comunicato stampa iniziativa 16/10/06
Alla cortese attenzione degli organi di stampa
Precari Autorganizzati AUSL Bologna
COMUNICATO STAMPA
Ieri pomeriggio, lunedì 16 ottobre 2006 alle ore 16,30 in occasione di un convegno sulla Sanità tenuto dai DS al Palazzo dei Congressi dove era presente, oltre che gli Assessori Bissoni, Barigazzi, Scaramuzzino ed i vari Direttori delle aziende Sanitarie della Provincia di Bologna, anche la Ministra Livia Turco, una delegazione dei lavoratori precari dell’Ausl di Bologna, circa 30 persone, ha svolto un’azione comunicativa all’ingresso della Sala Italia, e con striscioni, volantini, cartelli e megafono ha informato i convenuti sulla vertenza in atto con la Direzione dell’Ausl medesima ed in generale sul giudizio negativo rivolto ai rappresentanti del governo locale e nazionale afferenti le politiche della sanità rispetto alla grave situazione dei lavoratori precari causa la mancanza di una prospettiva di stabilizzazione e le gravi condizioni che la situazione in essere comporta allo svolgimento delle proprie attività lavorative.
Nonostante si sia chiesto di incontrare i politici interessati, la Ministra e l’assessore Bissoni, dopo un’attesa di oltre 2 ore è stato opposto il loro diniego, con la polizia che ha impedito l’ingresso al convegno; scandendo slogan e spiegando nel dettaglio i motivi della protesta si è attesa allora l’uscita dei politici verso i quali alla fine sono stati ricordati gli impegni non mantenuti rispetto alle promesse da loro fatte durante l’ultima campagna elettorale.
Poco prima di sciogliere il presidio, a riconoscimento delle ragioni manifestate dai lavoratori, è avvenuto un colloquio con un funzionario dell’assessorato regionale il quale ci ha garantito che la Direzione dell’Ausl avrebbe organizzato entro una settimana un incontro ufficiale per aprire un tavolo di trattativa al fine di risolvere le questioni contingenti; alla nostra richiesta di voler anche incontrare Bissoni, in quanto responsabile politico diretto delle linee programmatiche sulle modalità di utilizzo delle risorse economiche destinate alla Sanità Regionale, ci è stato detto di intraprendere un percorso di richiesta formale che avrebbe poi potuto avere luogo nei tempi e modi comunemente concordati senza però dare garanzia che ciò sarebbe successo veramente.
Le questioni sul tappeto che riguardano la vertenza con l’Ausl sono le seguenti:
- Non mantenimento degli impegni presi con la firma dell’accordo quadro di Maggio 2006 x i contratti COCOCO, in cui si estendevano e stabilizzavano alcune garanzie e diritti specificatamente indicati
- Riduzione degli stipendi dei COCOCO, a fronte del riconoscimento delle ferie e malattia (30+15)
- Non omogeneizzazione dei contratti e trattamenti
- Rifiuto di rimettere in discussione le decisioni prese a fronte dell’insubordinazione in massa dei COCOCO, i quali all’atto della firma si sono rifiutati di firmare e sono ormai da 3 mesi senza contratto
- Richiesta di avvio di una reale trattativa direttamente con i Precari, con l’eventuale sostegno delle parti sindacali
- Pronunciamento formale ed esplicito in merito ai percorsi di stabilizzazione, sia per i COCOCO che per i Professionisti titolari di Contratti Libero Professionali (Medici, Biologi, Psicologi, Farmacisti, ecc.) a fronte delle deroghe alle assunzioni concesse dalla Regione Emilia Romagna
- Risoluzione del problema degli adempimenti fiscali dei Libero Professionisti
- Riconoscimento Buoni Pasto ai Contrattisti Libero Professionali
- Accesso alla formazione esterna per tutti
I lavoratori precari dell’Ausl di Bologna, superando le storiche divisioni corporative e comprendenti tutte le figure professionali operanti nella Sanità (Tecnici Sanitari, Amministrativi, Medici, Ausiliari, Altri Dirigenti Sanitari Non Medici, etc.) esprimono il loro intento a mantenere in atto lo stato di agitazione fino a che non vi saranno atti concreti a tutti i livelli per portare a soluzione i problemi di cui sopra ed esprimono solidarietà e comunanza d’intenti a tutti i precari, sia della pubblica amministrazione che del settore privato, affinché la lotta comune porti alla sconfitta di questa piaga sociale ed economica dilagante.
Si esprime inoltre un sentito ringraziamento al Sindacato RdB di Bologna, unico ad aver raccolto l’invito nonostante fossero stati invitati anche altri, il quale è stato presente all’iniziativa sostenendoci in questa lotta comune da loro già iniziata con la campagna per una Sanatoria Generalizzata del Precariato del Pubblico Impiego.
Si stigmatizza il comportamento giornalistico di Rai 3 Regionale, il quale ha tagliato il servizio nella parte che ci riguardava nell’edizione delle 23,15, nonostante l’avesse invece fatto passare in quella delle 19,30 dimostrando una sottovalutazione dell’importanza del problema.
Si dà appuntamento alle prossime iniziative
PrecariePrecari AUSL BOLOGNA
Si allega documento diffuso durante l’iniziativa
