto. Che fine ha fatto Sebastiano? Questo si è chiesto Cristiana Graziani, consulente veterinaria del gruppo regionale dei Verdi e degli Animalisti Italiani. Un salto alla Asl veterinaria, la richiesta al responsabile, dott. Imperiale. Nessuna risposta, silenzio imbarazzante. E allora la richiesta è stata formalizzata. Nel canile Sebastiano non c'è e dopo insistenze, il dott. Imperiale ha aperto una cella frigorifero svuotando un secchio con i resti di Sebastiano. Presentava i segni di soffusioni emorragiche all'interno degli occhi fuori dalle orbite, che hanno fatto pensare subito ad un strangolamento.

Il Messaggero - Abruzzo 3 Agosto 2006

Asl sotto accusa: cane malmenato e ucciso.
L'Aquila, è stato ritrovato insanguinato dagli animalisti in una cella frigorifera.
Il cane era diventato la mascotte di via dei Giardini. Gli animalisti accusano: cattura cruenta.

"Sebastiano", una morte orribile.

Oggi l'esame per stabilire le cause. Le reazioni dei vertici Asl.

di MARCELLO IANNI

Lo chiamavano "Sebastiano" ed era diventato la mascotte di via dei Giardini, ma qualcuno non ha avuto nessun riguardo nel prenderlo con lacci e fruste e farlo morire dopo una serie di maltrattamenti. Il povero cane, un incrocio di pastore abruzzese maschio di giovane età, era stato abbandonato da circa un anno nella zona della Villa comunale. Nella sua vita aveva incontrato tante persone amanti degli animali che l'avevano accudito in tutti i modi e che gli permettevano anche di ripararsi all'interno degli androni dei palazzi per ripararsi dalle intemperie. Era stato "adottato" da alcuni dipendenti del Consiglio regionale e da una bambino affetto da un grave handicap. Ieri il triste epilogo per "Sebastiano", trovato morto dai volontari della Leal e dagli Animalisti Italiani all'interno di una cella frigorifera in un locale a Collemaggio di proprietà della Asl, completamente insanguinato e pronto per essere smaltito.

Il Tempo 4 Agosto 2006

Sebastiano, una morte sospetta
Il referto tra qualche giorno. Denunce in vista da parte dei Verdi
Effetuata l'autopsia sul cane ritrovato in una cella frigorigera della Asl

Dall'esame autoptico effettuato ieri mattina sul corpo di Sebastiano, dal dott. Massimo Scacchia dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo, il cane trovato morto in una cella friorifero della Asl veterinaria aquilana, non c'è ancora un referto ufficiale che dovrebbe arrivare nei primi giorni della prossima settimana. Ma scivolano ipotesi corpose sulla fine del povero cane, catturato dagli addetti Asl nei presi dell'Inps. Si ipotizza, infatti, che Sebastiano sia morto in seguito a tremendi maltrattamenti e il tutto salta fuori anche per gli enormi ematomi descritti nell'autopsia.



Tutti gli articoli e un dossier completo sulle crudeltà perpetrate da personale ASL de L'Aquila sui randagi (e non solo):
http://randagismo.info/associazioni/ASL/

Seguiranno ulteriori aggiornamenti...

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.