si tratta dello sfascio dela Piana di navelli e si contestano le posizioni del presidente degli avvocati di L'aquila

Lo sfregio della Piana non assicura velocità
I lavori della SS 17 devono proseguire per risarcire l’Aquila per il mancato aumento del numero dei giudici del tribunale con una strada che consente di raggiungere l’aeroporto di Pescara in 45 minuti. E’ difficile comprendere il rapporto di causalità fra la carenza di giudici del tribunale e la strada, ma così si espresso il presidente dell’ordine degli avvocati del capoluogo (cfr Il Centro del 25/08/06). Circa i tempi di percorrenza spiace deludere le attese del presidente: la strada in costruzione, che sta sfregiando la Piana di Navelli, difficilmente consentirà di correre come lui vorrebbe. Forse non ha esaminato il progetto che prevede che la statale venga ampliata di soli due metri e penalizzata da un’infinità di rotatorie, che non sono certo funzionali alla velocità. Il presidente, se è così preoccupato della velocità deve unirsi agli ambientalisti che vogliono l’eliminazione delle numerose e spropositate rotatorie, il ridimensionamento degli svincoli, la cancellazione delle due strade parallele alla SS 17. In sostituzione, si può benissimo allargare la strada per più dei due metri previsti, soddisfacendo le aspettative del presidente degli avvocati e non solo.
Sulmona, 25/08/06 Ezio Pelino